Finalmente è arrivato il momento tanto atteso, la Provincia di Terni si prepara a inaugurare la prima edizione dell’Ape d’Oro, una prestigiosa iniziativa volta a celebrare pubblicamente coloro che si sono distinti in diversi ambiti della vita sociale. 

La Presidente Laura Pernazza ha promosso questa iniziativa per valorizzare i contributi significativi nel mondo dello sport, dell’istruzione, del sociale e del volontariato, delle arti, della cultura e della sanità.

Terni, al via l’Ape d’Oro, un riconoscimento delle eccellenze ternane

Per riconoscere e valorizzare i contributi straordinari alla comunità, la Provincia di Terni ha istituito il premio “Ape d’Oro”. Una commissione di esperti avrà il compito di esaminare attentamente le candidature e selezionare i vincitori più meritevoli. 

Un primo passo fondamentale è stato la pubblicazione di un avviso pubblico per la presentazione delle candidature, scaduto il 31 maggio scorso. L’invito era rivolto a singoli cittadini, comitati, enti, associazioni e istituzioni per segnalare, basandosi sulla loro conoscenza diretta, individui o gruppi che meritano un pubblico riconoscimento per l’anno 2024. Questa fase preliminare ha permesso di raccogliere numerose proposte di candidati degni di nota.

La Presidente Pernazza ha successivamente nominato una commissione di esperti provenienti da diversi settori, scelti per la loro comprovata esperienza e notorietà, incaricata di valutare le candidature ricevute.  Questo nuovo prestigioso riconoscimento promette di diventare un momento di grande importanza per la comunità, celebrando coloro che con il loro straordinario impegno e le loro eccezionali capacità hanno dato un contributo prezioso alla società.  

I membri nominati sono: Alessio Foconi per lo sport, Fausto Dominici per la scuola, Dominga Cotarella per il sociale e il volontariato, Giulio Rapetti Mogol per l’arte e la cultura, e Lorella Fioriti per la sanità. La presenza di queste personalità illustri garantisce una valutazione accurata e rispettosa dei meriti dei candidati.

La cerimonia di premiazione

La commissione si riunirà il 28 giugno presso l’ufficio di presidenza per valutare le proposte e decretare i destinatari del prestigioso riconoscimento. Questo premio, caratterizzato da una raffigurazione che richiama l’ape, simbolo della Provincia – emblema di laboriosità e impegno – celebrerà pubblicamente l’eccellenza dei vincitori in una cerimonia che sarà fissata in seguito.  

Il riconoscimento consisterà nella consegna di una raffigurazione che richiama il simbolo dell’ape, presente nello stemma della Provincia di Terni. La data della cerimonia di consegna verrà stabilita a breve, e sarà un momento di grande celebrazione per i cittadini e le istituzioni locali.

L’Ape d’Oro rappresenta un’importante occasione per mettere in luce e premiare le eccellenze locali, valorizzando il contributo di chi, con il proprio impegno e dedizione, arricchisce la comunità di Terni.

Oltre a premiare l’eccezionale dedizione dei prescelti, questo evento servirà da ispirazione per tutta la comunità, trasmettendo i valori di impegno e servizio che l’Ape d’Oro rappresenta. Sarà un’occasione per onorare coloro che, con il loro straordinario contributo, hanno saputo arricchire e migliorare la vita dei cittadini.

Come si legge nel comunicato stampa, “L’ape d’Oro verrà assegnata a tutti coloro che hanno contribuito alla crescita civile e sociale della comunità provinciale sia rendendone più alto il prestigio attraverso la loro virtù e capacità, sia offrendo con dedizione il proprio impegno nell’arte, nella cultura, nella solidarietà, nel volontariato sociale, nella sanità, nello sport e nella scuola. Il riconoscimento è rivolto a cittadini italiani o stranieri residenti nei comuni della provincia o a gruppi di cittadini organizzati (come, ad esempio, associazioni) con sede sempre nella provincia di Terni”.

La Presidente Laura Pernazza ha promosso questa benemerenza civica con l’obiettivo di premiare l’eccellenza nello sport, nella scuola, nel sociale e nel volontariato, nelle arti, nella cultura e nella sanità. Il Consiglio provinciale ha ufficialmente sancito la nascita di questo riconoscimento di alto valore.