Tragedia sfiorata a Terni, un ragazzo diciottenne di origine magrebina ha preso a coltellate una giovane ragazza dopo aver ricevuto un rifiuto. L’accaduto ha avuto luogo nel parco della Passeggiata, situato nelle vicinanze di Porta Sant’Angelo.
Terni, infierisce su ragazza con una serie di coltellate dopo un rifiuto
La tranquilla serata di una 28enne, si stava per trasformare in un incubo sotto le mura di Porta Sant’Angelo. La ragazza aveva conosciuto il suo aggressore qualche giorno prima. Un incontro casuale, una conoscenza fugace che avrebbe segnato il suo futuro in maniera indelebile. Dopo una visita a un amico comune, il giovane si era offerto di accompagnarla in centro. Un gesto gentile, apparentemente innocuo, che avrebbe portato a conseguenze devastanti.
La passeggiata, all’inizio così normale, si trasforma in un incubo quando il giovane, sotto il pretesto di fumare una sigaretta, conduce la ragazza sotto le maestose mura di Porta Sant’Angelo. Fu lì che la sua gentilezza si trasformò in violenza, la sua cortesia in minaccia.
Una volta che la giovane rifiuta i suoi corteggiamenti, l’orrore prende forma. Il giovane estrae un coltello, e incomincia a colpire con delle coltellate la giovane 28enne.
Secondo quanto riferito dal padre della vittima, l’aggressore ha provato ad abbracciare la ragazza e, di fronte alla sua resistenza, ha reagito con violenza. La vittima ha incominciato ad urlare, ma l’aggressore ha cercato di farla tacere colpendola alla testa con la parte impugnata del coltello, causandole un evidente ematoma.
Le urla hanno attirato l’attenzione di un barista che è giunto subito sul posto per soccorrere la vittima. L’aggressore dopo l’arrivo del barista e dei passanti si è dato alla fuga, la ragazza è stata subito medicata per fermare l’emorragia alla mano dovuta alle coltellate, e portata al pronto soccorso dell’ospedale Santa Maria. Il padre della vittima mette in evidenza la serietà del comportamento dell’aggressore, sottolineando che nonostante sia possibile identificare il giovane, la figlia è troppo traumatizzata per sporgere denuncia. L’accaduto ha generato una nuova inquietudine riguardo alla sicurezza nei luoghi pubblici di Terni.
Non è la prima volta che accade un episodio del genere a Terni
La triste storia dell’aggressione da parte del 18enne magrebino nei confronti di una ragazza accaduta a Terni, per i residenti non è una novità. Un ragazzo di 22 anni due mesi fa è stato soccorso da una negoziante di una gelateria di Terni dopo essere stato accoltellato. Il giovane stava perdendo molto sangue e ha chiesto aiuto alla commerciante, che ha utilizzato una cintura per fermare l’emorragia.
Il ragazzo è stato aggredito e preso a coltellate a Terni in un appartamento di via Battisti. Il giovane di 22 anni sarebbe scappato dall’abitazione dopo essere stato attaccato con coltellate e forse anche con una mannaia, che gli ha reciso l’osso e l’arteria al polso.
Il ragazzo è riuscito a fuggire dal luogo dell’attacco con un lungo sentiero di sangue alle sue spalle. Una volta arrivato a piazza Dalmazia, è riuscito a raggiungere l’ingresso di una gelateria nel centro e la proprietaria, che era lì da sola in quel momento, gli ha prestato soccorso. La negoziante ha subito capito che stava accadendo qualcosa di molto grave.
“Quell’uomo è entrato trascinandosi a fatica – ha raccontato la donna -. Mi ha chiesto di essere aiutato e io ho allertato i soccorsi come prima cosa. Non mi sono persa d’animo, mi sono accorta che non c’era tempo da perdere e ho fatto quello che ho visto fare nei film: ho usato una cintura per fermare l’emorragia al polso. L’ho stretta come avevo visto fare tante volte in televisione e l’ho fatto sedere su una sedie tenendolo sveglio in attesa dei soccorsi”.