L’Umbria si presenta al mondo e Terni sceglie Osaka come palcoscenico per rilanciare la propria immagine turistica e culturale. Alla Settimana dell’Umbria all’Expo 2025 in Giappone, inaugurata il 31 agosto nel Padiglione Italia, la città dell’Acciaio è rappresentata dall’assessore al turismo e ai grandi eventi Alessandra Salinetti, che ha puntato sull’identità internazionale di San Valentino, sulla Cascata delle Marmore e sul turismo esperienziale come asset strategici.
L’obiettivo è chiaro: inserire Terni e i suoi simboli nei circuiti di viaggio giapponesi, rafforzare il gemellaggio con la città di Kobe e riprendere la collaborazione storica con l’industria dolciaria nipponica Morozoff, che da oltre settant’anni celebra il patrono dell’amore con cioccolatini dedicati.
Assessore Salinetti, cosa significa per Terni partecipare all’Expo di Osaka insieme alla delegazione umbra?
“È un’occasione straordinaria. Essere qui, davanti a un pubblico internazionale, ci permette di raccontare Terni non solo come città industriale ma come luogo di storia, spiritualità e paesaggi unici. Abbiamo presentato un video sulla Cascata delle Marmore, che continua a stupire per la sua origine antica e la bellezza naturale, e abbiamo parlato di San Valentino, patrono universale di amore e pace, identità forte che ci distingue nel mondo".
Assessore, nella giornata inaugurale, lei ha sottolineato il legame tra Terni e la filosofia giapponese del viaggio lento.
“Abbiamo ricordato il Lago di Piediluco, un’oasi di pace perfetta per chi cerca equilibrio interiore, un concetto che in Giappone definirebbero yutori. Il turismo esperienziale è la nostra carta vincente: sport outdoor come il rafting sul Nera, percorsi naturalistici, borghi e tradizioni che si integrano con l’offerta regionale dell’Umbria”.
Il richiamo all’armonia tra uomo e natura, tanto cara alla cultura giapponese, è una leva di posizionamento che Terni intende valorizzare nei prossimi anni.
"È un tentativo, una strada che vale la pena di percorrere. Non è facile inserire un territorio come quello umbro in circuiti turistici molto organizzati e consolidati, come quelli giapponesi, che prevedono visite veloci a città d'arte come Venezia, Roma, Firenze. Ma Terni e la natura erano parte integrante del Grand Tour. Lavorereno per recuperare quel ruolo e per farci conoscere nel mondo".
A Osaka non si parla solo di turismo. Terni rilancia anche il rapporto con il Giappone attraverso il gemellaggio con Kobe e la storica collaborazione con l’azienda dolciaria Morozoff.
“Domani incontrerò il vicesindaco di Kobe e i rappresentanti di Morozoff. Questa azienda ha avuto un ruolo fondamentale nella diffusione della tradizione di San Valentino in Giappone, e insieme vogliamo riprendere quel legame simbolico e commerciale che dura da oltre settant’anni. È un modo per rafforzare l’immagine di Terni all’estero, valorizzando anche i nostri prodotti tipici come il panpepato".
Tra i testimonial dell'Umbria a Expo c'è Chef Hiro, influencer e personaggio radiotelevisivo molto conosciuto in Italia e in Giappone. E lui ha scelto proprio la nostra provincia per vivere...
"Già, è un ambasciatore formidabile del nosro territorio. Vive nella zona di Casteltodino, proprio alle porte di Terni. Può aiutarci a raggiungere i giovani, gli appassionati di enogastronomia, a costruire un ponte tra il nostro territorio e il mondo".
La delegazione umbra, guidata dall’assessore regionale Simona Meloni, ha messo in campo una strategia corale, che ha visto la partecipazione di istituzioni, associazioni di categoria e imprese. Siete soddisfatti?
“Il clima è stato davvero positivo - spiega Salinetti -. Sviluppumbria ha garantito spazi adeguati a tutti, creando un ambiente di collaborazione. Abbiamo avuto modo di presentare le nostre eccellenze e confrontarci con i partner giapponesi in un contesto internazionale di grande rilievo.”
L’inaugurazione della settimana umbra ha attirato un pubblico numeroso e interessato, con eventi che hanno spaziato dall’arte - con l’arrivo a Osaka del Gonfalone della Giustizia del Perugino - alla musica di Umbria Jazz con i Funk Off, fino ai panel economici dedicati a filiere enogastronomiche e artigianato.
Insomma assessore Salinetti, la partecipazione all’Expo non è un episodio isolato, ma un tassello di una più ampia strategia di proiezione internazionale.
“Il nostro obiettivo - conclude Salinetti - è che Terni venga riconosciuta non solo per la sua storia industriale, ma come città del turismo esperienziale e culturale. La Cascata delle Marmore, San Valentino, i nostri borghi e i nostri prodotti tipici sono risorse che ci consentono di parlare a un pubblico globale, con particolare attenzione al mercato asiatico.”
Il messaggio è chiaro: Terni guarda al futuro con la consapevolezza che Expo Osaka 2025 può essere il punto di svolta per rafforzare la propria identità turistica e culturale, e per consolidare i legami economici e istituzionali con il Giappone.