L’ambizioso progetto della bretella Staino-Pentima di Terni è finalmente realtà. Il Comune ha ottenuto un finanziamento di 9,5 milioni di euro, fondi provenienti dal Piano Sviluppo e Coesione 2023-2027, per la realizzazione di una nuova infrastruttura viaria che mira a rivoluzionare il traffico cittadino entro il 2029. L’annuncio è stato fatto dall’assessore ai Lavori Pubblici Giovanni Maggi, in collaborazione con il responsabile dell’ufficio grandi opere e infrastrutture Leonardo Donati.
La nuova arteria stradale collegherà la zona Staino, in particolare la rotatoria Bianchini Riccardi, con l’area industriale di Pentima, correndo parallelamente alla riva destra del fiume Nera.
Bretella Staino-Pentima: un tracciato strategico per Terni e le sue infrastrutture
l tracciato della bretella, lungo circa un chilometro e mezzo, rappresenta un intervento strategico per migliorare la viabilità della città e la sicurezza lungo viale Brin. Che risulta essere una delle arterie più congestionate di Terni a causa dell’Acciaieria Arvedi Ast. Il progetto ha già una roadmap ben definita: entro il 2025 verrà completata la fase di progettazione, seguita dagli espropri necessari nel 2026. I lavori di costruzione inizieranno nel 2027 e si prevede che saranno completati entro il 2029. Un passo fondamentale sarà anche l’adeguamento degli strumenti urbanistici entro il 2024, che permetterà al Comune di procedere senza intoppi.
L’assessore Giovanni Maggi ha evidenziato l’importanza dell’opera, attesa da diversi anni: “Si tratta di una opera di grande impatto, attesa da decenni“. “La bretella, che insisterà su un tratto di territorio scarsamente urbanizzato“, afferma Maggi, “porterà benefici davvero rilevanti, sia nella scorrevolezza della viabilità, che nella sicurezza, che nel potenziamento delle infrastrutture a servizio dell’area siderurgica di viale Brin”.
Risolvere i nodi del traffico e potenziare la sicurezza
Uno dei principali benefici attesi dalla realizzazione della bretella Staino-Pentima riguarda la risoluzione del problema del traffico lungo viale Brin. Un tratto stradale limitrofo al centro città e molto trafficato, spesso soggetto a congestioni e incidenti, in particolare a discapito dei pedoni. Proprio qui, per rendere la strada più sicura almeno per i ciclisti, è stata realizzata la nuova pista ciclabile che contribuisce alla riqualificazione urbana di Terni. Con la costruzione della nuova strada, quindi, si prevede una significativa riduzione del traffico grazie al bypass che decongestionerà non solo il passaggio a livello di viale Brin ma anche il semaforo presso la pineta Centurini. Entrambi punti critici della circolazione cittadina.
“La bretella permetterà la risoluzione del problema del passaggio a livello di viale Brin, del decongestionamento del semaforo della pineta Centurini, così come dello stesso viale Brin troppo spesso teatro di incidenti“. Con queste parole l’assessore Maggi sottolinea proprio il contributo strategico dell’opera non solo per la viabilità ma anche per la sicurezza.
Un progetto che guarda al futuro: infrastrutture a servizio dell’area industriale
Oltre a migliorare la viabilità cittadina, come detto, la nuova bretella sarà un’infrastruttura chiave per potenziare l’accesso all’area industriale di Terni. In particolare quella legata all’acciaieria di viale Brin. Quest’ultima, fulcro della produzione siderurgica della città, beneficerà di una connessione più diretta e scorrevole grazie alla nuova arteria stradale. Il progetto punta dunque non solo a migliorare il traffico ma anche a supportare lo sviluppo economico dell’area industriale, rafforzando l’integrazione delle attività produttive nel tessuto urbano.
L’assessore Maggi ha voluto esprimere il suo ringraziamento verso i tecnici comunali che hanno reso possibile questo importante passo avanti. “Ringrazio tutti i tecnici comunali che hanno lavorato per l’ottenimento di questo finanziamento consistente e risolutivo“, dichiara. “Ora saremo impegnati per il rispetto del cronoprogramma, elemento fondamentale per la conferma dei quasi dieci milioni di euro“.
La Bretella Staino-Pentima: un’opportunità per la mobilità sostenibile
Nonostante l’importanza del progetto per il decongestionamento del traffico, l’iniziativa potrebbe anche rappresentare un’opportunità per promuovere una mobilità più sostenibile. Con l’ampliamento delle infrastrutture e una migliore gestione del traffico si potrebbe infatti prevedere un calo delle emissioni legate alla circolazione veicolare. Sebbene questo aspetto non sia stato direttamente menzionato nel comunicato ufficiale, il progetto potrebbe offrire margini di sviluppo per il miglioramento della qualità dell’aria e la riduzione dell’inquinamento acustico nella città, aspetti sempre più rilevanti per le amministrazioni locali.
Con il finanziamento già assegnato e una tempistica ben definita, il Comune di Terni sembra pronto a cogliere questa opportunità per trasformare la viabilità urbana e migliorare le infrastrutture al servizio dell’area industriale e dei cittadini. La realizzazione della bretella Staino-Pentima sarà una pietra miliare nella storia delle opere pubbliche locali. E il motivo è semplice: risponde a una necessità sentita da decenni preparando al contempo la città per le sfide future della mobilità sostenibile.