I centri di aggregazione giovanile rappresentano una risorsa essenziale per il territorio. A Terni, nel quartiere San Valentino, non distante dalla basilica dedicata al Patrono, è attivo da decenni il Sant'Efebo che ora si prepara a vivere una nuova stagione. Nei mesi scorsi infatti ha preso piede la co-progettazione tra Comune e realtà locali a cui è stata affidata la gestione per i prossimi anni. Un assaggio delle nuove attività ci sarà questo fine settimana con un doppio open day in cui giovani potranno scoprire cosa si va preparando.
Per la gestione del Sant'Efebo nei mesi scorsi il Comune aveva pubblicato un apposito avviso sulla base di una proposta di co-progettazione, al quale hanno aderito quattro diverse realtà provenienti dal terzo settore e dall’associazionismo. "Ci siamo messi intorno a un tavolo con idee, spunti e progetti e alla fine siamo arrivati alla firma di una nuova Convenzione per la gestione del Centro, anche perché quella precedente era appena scaduta" ha ricordato l'assessore alle Politiche Giovanili, Marco Schenardi. "Ci auguriamo tutti che questo nuovo assetto porterà ad una rinascita del Centro Giovanile Sant’Efebo", ha aggiunto.
La nuova convenzione è stata firmata dal Comune e da un’ATS di cui fanno parte la cooperativa Actl che svolgerà al Sant’Efebo prevalentemente azioni di integrazione con giovani disabili, Dall'associazionismo ci sono l’Accademia del tempo libero, che attiverà corsi di formazione sulle arti e la cultura; Nel Grimorio che promuoverà un’attività legata ai giochi di ruolo fra i giovani e Medieval Fencing che si occupa di rievocazione storica e arti medievali e organizzerà incontri e seminari rivolti ai giovani su questi temi. Quattro realtà con proposte diverse che si integrano e che formano un'offerta che potrà incontrare un pubblico trasversale.
Il Sant'Efebo, centro giovanile storico del Comune di Terni, dalla sua ha diversi assi nella manica. L'immobile è molto ampio, dislocato su due piani, e presenta sale e ambienti versatili dove si possono svolgere molteplici attività, anche in gruppo. Ma non c'è solamente l'utilizzo indoor perché il centro è anche dotato di un grande giardino e di un terreno dove è presente un orto. Spazi che si prestano perfettamente a iniziative all'aperto durante la bella stagione.
"Aveva bisogno di essere rivitalizzato - ha sottolineato Schenardi -, aveva bisogno di nuove energie e ci siamo mossi in questo senso. Lo abbiamo fatto con un percorso originale, utilizzato per la prima volta dal Comune di Terni, ma previsto dalla normativa regionale e nazionale, ovvero quello della co-progettazione".
La co-progettazione è infatti una risorsa importante che attiva un processo collaborativo condiviso tra enti pubblici e terzo settore, promuovendo un approccio integrato. Basandosi sulla comunanza di intenti, sulla messa in rete di risorse e strumenti e sul confronto, la co-progettazione ha come obiettivo lo sviluppo di servizi e interventi diversificati. In questo modo si apre alla partecipazione e si possono costruire nuovi percorsi e progetti rivolti a soddisfare le esigenze della comunità prevedendo, al contempo, una corresponsabilizzazione di tutti gli attori in campo.
Le date da segnarsi in calendario sono sabato 25 e domenica 26 ottobre quando il nuovo sant’Efebo si aprirà alla città. I nuovi gestori hanno infatti organizzato due giornate di Open Day, con un programma molto ricco dove i giovani potranno sperimentare nuove attività.

Ci saranno incontri formativi, giochi di ruolo, workshop di fumetto, lezioni di scherma medievale, mostre di pittura e di fotografia. Anche il giardino sarà aperto ed è previsto uno speciale percorso sensoriale. Tra le attività non mancheranno infine quelle a tema Halloween.