Attimi di terrore si sono vissuti nel tardo pomeriggio del 30 gennaio. Una rapina in pieno centro è avvenuta presso il punto vendita Cicogna a Terni, a due passi da piazza Tacito e dalla prefettura. Il ladro avrebbe minacciato con una pistola e con frasi assai dure una commessa del negozio.
A raccontare lo spiacevole episodio è stata la titolare dell’attività, che ha nominato l’avvocato Massimo Oreste Finotto per una eventuale costituzione civile, fornendo alcuni particolari di questo furto: “Il giovane si è introdotto al negozio fingendosi un cliente. Dopo essersi accertato che la commessa fosse sola, chiedendo proprio della titolare, ha chiesto alcuni articoli”.
Terni, rapina con minacce a una commessa: il racconto della titolare
“Mentre la commessa era voltata di spalle ha slacciato il piumino per mostrare la pistola, tirando fuori un sacchetto di velluto nero – racconta la titolare dei punti vendita Cicogna, Laura Bertolini – Ha detto, in modo concitato, di mettere dentro al sacchetto tutte le banconote in modo veloce. Alla fine ottenuto il bottino è fuggito a piedi aggiungendo che non sarebbe più tornato e che doveva restare in silenzio. Ovviamente la commessa ha avvisato la sottoscritta che ha chiamato i carabinieri”.
L’arrivo dei militari è stato puntuale sul posto aprendo le indagini. “Li ringraziamo per la professionalità e disponibilità – insiste la titolare secondo alcune testimonianze – Noi tutte, in primis la dipendente, siamo rimaste sotto shock. Lo stesso punto vendita ha subito quattro furti notturni da parte di malviventi di cui è stata fatta denuncia contro ignoti. Nonostante il sistema di allarme e l’intervento tempestivo della vigilanza privata e portando via soldi e merce”.
La testimonianza shock della commessa: “Ti gambizzo”
Non si placa l’ondata recente di rapine nella città di Terni. A destare sdegno e preoccupazione è che i fatti si siano verificati in pieno centro, in una via cittadina che vede un flusso continuo di veicoli e di pedoni e che abbonda di attività commerciali.
Il rapinatore, dovrebbe essere un uomo italiano sui 40 anni, con la testa coperta dal cappuccio della felpa, dopo la richiesta delle calze, ha proceduto con il suo obiettivo. L’uomo ha estratto un sacchetto, intimando alla commessa di mettere lì tutto l’incasso della giornata e per intimarla ha aperto e spostato il giacchino, facendo intravedere la pistola (vera o finta ancora da dimostrare) che aveva con sé.
A quel punto le minacce “Se urli ti gambizzo”, sarebbero le parole del rapinatore riportate in un secondo momento della donna che, terrorizzata ha obbedito. “Mi stanno aspettando qui fuori. Se fai la ‘brava’ non torno più” le altre frasi shock del rapinatore che una volta concluso il furto si è dileguato, con la dipendente che ha avvertito la titolare, la quale ha segnalato i fatti alle forze dell’ordine. I carabinieri del comando provinciale di Terni si sono precipitati per avviare le prime indagini e svolgere i necessari rilievi.
Ancora furti, la titolare: “Questa città sembra un Far West”
“A dicembre – spiega Laura Bertolini, la titolare dei negozi Cicogna – il nostro negozio di via Mazzini, con una ripetitività disarmante, è stato colpito da quattro furti notturni. Furti che hanno fatto scattare l’allarme, che hanno portato all’intervento rapido della vigilanza, ma i ladri ogni volta erano già fuggiti. Ci mancava proprio questa rapina. Il negozio rapinato si trova in pieno centro, in una strada frequentata, visibile”.
“Pensare che sia accaduto proprio qui mette ancora più paura – il commento amaro dell’imprenditrice, titolare dei tre punti vendita ‘Cicogna’ di Terni e di iDO Store in corso Tacito – Questa città sembra diventata un far west. Anche qui accanto, in via delle Portelle, negli ultimi tempi fra furti e rapine non ci siamo fatti mancare nulla. È veramente pesante dover lavorare con la paura che ti accada qualcosa. Siamo vicini alla nostra dipendente che, poverina, si è trovata a vivere una situazione spaventosa. Speriamo che qualcosa cambi, che non accada più a noi né ad altri. Ma il trend è inquietante“.