Un’attesa lunga decenni giunge finalmente al termine, o almeno così sembra. Entro la fine di novembre, infatti, prenderanno il via il cantiere per i lavori di riqualificazione dell’ex Mercato Coperto di Terni. Questo storico intervento, annunciato da Superconti Supermercati, parte del gruppo Coop, segna un punto di svolta per il centro cittadino. E l’obiettivo è sempre lo stesso: rilanciare il commercio e la vivibilità in un’area che da anni versa in stato di degrado. Ma in cosa consiste il progetto e quali sono le tempistiche?
Mercato coperto a Terni, parte il cantiere: l’accordo che sblocca il progetto
La firma dell’accordo tra Superconti Supermercati e Gremat Immobiliare rappresenta il passaggio decisivo per avviare il restyling dell’area. “Entro la fine del mese inizieranno i lavori all’ex Mercato Coperto“, annuncia il gruppo. L’accordo, sottoscritto nei giorni scorsi, coinvolge la società Gremat Immobiliare di Città di Castello e prevede un investimento significativo per la riqualificazione dell’intero stabile. “Il presidente di Superconti Supermercati Terni e il rappresentante legale di Gremat Immobiliare hanno stipulato l’accordo che darà avvio ai lavori di riqualificazione dello stabile. Entro la fine di questo mese inizieranno le opere propedeutiche al cantiere“.
Questo annuncio segna una svolta – in positivo, per una volta – per una vicenda che da anni rappresentava una ferita aperta per la città. L’area, un tempo fulcro del commercio ternano, era infatti ormai abbandonata al degrado. Con l’avvio del cantiere si punta quindi a restituire al centro storico un’importanza strategica e una dignità favorendo anche la ripresa economica.
Il progetto e gli obiettivi
L’intervento, come specificato in una nota del Comune risalente al febbraio 2023, prevede “la ristrutturazione edilizia e il recupero del fabbricato esistente ad uso commerciale e si estende a tutta l’area delimitata dai fabbricati dell’attuale Piazza del Mercato e alle aree pubbliche adiacenti“. Tra gli obiettivi principali figurano quindi la riqualificazione dei marciapiedi, la realizzazione di un’ampia area pedonale attrezzata e l’introduzione di arredo urbano e alberi. Un progetto, quello voluto da Superconti Supermercati e Gremat Immobiliare, che mira a trasformare l’ex Mercato Coperto in un moderno spazio commerciale e sociale. In grado di attirare non solo i cittadini di Terni e dei paesi limitrofi, ma anche visitatori come accade nelle principali città italiane ed europee.
L’intervento si inserisce in un piano più ampio che coinvolge anche il Mercato Contadino di Largo Manni, il cui avvio è stato annunciato recentemente da Coldiretti. La combinazione dei due progetti punta a rilanciare non solo il commercio al dettaglio, ma anche quello all’ingrosso, creando nuove opportunità per il tessuto economico locale.
Mercato coperto: il centro di Terni rivive grazie ai privati
La riqualificazione dell’ex Mercato Coperto sarà interamente a carico di soggetti privati, in linea con l’accordo tra Superconti e Gremat Immobiliare. Questo approccio permette di alleggerire l’impatto sui fondi pubblici, pur garantendo un risultato significativo per la comunità. Come spiegato, lo schema di convenzione attuativa già approvato comprende anche “la riqualificazione dei marciapiedi e la realizzazione di un ampio spazio pedonale attrezzato con arredo urbano e alberi in prossimità della nuova galleria urbana“.
La speranza è che il progetto possa rappresentare un modello per futuri interventi di rigenerazione urbana, incoraggiando ulteriori investimenti privati in città.
Quest’opera di restyling non è solo un intervento strutturale, ma un’occasione per rilanciare il centro di Terni come fulcro della vita cittadina. Dopo anni di abbandono, il ritorno a una piena funzionalità di questa area strategica potrebbe segnare l’inizio di una nuova stagione di sviluppo per la città. Con il cantiere pronto a partire entro fine mese, Terni si prepara quindi a cambiare volto, riscoprendo la sua identità attraverso una combinazione di innovazione e tradizione. I cittadini attendono con interesse i primi segnali di questo cambiamento, che potrebbe rappresentare un tassello fondamentale per il futuro del centro storico.