La città di Terni si appresta a vivere un importante cambiamento nel suo approccio alla sicurezza urbana, con l’annuncio di un significativo piano di rafforzamento per la polizia locale. Come ha ricordato ai microfoni di Tag24 Umbria Riccardo Corridore, vice sindaco di Terni, questo piano prevede non solo il bando per 20 nuove assunzioni ma anche l’aggiunta di ulteriori posti a tempo determinato, per un incremento complessivo di 39 unità nell’organico. Una mossa strategica dell’amministrazione Bandecchi, che mira a rispondere concretamente alle crescenti esigenze di sicurezza percepite dai cittadini di Terni.
Tuttavia, l’ottimismo generato da queste iniziative si è scontrato con le preoccupazioni espresse dai sindacati, che hanno sollevato questioni riguardanti le condizioni dell’organico attuale e hanno richiesto un intervento preliminare su queste problematiche. In risposta, il vice sindaco di Terni Corridore ha fornito un punto di vista chiarificatore, sottolineando la continuità del dialogo con i sindacati e la base infondata delle loro critiche.
“La polemica fatta dai sindacati ritengo che non riguardi l’amministrazione e che sia del tutto infondata“, ha esordito il vice sindaco dissipando i dubbi sulla disponibilità al dialogo dell’amministrazione. Ha poi continuato, “non è vero che il sindaco non ha ricevuto i sindacati, io stesso ho partecipato a un incontro con loro avvenuto circa un paio di mesi fa“. Questa dichiarazione non solo ribadisce l’impegno dell’amministrazione nel mantenere aperte le linee di comunicazione ma sottolinea anche un precedente incontro come prova di tale impegno.
Tema sindacati, Corridore analizza la situazione a Terni
Riguardo alle questioni operative sollevate dai sindacati, il vice sindaco ha precisato che “sono regolamentati in modo adeguato da anni sia i poteri che le pertinenze delle varie attività“, aggiungendo una distinzione necessaria: “Un conto è l’indirizzo politico amministrativo un conto è la gestione del personale“. Questo distingue chiaramente tra le responsabilità politiche e quelle gestionali, suggerendo che alcune delle preoccupazioni dei sindacati potrebbero essere meglio indirizzate altrove.
Nonostante le polemiche, l’obiettivo dell’amministrazione di potenziare la polizia locale rimane fermo. “Noi stiamo puntando sulla polizia locale in modo forte. Il discorso della sicurezza è un problema prioritario per noi, poiché è fortemente sentito dai cittadini“, ha concluso il vice sindaco, evidenziando la priorità data alla sicurezza dai cittadini e, di conseguenza, dall’amministrazione.