L’asse Terni-Roma si rafforza grazie all’arte e alla cultura. Nei giorni scorsi in Campidoglio, presso la sala della Promoteca, sono stati premiati gli artisti ternani che hanno preso parte alla Biennale del 2024. Il prestigioso appuntamento romano è stato anche l’occasione per svelare tante novità. Sul piatto ci sono collaborazioni internazionali e altre conquiste per Terni.

La Città di San Valentino è infatti entrata ufficialmente nel circuito dei centri dove si svolgeranno le preselezioni per la manifestazione romana. E proprio nel segno del Santo Patrono cittadino nascerà per la prossima edizione, quella del 2026, una sezione speciale dedicata all’amore. A raccontarci meglio una giornata densa di emozioni è stata l’assessora alla Cultura del Comune di Terni, Michela Bordoni, che era presente alla cerimonia di premiazione nella Capitale.

Roma chiama, Terni risponde: gli artisti dall’Umbria approdano alla Biennale

Venerdì 11 gennaio una delegazione di artisti da Terni si è recata in Campidoglio a Roma. Si tratta di coloro che hanno preso parte all’ultima edizione della Biennale romana a giugno scorso, una manifestazione promossa dal Ciac, il Centro Internazionale Artisti Contemporanei che con Terni sta consolidando un legame sempre più forte e proficuo.

Un evento particolarmente gradito – ha sottolineato l’assessora Bordoni – dove il Comune di Terni è protagonista. Abbiamo stretto una collaborazione con l’organizzazione del Ciac che nel 2026 dedicherà una sezione esclusiva a San Valentino. A breve uscirà il regolamento aperto alla partecipazione di artisti da tutto il mondo e poi seguirà quello specifico per gli artisti ternani”. Il logo del Comune di Terni figurerà fra quelli delle Istituzioni coinvolte nelle preselezioni.

Tra le novità c’è anche l’apertura a nuovi campi di espressione. “Tutti gli artisti – prosegue Bordoni – potranno partecipare sia in ambito prettamente artistico che in campo letterario. Nel 2026 oltre alle arti figurative l’organizzazione aprirà anche a prosa, poesia, spettacolo e danza. Le preselezioni, come anticipato, avverranno anche a Terni“.

San Valentino da Terni abbraccia il mondo interno grazie all’arte e alla rosa

Ma non è ancora tutto perché San Valentino da Terni si appresta ad abbracciare il mondo intero grazie alla rosa dedicata al Patrono, presentata a maggio scorso e fatta arrivare a tutte le ambasciate straniere sul suolo italiano. Un’operazione che sta dando nuovi frutti.

Abbiamo stretto collaborazioni con l’ambasciata messicana, l’ambasciata cubana e quella colombiana – ha detto ancora l’assessora alla Cultura -. Prosegue la volontà della nostra amministrazione di fare della cultura un sistema con radici profonde e di ampio respiro nel segno di San Valentino. Siamo partiti nel 2024 con l’acquisto delle opere di Gasparro e quest’anno promuoveremo le selezioni per la Biennale di Roma dell’anno prossimo che accoglierà una sezione dedicata esclusivamente al nostro Patrono. Siamo orgogliosi di essere ospitati nella Capitale in questo periodo così significativo in coincidenza con il Giubileo. Era presente infatti anche l’ambasciatore della Santa Sede di Cuba e di altre personalità che hanno profondamente apprezzato il nostro coinvolgimento“.

Gli artisti ternani premiati a Roma: ecco chi sono

Quattro gli artisti del territorio che si sono distinti nella Biennale di Roma. Si tratta di Deepak Sabina, Vincenzo Supino e Marco Diamanti che sono stati insigniti del diploma di merito. Cui si aggiunge un quarto diploma, d’autore, per Paola Pettini.

Soddisfazione anche da parte del presidente del Ciac, Giuseppe Chiovaro che ci ha tenuto a ribadire la forza del legame tra Terni e Roma. “Non solo il regolamento dell’Umbria (quello di Terni) riprenderà questo come le altre città italiane, ma da Terni terra di San Valentino, nascerà per la prossima edizione una sezione speciale della Biennale di Roma sull’amore diffuso, universale dove potranno partecipare artisti da tutta Italia ed eccezionalmente artisti internazionali. Insomma Terni sarà aperta a 360 gradi“.