La storia chiama, la Ternana Women è pronta a rispondere. Sabato 19 aprile, ore 12:00, allo stadio “Moreno Gubbiotti” di Narni, le rossoverdi scenderanno in campo per giocarsi il primo match point promozione contro la Freedom, con l’obiettivo di scrivere una pagina indelebile del calcio femminile italiano. Un appuntamento che può valere l’accesso in Serie A, un traguardo mai raggiunto prima e che, a oggi, è diventato molto più di un sogno: è una possibilità concreta, vicinissima, tangibile.
Con 66 punti conquistati in 25 giornate, la squadra di mister Antonio Cincotta guarda tutti dall’alto: ventuno vittorie, tre pareggi e una sola sconfitta. Numeri da capogiro, che certificano una stagione semplicemente straordinaria. Alle spalle, il Parma Women insegue a quota 64, mentre Genoa e Bologna, entrambe a 54, restano distanti dodici lunghezze. Un vantaggio enorme, che rende chiaro il quadro: una vittoria contro la Freedom (decima in classifica con 33 punti) garantirebbe non solo la promozione aritmetica nella massima serie, ma anche il mantenimento di quel primo posto che, a fine stagione, sarebbe il sigillo perfetto su un capolavoro costruito passo dopo passo.
Questa Ternana Women non è frutto del caso. La cavalcata trionfale delle Fere affonda le radici in una visione chiara e strutturata, fortemente voluta dalla società e, in particolare, dal presidente Stefano Bandecchi. Una visione divenuta progetto, e poi realtà, grazie all’impegno quotidiano di una dirigenza ambiziosa e competente, e all’eredità lasciata da Fabio Melillo, il primo grande artefice di questo gruppo, il cui ricordo continua a vivere nelle gesta di una squadra che gioca anche per lui.
Sotto la guida sapiente di mister Antonio Cincotta, le rossoverdi hanno fatto un ulteriore passo in avanti: un calcio propositivo, tecnico, organizzato, ma anche capace di adattarsi alle situazioni. Un modello tattico fluido, camaleontico, che parte sempre dalla costruzione bassa e che sa cambiare pelle in corsa. L’idea è chiara: dominare il gioco, ma sapere anche quando stringere i denti. La Ternana Women ha vinto in goleada, ha saputo rimontare, ha portato a casa partite sporche: tutte caratteristiche di una grande squadra.
Sessantatré gol fatti e soltanto sedici subiti. Secondo miglior attacco e terza miglior difesa del campionato. Questi numeri raccontano meglio di qualunque parola la solidità e l’efficacia delle rossoverdi. Ma dietro le statistiche si nasconde un gruppo unito, dove ognuna delle protagoniste ha messo qualcosa in più: talento, sacrificio, spirito di squadra. Ed è proprio questo uno dei segreti della Ternana Women, che mai come in questa stagione è stata l’espressione perfetta del concetto di collettivo.
Impossibile isolare una singola protagonista, perché ogni reparto ha dato il proprio contributo. Dalla sicurezza tra i pali alla grinta difensiva, dal cuore del centrocampo fino all’efficacia offensiva, tutte le ragazze hanno recitato un ruolo da protagonista.
Uno degli elementi di forza del progetto rossoverde è la composizione della rosa. Un perfetto mix tra giovani talenti e calciatrici esperte, capace di garantire equilibrio oggi e continuità domani. La promozione in Serie A rappresenterebbe anche un investimento sul futuro: molte delle protagoniste attuali saranno parte integrante della rosa anche nella prossima stagione, pronte a misurarsi con la nuova sfida nella massima serie.
Lavorare in prospettiva, senza perdere di vista il presente: è questa la filosofia che ha guidato la costruzione della squadra. E i risultati parlano chiaro. Il gruppo è solido, compatto, consapevole delle proprie qualità ma sempre con i piedi ben piantati a terra. Ed è proprio questa la mentalità che ha plasmato mister Cincotta: umiltà, sacrificio, ambizione.
Dunque, ci siamo. Sabato 19 aprile 2025, ore 12:00, stadio "Moreno Gubbiotti" di Narni. Una data da segnare sul calendario, da vivere con il cuore in gola. Una partita che può cambiare la storia della Ternana Women, che può portare il club nel gotha del calcio femminile italiano.
Non è solo una partita. È l’ultimo atto di un viaggio straordinario. È l’occasione di regalarsi e regalare alla città di Terni un sogno a lungo coltivato. La Serie A è lì, a un passo. Serve un ultimo sforzo. Serve il boato del pubblico. Serve la fame di vittoria che ha contraddistinto ogni istante di questa annata.
Le Fere sono pronte. La Serie A chiama. E ora, davvero, è il momento di rispondere.