10 Mar, 2025 - 16:29

Terni, il Consiglio chiede certezze: pressing sulla Regione per il nuovo ospedale

Terni, il Consiglio chiede certezze: pressing sulla Regione per il nuovo ospedale

Il Consiglio comunale di Terni lancia un messaggio chiaro alla Regione Umbria: il nuovo ospedale deve essere realizzato secondo il progetto concordato e servono risposte concrete sui tempi di costruzione. Durante la seduta tenutasi oggi a Palazzo Spada sono stati approvati due atti di indirizzo che sollecitano la Governatrice Stefania Proietti a fornire certezze su un’opera ritenuta imprescindibile per il territorio. Uno dei due atti ha ricevuto l’unanimità, mentre l’altro, promosso da Alternativa Popolare, è stato approvato con i voti della maggioranza e contiene una specifica rilevante: la nuova struttura dovrà sorgere accanto all’attuale ospedale. Questo per evitare inutili sprechi di risorse già investite nell’ammodernamento di alcune sezioni.

La Regione rimette in discussione il progetto del nuovo ospedale di Terni: il Consiglio reagisce

L’intervento del Consiglio comunale nasce dalla recente dichiarazione della presidente della Regione Umbria Stefania Proietti. La Governatrice ha infatti affermato: "Per il nuovo ospedale di Terni c’è bisogno di tempo per fare delle scelte", riaprendo così il dibattito su finanziamenti, modalità di costruzione e ubicazione. Alternativa Popolare, insieme alla maggioranza, ha sottolineato in Consiglio che la realizzazione della struttura ospedaliera deve rispettare l’iter già delineato e concordato con Palazzo Donini. In una nota della Regione risalente a settembre 2024 – affermano i consiglieri di AP – si precisava che alla luce degli investimenti che si stavano già facendo nella struttura ospedaliera di Terni e del quadro delle risorse regionali disponibili per quel sito, che venivano indicate in circa 128 milioni di euro, oltre che delle concludenti interlocuzioni con il Governo per incrementarle, c’erano tutte le premesse per procedere alla realizzazione del nuovo ospedale di Terni secondo le linee guida già delineate nella Delibera di Giunta regionale n. 1161 del 2023".

Inoltre, il Ministero dell’Economia e delle Finanze aveva garantito copertura economica per il progetto. Il ministro Giorgetti, infatti, aveva dichiarato: "I fondi del Mef per il nuovo ospedale di Terni ci sono. Sarà un grande progetto. La richiesta avanzata dalla Regione Umbria l’abbiamo prevista nei fondi investimenti". Alla luce di queste rassicurazioni, il Consiglio comunale ora pretende chiarezza sulla volontà della Regione di portare avanti l’opera senza ulteriori rinvii.

Dibattito sull’ubicazione: Maratta non convince

Uno dei nodi più controversi riguarda l’ubicazione della nuova struttura. Mentre il piano originale prevede la costruzione adiacente all’attuale ospedale, è emersa una proposta alternativa che suggerisce lo spostamento nell’area industriale di Maratta. Alternativa Popolare esprime una netta contrarietà a questa ipotesi, che non convince affatto i consiglieri. "Il nuovo ospedale deve sorgere accanto a quello esistente", spiegano, perché esso è "collocato in una zona collinare scelta per l'ubicazione elevata rispetto all’abitato cittadino, che nelle torride estati ternane garantisce temperature anche di qualche grado più basse e una migliore salubrità dell'aria".

L’area di Maratta, invece, viene descritta come inadeguata. I consiglieri si oppongono alla realizzazione dell'ospedale "nella depressione della pianura di Maratta, nota per la sua insalubrità, umida in inverno, caliginosa in estate. Ed in mezzo a una esplosione di attività produttive, in un contesto probabilmente reso ancora più insalubre dalla vicinanza con almeno un inceneritore", dichiarano.

Il Consiglio convoca la Governatrice: la Regione dovrà rispondere

Per dissipare le incertezze e ottenere risposte concrete, il Consiglio comunale ha impegnato Sindaco e Giunta ad avviare un’interlocuzione diretta con la Regione. Contestualmente, è stata votata la richiesta di audire la Governatrice Stefania Proietti in una seduta dedicata al tema. L’emendamento che prevede l’invito ufficiale ha raccolto 24 voti favorevoli e 2 astenuti, dimostrando la compattezza del Consiglio nel pretendere chiarezza.

Ora la palla passa alla Regione, che dovrà rispondere alle richieste avanzate. Il futuro del nuovo ospedale di Terni resta una questione aperta, ma il messaggio lanciato dal Consiglio è inequivocabile: il territorio non è disposto ad accettare tentennamenti su un’opera ritenuta strategica per la sanità umbra.

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Giorgia Sdei
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