Una corposa delegazione cinese si è recata ieri, martedì 30 aprile, in visita istituzionale presso la Provincia di Terni.

A motivare l’incontro a Palazzo Bazzani, sede della provincia, la volontà di sancire un impegno reciproco per promuovere rapporti di amicizia, collaborazione e scambi culturali ed economici aprendo a nuove possibilità di sviluppo per ambedue i territori.

Nel corso dell’incontro sono stati, inoltre, proiettati alcuni video promozionali e divulgativi e si è proceduto a uno scambio di doni fra i rispettivi rappresentanti istituzionali.

Terni, delegazione cinese in visita

E’ stata firmata ieri, martedì 30 aprile, a Palazzo Bazzani, sede della Provincia di Terni, una lettera d’intenti tra l’amministrazione provinciale ternana e la delegazione cinese della Contea di Xiangyuan, della Provincia di Shanxi, e della città di Changzhi.

La firma è arrivata al termine della visita istituzionale della delegazione cinese guidata dal vice Sindaco esecutivo di Changzhi, Cui Yuanbin, e dal rappresentante della Contea di Xiangyuan, Duan Liangang.

Gli ospiti sono stati accolti dalla presidente della Provincia di Terni Laura Pernazza nella sala Secci, sede del Consiglio provinciale, dove si è svolto un incontro alla presenza dei rappresentanti della Camera di Commercio dell’Umbria Federica Bambagioni, di Sviluppumbria Paola Paccara, del Presidente di Gepafin Carmelo Campagna, e di numerose associazioni di categoria.

Impegno reciproco a scambi culturali ed economici

La presidente della Provincia di Terni Laura Pernazza, nell’accogliere gli ospiti a Palazzo Bazzani, ci ha tenuto, innanzitutto, a ringraziare la delegazione cinese, le associazioni di categoria presenti e i soggetti che hanno collaborato alla riuscita dell’iniziativa che ha portato alla sottoscrizione di un accordo di collaborazione importante per entrambi i territori sul piano tanto politico ed economico, quanto sociale.

Laura Pernazza ha illustrato, a questo proposito ai rappresentanti delle istituzioni cinesi – portavoce della Contea di Xiangyuan, della Provincia di Shanxi, e della città di Changzhi – le potenzialità del territorio ternano sotto l’aspetto industriale, produttivo, turistico e culturale.

La sindaca di Amelia ha, infatti, ricordato la significativa presenza in termini produttivi e occupazionali di alcuni ingenti investimenti a valere sul territorio ternano da parte di numerosi gruppi cinesi, i quali, peraltro, hanno recentemente anche annunciato il lancio di nuovi progetti industriali.

La presidente della Provincia di Terni ha, poi, posto l’accento sulla presenza qualificante di piccole e medie imprese e di start up sul territorio, un settore nel quale la provincia di Terni si è classificata addirittura terza in Italia.

Presidente Pernazza: “Focus su agroalimentare e scuola”

La presidente della Provincia di Terni Laura Pernazza, in occasione della visita istituzionale della delegazione cinese a Palazzo Bazzani, ha definito “molto importante anche la crescita del settore agroalimentare sul quale il territorio punta per sviluppare produzioni e aumentare l’attrattività turistica“.

“Non di minore importanza – ha aggiunto Pernazza – la possibilità di rapporti fra le scuole per avvicinare le due culture italiana e cinese e realizzare un effettivo scambio che possa essere utile anche alle generazioni future”.

Terni, delegazione cinese soddisfatta

I rappresentanti istituzionali della delegazione cinese in visita a Terni, al termine dell’incontro a Palazzo Bazzani, hanno espresso grande apprezzamento nei confronti del territorio ternano e dei suoi operatori a tutti i livelli.

Gli ambasciatori della Contea di Xiangyuan, della Provincia di Shanxi, e della città di Changzhi, infatti, hanno focalizzato la propria attenzione sui tanti aspetti che hanno riscontrato essere in comune tra le due realtà. Prime tra tutti, le bellezze naturali e paesaggistiche delle due regioni, senza tuttavia dimenticare le somiglianze culturali e le attività economico-produttive.

Pertanto, i rappresentanti della delegazione cinese alla provincia di Terni non hanno nascosto il proprio interesse a sviluppare nuovi rapporti e interscambi con la provincia di carattere sia culturale che economico.