È accaduto tutto in pochi istanti, poco dopo la mezzanotte, nel cuore del centro storico di Terni. Un ragazzo di 21 anni, di origine rumena, è stato accoltellato al collo e derubato del proprio smartphone da due giovani donne. Una delle due, una 19enne pregiudicata e recentemente uscita dal carcere, è stata arrestata dai Carabinieri mentre tentava di nascondersi dietro un’auto. La complice è riuscita a fuggire, facendo perdere le proprie tracce.
La scena, segnalata da un passante al 112, ha allertato immediatamente una pattuglia della Sezione Radiomobile dell’Arma, che è giunta in via Castello in pochi minuti. Sul posto i militari hanno avviato le ricerche e individuato una delle presunte responsabili, che tentava goffamente di eludere il controllo nascondendosi dietro un veicolo. È stata fermata e condotta in caserma.
Secondo la ricostruzione dei Carabinieri, supportata dalla testimonianza del giovane aggredito, le due ragazze erano vecchie conoscenze della vittima. Dopo averlo avvicinato con un pretesto, avrebbero tentato di sottrargli il cellulare con la forza. Al tentativo di resistenza del ragazzo, l’aggressione si è fatta più violenta: colpito con un coltello al collo, ha riportato lesioni giudicate guaribili in sei giorni dal pronto soccorso dell’ospedale di Terni.
Le due assalitrici si sono poi date alla fuga, portando via il cellulare e l’arma utilizzata per l’aggressione. Solo una delle due è stata però rintracciata e arrestata. Si tratta di una 19enne straniera, residente formalmente in provincia di Terni ma di fatto senza fissa dimora. La giovane è una figura già nota alle forze dell’ordine: era da poco uscita dal carcere di Perugia, dove si trovava in custodia cautelare per un’altra rapina.
L’arresto, convalidato lunedì mattina dal GIP, ha comportato per la ragazza un nuovo trasferimento in carcere. Le indagini restano aperte: i Carabinieri stanno lavorando per identificare la seconda responsabile, ancora in fuga. Il procedimento giudiziario è tuttora in corso.
L’intervento rapido dei militari del Nucleo Radiomobile è stato determinante per impedire che l’episodio degenerasse ulteriormente. Nonostante la gravità del gesto, la vittima se l’è cavata con ferite superficiali e una prognosi breve. L’episodio riaccende l’attenzione sulla sicurezza in centro città e sulla presenza di soggetti recidivi, in particolare tra i giovani privi di legami stabili con il territorio.
Non è la prima volta che la cronaca locale registra episodi di microcriminalità violenta nel cuore di Terni, ma l’arresto immediato rappresenta un segnale importante: la presenza delle forze dell’ordine sul territorio resta costante e attenta. Proprio su questo fronte, l’Arma dei Carabinieri continua a ribadire la propria vicinanza alla cittadinanza, anche attraverso momenti pubblici di condivisione e memoria.
Sarà piazza Tacito a fare da cornice, domani 5 giugno alle ore 11:00, alla celebrazione del 211° anniversario della fondazione dell’Arma dei Carabinieri. Un appuntamento che unisce memoria storica e attualità del servizio, e che vedrà la partecipazione delle massime autorità civili, militari e religiose della provincia.
Durante la cerimonia, saranno consegnate le ricompense ai militari che si sono distinti in operazioni di servizio. L’evento sarà anche l’occasione per ricordare il conferimento della prima Medaglia d’Oro al Valor Militare alla Bandiera dell’Arma nel 1920, con la motivazione che esaltava "tenace attaccamento al dovere e fulgido eroismo". Oggi, come ieri, l’Arma continua a rappresentare un presidio saldo di legalità e sicurezza per le comunità locali.