Si è conclusa poco dopo le 12 di questa mattina la seduta del Consiglio Comunale. All’ordine del giorno 16 diverse interrogazioni da parte dei gruppi consiliari. Alla seduta non erano presenti il sindaco Stefano Bandecchi e l’assessore all’Ambiente Mascia Aniello, per entrambi ha risposto il vicesindaco Riccardo Corridore.
La prima interrogazione da parte del gruppo consiliare di FdI ha riguardato le assunzioni per la Polizia Municipale, in cui è stata evidenziata una situazione di caos. Corridore ha assicurato come il concorso per le assunzioni verrà espletato a breve e entro settembre sarà tutto concluso. “Manterremo tutti gli impegni presi verso la città” ha ribadito. Il consigliere Cecconi ha sottolineato come le procedure di selezione si siano allungate nel corso del tempo e non si è proceduto nei tempi previsti alle assunzioni, evidenziando l’incapacità dell’amministrazione di rispondere in tempi rapidi alle esigenze della Polizia Municipale.
Sempre sul processo delle assunzioni, stavolta degli istruttori educativi nei nidi e nelle scuole per l’infanzia comunali, è intervenuto il gruppo del PD più Kenny di Innovare per Terni, mettendo in luce come non stia avvenendo nei tempi previsti lo scorrimento delle graduatorie non garantendo quindi la stabilizzazione dei contratti, che invece sarebbe essenziale al fine di erogare il miglior servizio possibile. “Ad oggi non è previsto lo scorrimento della graduatoria perché non contemplato dal piano del fabbisogno” ha risposto il vicesindaco. Sottolineando come le preoccupazioni espresse dal gruppo siano giustificate e condivise dall’amministrazione. “Il tempo di capire il numero totale di assunzioni e arriveremo a una razionalizzazione degli interventi sull’organico” ha concluso.
A questo punto è stato introdotto il tema più caldo della giornata: la discarica Ast, dal gruppo di FdI che ha chiesto chiarimenti sugli aspetti tecnici e sulle conseguenze politiche. “Si è fatto un gran parlare ma l’accordo che è stato firmato riguarda un progetto di landfill mining proposto da Ast” ha detto il consigliere Cecconi. L’accordo con il protocollo d’intesa tra Comune e Ast era stato approvato lo scorso 18 aprile con il voto contrario dell’assessore Aniello che aveva spiegato in un lungo comunicato le ragioni del proprio dissenso. In particolare Cecconi ha contestato all’Amministrazione di aver siglato l’accordo proposto da viale Brin senza apportarvi modifiche, accettandolo integralmente. “Non è così” ha risposto Corridore. “Non è vero che al Ministero abbiamo portato una proposta identica a quella di Ast. Non ci siamo genuflessi di fronte ai poteri forti e abbiamo ottenuto una doppia tutela ambientale con costi più alti a carico di Ast, prevedendo una doppia copertura per la discarica: sia in argilla che in plastica” ha specificato. “Il nostro dovere come amministrazione è la tutela della salute dei cittadini” ha concluso.
Superati i toni, anche piuttosto accesi sulla discarica Ast, si è passati alle successive interrogazioni che hanno riguardato la par condicio, vigente dallo scorso10 aprile. Recentemente dal Comune sono partiti via posta ordinaria dei dépliant esplicativi sui primi 11 mesi di operato della giunta Bandecchi che hanno raggiunto i cittadini ternani. Il Comune ha anticipato i soldi per l’operazione, fondi (circa 4200 euro) che verranno integralmente rimborsati dal sindaco non appena ultimata la procedura per la donazione. In merito al rispetto della par condicio, Corridore ha reso noto l’intervento sulla questione da parte del Corecom (il Comitato Regionale per le Comunicazioni) a seguito del quale gli uffici hanno redatto un’istruttoria. “Quello che è stato fatto rispetta le norme esistenti, attendiamo provvedimenti Corecom” ha detto. Le verifiche quindi sono ancora in corso.
Finita la parentesi par condicio, è stata presentata dal gruppo di FdI l’interrogazione all’assessore Schenardi in merito al progetto Neet in Zone Ten, per verificarne le buone prassi. Schenardi ha esposto dettagliatamente tutte le fasi di attuazione del progetto, dall’affidamento allo stato di avanzamento, evidenziando come siano già stati attivati 11 tirocini a fronte dei 10 richiesti. “La fiera del Lavoro è in preparazione per il 31 maggio alla Casa delle Donne, oltre a questo è stato avviato un tavolo di lavoro a favore dei giovani affinché le attività finanziate dal progetto non si esauriscono con il progetto in corso ma abbiano continuità anche dopo“.
L’assessore Maggi è intervenuto per due interrogazioni. Passata rapidamente in rassegna la situazione della Fontana di Piazza Tacito, riaperta nei giorni scorsi, più complessa si è prospettata quella delle barriere architettoniche presenti nella sede Comunale, eredità delle precedenti amministrazioni, dove l’assessore ha ricordato le modalità di accesso per le persone diversamente abili.
A questo punto si è passati alle interrogazioni rivolte all’assessore Iapadre, che hanno riguardato la suddivisione in quattro lotti della gara per l’assegnazione del Trasporto pubblico locale che presenta criticità evidenziate anche dai sindacati (Gruppo PD e Kenny). Iapadre ha ricordato come dal 1998 sia la Regione il soggetto appaltante e che l’articolazione in più lotti è stata introdotta per consentire le più ampia partecipazione. “Per noi è legge, la suddivisione dei lotti è frutto di una scelta tecnica della Regione, non vi è facoltà da parte dei Comuni di modificarla. Il bando è ormai in fase avanzata, noi abbiamo fatto le dovute interlocuzioni politiche“. L’ultima interrogazione, sempre da PD e Innovare per Terni, ha riguardato i lavori nel quartiere di Borgo Rivo, dove a seguito dell’introduzione della fibra, non è ancora stato ripristinato il manto stradale, lavori che il Comune concluderà entro ottobre 2024 ha concluso Iapadre.