Stasera, sabato 14 dicembre 2024, Terni ospiterà un evento musicale di grande rilievo: un concerto dedicato alle opere di Tchaikovsky, interpretato dal violoncellista Ettore Pagano e dall’ensemble I Solisti di Pavia. L’appuntamento si svolgerà presso la Chiesa di San Francesco, con due esibizioni previste alle ore 17:00 e alle ore 21:00. L’ingresso è gratuito ma richiede una prenotazione obbligatoria, disponibile su Eventbrite dal 2 dicembre.

Omaggio a Tchaikovksy, un programma ricco di capolavori

Il repertorio scelto per l’occasione celebra la maestria di Tchaikovsky, esplorando le sue composizioni cameristiche più rappresentative. La Serenata per archi in Do maggiore Op. 48, composta nell’autunno del 1880, è un omaggio a Mozart e combina eleganza classica con un’intensa espressività. La composizione si apre con un movimento dalla struttura chiara, il “Pezzo in forma di sonatina. Andante non troppo”, a cui segue un secondo movimento, “Valse. Tempo di valse. Moderato”, che richiama le atmosfere di un’elegante sala da ballo. Il terzo movimento, “Elegia. Larghetto elegiaco”, esprime una malinconia profonda, mentre il Finale – “Tema russo. Andante” – fonde elementi popolari russi con la tradizione classica.

Il concerto include anche l’Andante cantabile Op. 11, tratto dal primo Quartetto per archi e successivamente riadattato per violoncello e orchestra. Questo brano, scritto originariamente nel 1871, deve la sua celebrità alla trascrizione del 1888 per violoncello e archi. La melodia principale, ispirata a un canto popolare ucraino, è affidata al violoncello, che si distingue per la sua capacità di trasmettere una gamma espressiva profonda.

Tra i brani in programma figura il Notturno in Re minore Op. 19, inizialmente composto come pezzo per pianoforte e successivamente trascritto da Wilhelm Fitzenhagen per violoncello e pianoforte. La versione orchestrale, curata da Tchaikovsky, fu presentata per la prima volta a Parigi nel 1888, mettendo in risalto il ruolo centrale dello strumento solista.

Infine, le Variazioni su un tema rococò Op. 33 rappresentano uno dei lavori più raffinati di Tchaikovsky. La composizione, ispirata allo stile settecentesco, è strutturata attorno a un tema originale del compositore, seguito da otto variazioni che alternano virtuosismo tecnico e una spiccata musicalità.

Ettore Pagano: un talento straordinario

Il giovane Ettore Pagano, classe 2003, si è già affermato come una delle figure più promettenti della scena musicale internazionale. Nato a Roma, ha iniziato a studiare il violoncello all’età di nove anni e si è formato presso prestigiose istituzioni come l’Accademia Chigiana e l’Accademia W. Stauffer di Cremona. Si è laureato con il massimo dei voti al Conservatorio di Santa Cecilia e ha ottenuto numerosi riconoscimenti in concorsi nazionali e internazionali.

Tra i premi più prestigiosi, si annoverano il primo posto al Khachaturian Cello Competition nel 2022 e il secondo premio all’Enescu Cello Competition del 2024, insieme a due premi speciali della giuria. Ha debuttato in luoghi iconici come la Carnegie Hall di New York e ha collaborato con orchestre e festival di fama mondiale in Europa, Medio Oriente e America. Attualmente, suona un violoncello Ignazio Ongaro del 1777, affidatogli da Setaro Fine Instruments.

I Solisti di Pavia: un ensemble d’eccellenza

Fondato nel 2001 grazie all’iniziativa della Fondazione Banca del Monte di Lombardia e alla visione artistica di Enrico Dindo, I Solisti di Pavia si sono imposti come una delle orchestre da camera più apprezzate a livello internazionale. Nel corso della loro carriera, hanno avuto l’onore di avere come presidente onorario Mstislav Rostropovich, una delle figure più iconiche del mondo del violoncello.

L’ensemble vanta tournée in Russia, Sud America, e in numerosi Paesi europei, esibendosi in sale prestigiose come il Teatro dell’Ermitage di San Pietroburgo, la Salle Gaveau di Parigi e il Teatro Alla Scala di Milano. Il loro repertorio è ampio e spazia dal barocco alla musica contemporanea, includendo progetti innovativi come “Valentina! Un violoncello a fumetti”, che unisce la musica alle arti visive.

Dal 2016, l’orchestra ha arricchito la programmazione musicale della città di Pavia con iniziative come “I Cortili in Musica” e “Bach in Città”, ricevendo un consenso crescente da parte del pubblico.