Alla BCT di Terni arrivano le nuovi centrali termiche, che permetteranno di rinfrescare i piani più alti, mentre al Pentagono degli uffici si installeranno dei sistemi oscuranti e un impianto fotovoltaico. Anche questo intervento consentirà una migliore fruizione dell’immobile comunale ai dipendenti del settimo piano. Il Consiglio comunale, nell’ultima seduta, ha approvato l’aggiornamento del Piano triennale delle Opere Pubbliche anche l’intervento di efficientamento energetico per la scuola Giovanni XIII.
A presentare i tre interventi è stato l’assessore ai lavori pubblici Giovanni Maggi, che ha ereditato interventi da completare rivenienti dal passato.
“Si tratta, in alcuni casi, di progetti o lavori che abbiamo dovuto ottimizzare sul versante progettuale o su quello economico-finanziario – spiega Maggi -. Per la BCT, ad esempio, i finanziamenti dell’intervento erano stati fatti in maniera forse un po’chino’ approssimativa e con poco tempo a disposizione. Ciò comporta poi un condizionamento delle nostre scelte politiche di ripartizione delle risorse per l’anno 2024. Vorrei citare il Camposcuola o il palazzetto di via di Vittorio e tanti altri interventi che richiedono appunto ulteriori finanziamenti per dare comunque un’opera finita ai nostri cittadini“.
In BCT si cambiano le centrali termiche, al Pentagono del Comune di Terni arriva il fotovoltaico
Per quanto riguarda la BCT, la biblioteca comunale, si tratta del secondo stralcio di un intervento per 600 mila euro, che prevede la rimozione delle attuali centrali termiche (chiller). Le macchine refrigeranti sono situate al piano interrato della Biblioteca con accesso diretto da Piazza Solferino. Da sostituire le due torri evaporative, poste sul tetto del fabbricato in posizione esterna. Il progetto prevede inoltre la sostituzione di tutte le pompe di circolazione con relative valvole. Gli apparati sono presenti all’interno del locale e a servizio dei circuiti idraulici dell’impianto di raffrescamento sia lato utenza (alimentazione fan coil) e lato sorgente (alimentazione torri evaporative). Prevista, inoltre, la riqualificazione degli isolamenti delle linee idrauliche poste nel locale tecnico del piano seminterrato a servizio dei circuiti frigoriferi.
“Questo intervento ci consentirà di aumentare il comfort termico dei piani superiori – conferma Maggi -, che in estate sono invivibili. L’intervento è già in ritardo per la situazione che abbiamo ereditato. Era stato richiesto un finanziamento originario di soli 377 mila euro, insufficienti a sostituire le centrali termiche. Per finanziare l’intervento abbiamo trovato i soldi grazie al decreto crescita e abbiamo messo a disposizione ulteriori 231 mila euro“.
Via libera, come nel caso della BCT, con 18 voti favorevoli (Alternativa Popolare) e 10 astensioni (opposizioni) anche l’intervento di efficientamento energetico del settimo piano del Pentagono comunale. Spesa prevista di 187 mila euro.
“Installeremo un piccolo impianto fotovoltaico in copertura – afferma Maggi – e sistemi oscuranti per le vetrate del settimo piano. A causa della ampia vetratura, è il piano meno vivibile dell’immobile. Quindi c’è necessità di attuare provvedimenti per evitare disagi per i dipendenti che lo utilizzano“.
Lavori in arrivo anche alla scuola secondaria Giovanni XXIII: si riducono i consumi energetici
Approvati anche i lavori Il primo consiste nella sostituzione degli infissi della scuola secondaria di primo grado Giovanni XXIII per un importo di oltre 184mila euro. Saranno sostituiti i serramenti esterni della scuola in via della Pernice 8. Lo scopo è quello di ridurre i consumi energetici legati alla climatizzazione, sia invernale sia estiva, e conseguentemente le emissioni inquinanti. Oltre che migliorare il comfort termo-acustico all’interno dell’edificio.
Per limitare le perdite di calore attraverso gli elementi finestrati, i serramenti in alluminio saranno sostituiti con nuovi infissi in PVC dotati di vetrate termoacustiche di sicurezza. Inoltre, verrà effettuato il relamping dell’intero edificio scolastico con un risparmio energetico che può arrivare anche al 60-80%. L’installazione di led permette una forte riduzione dei costi di esercizio e di manutenzione, visti i bassi consumi e l’elevata durata, nettamente superiore rispetto alle tipologie di lampade tradizionali.