15 Sep, 2025 - 21:00

Terni blindata, il Prefetto rafforza i controlli dopo il vertice sicurezza

Terni blindata, il Prefetto rafforza i controlli dopo il vertice sicurezza

Il prefetto Antonietta Orlando ha convocato una riunione straordinaria del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica presso la Prefettura di Terni. L’incontro è stato indetto in risposta all’aggravarsi del conflitto mediorientale – con una recente escalation delle violenze tra Israele e Hamas – e alle manifestazioni di solidarietà alla causa palestinese tenutesi in Italia. In particolare, i numerosi cortei e sit-in pro-Palestina hanno richiamato l’attenzione delle autorità sulla necessità di monitorare possibili ripercussioni sulla sicurezza interna. In questo clima il Comitato provinciale ha fatto il punto sulle azioni da intraprendere a livello locale.

Prefettura di Terni, riunione straordinaria sulla sicurezza

All’incontro in Prefettura hanno partecipato i principali vertici delle forze di polizia della provincia di Terni (Questura, Carabinieri, Guardia di Finanza) insieme ai rappresentanti delle istituzioni locali. Erano presenti, tra gli altri, il sindaco di Terni e presidente della Provincia, Stefano Bandecchi, i sindaci o assessori dei Comuni di Narni e Orvieto, nonché esponenti delle polizie locale, stradale e ferroviaria. Hanno inoltre preso parte il prof. Luca Castelli dell’Università degli Studi di Perugia e il dott. Francesco Verducci, dirigente del Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica della Polizia Postale dell’Umbria.

Già nei giorni scorsi si era tenuto un incontro tecnico preliminare tra Questore, Comandante provinciale dei Carabinieri e Comandante provinciale della Guardia di Finanza. Durante questo vertice operativo, i comandanti delle forze dell’ordine hanno concordato la necessità di rafforzare i controlli sul territorio in prospettiva delle manifestazioni pro-palestinesi e del peggioramento dello scenario internazionale.

Chi ha partecipato al Comitato provinciale ordine e sicurezza

La larga partecipazione ha sottolineato il carattere unitario dell’iniziativa, che ha messo insieme forze dello Stato e amministrazioni territoriali sul tema della sicurezza urbana. La presenza congiunta di sindaci, assessori e docenti universitari evidenzia anche la volontà di affrontare la questione della sicurezza con un approccio non solo operativo, ma anche culturale e istituzionale.

Il ruolo del Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica è stato particolarmente sottolineato. La crescente rilevanza della sicurezza digitale e delle minacce informatiche rende fondamentale il raccordo tra le attività di prevenzione sul territorio e la tutela degli spazi online, potenzialmente esposti a campagne di propaganda o a tentativi di destabilizzazione.

Controlli rafforzati e pattuglie potenziate in tutta la provincia

Il prefetto Orlando ha disposto formalmente il rafforzamento dei servizi di controllo del territorio con particolare attenzione preventiva. Sono stati potenziati i dispositivi di osservazione e vigilanza delle forze di polizia, anche per evitare turbative dell’ordine pubblico nei prossimi giorni.

In pratica, ciò si traduce in un aumento dei posti di blocco, maggiori pattugliamenti di polizia e carabinieri nei centri abitati e lungo le arterie stradali, e un incremento della sorveglianza nei punti di afflusso di persone. È stato inoltre richiesto un più stretto coordinamento informativo tra le forze dell’ordine e le autorità locali, così da monitorare con attenzione l’evoluzione delle iniziative di protesta.

Università, luoghi di culto e stazioni tra gli obiettivi sensibili

Un aspetto centrale riguarda la protezione degli obiettivi sensibili sul territorio. In particolare, saranno sorvegliati con attenzione università, luoghi di culto, infrastrutture stradali e ferroviarie. Questi siti – per il loro valore simbolico o per la concentrazione di persone – possono infatti diventare potenziali bersagli di disordini o azioni violente.

Saranno intensificati i controlli di sicurezza all’interno e all’esterno degli atenei, con una maggiore presenza di personale nei pressi di chiese, sinagoghe e moschee. Rafforzata anche la vigilanza nelle stazioni ferroviarie e lungo le principali arterie, per garantire fluidità del traffico e tutela dei viaggiatori.

Monitoraggio costante della Prefettura sull’evoluzione internazionale

Il Comitato provinciale ha ribadito che le autorità manterranno un costante monitoraggio della situazione nell’interesse della sicurezza pubblica. La Prefettura ha assicurato che continuerà a seguire con la massima attenzione l’evolvere degli eventi internazionali, restando in raccordo con le forze di polizia, gli enti locali e le articolazioni territoriali dello Stato.

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Francesca Secci
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