La Ternana Women di Francesca Quazzico è prima in classifica nel campionato di Serie B. Uno dei punti cardine della squadra allenata da Mister Melillo è sicuramente la difesa, con soli 16 gol subiti in 19 partite disputate. Per commentare la stagione in corso abbiamo intervistato il pilastro difensivo della rossoverdi.

I primi passi nella sua Puglia, l’Inter e la rinascita alla Ternana

Francesca Quazzico nasce a Taranto il 7 Maggio 2001, muove i primi passi calcistici nella scuola calcio dei Delfini Jonici di Taranto. L’esordio in Serie A arriva da giovanissima, nel 2015, con la maglia della Pink Sport Time di Bari. Con le Biancorosse rimane fino al 2019, per poi passare all’Inter. Con le Nerazzure non trova molto spazio e dopo una stagione e mezzo torna in Puglia con la Pink Sport Time.

Dopo due stagioni con l’Hellas Verona, nell’estate del 2023, si trasferisce alla Ternana Women, dove finalmente riesce ad imporre il suo gioco divenendo una pedina fondamentale nello scacchiere di Mister Melillo. Così si è espressa ai microfoni di Tag24 Umbria.

L’intervista di Francesca Quazzico difensore della Ternana Women

Chi è Francesca Quazzico dentro e fuori dal campo?

La cosa che mi accomuna sia dentro che fuori dal campo è sicuramente il divertimento. Fuori sono solare e molto estroversa sia con le mie compagne, con le amiche e sia con la mia famiglia”.

Come è nata la passione per il calcio? Quanto è stato importante il sostegno da parte della tua famiglia?

Ho iniziato per strada a Taranto nella mia città, con i miei amici. Questa passione mi è stata trasmessa da mia madre che non ha giocato a livello agonistico ma si divertiva a fare il portiere con la squadra della scuola. Immaginate quando a 7 anni ho chiesto di poter andare in una scuola calcio, la felicità negli occhi di mamma. Il sostegno da parte dei miei ci è stato sin da subito e continua ad esserci e non smetterò mai di ringraziarli per questo”.

Ogni sportivo ha un idolo a cui ispirarsi, qual è stato il tuo?

Mi è sempre piaciuto Bonucci come giocatore per la sua caparbietà e determinazione. Salvai, d’altro canto, è eleganza pura”.

La stagione di Francesca Quazzico alla Ternana Women

Hai già indossato maglie prestigiose come quella dell’Inter, cosa ti ha colpito dell’ambiente Ternana?

”La Ternana Women per me è come una sorta di rinascita perché finalmente mi sono rimessa in gioco dopo stagioni difficili. Qui, grazie a un progetto importante, grazie al direttore Cardone, al mister e grazie soprattutto alle compagne ho ritrovato nuovi stimoli, ho ritrovato fiducia e ambizione”.

Siete una squadra che segna tanto ma che concede anche molto poco, quanto sono rilevanti queste statistiche per arrivare in Serie A?

È molto importante, per una squadra come la nostra, continuare a lavorare per subire meno gol possibili.
Riusciamo spesso a sbloccare le partite con grande facilità grazie alla produzione offensiva ed essendo questo un campionato che si gioca sui dettagli, credo sia altrettanto importante riuscire a mantenere la porta inviolata più a lungo possibile”.

Siete reduci da una bella vittoria contro il Chievo Women, come giudichi la prestazione della squadra e la tua personale?

La vittoria con il Chievo è stata la risposta di cui avevamo bisogno tutti.
Noi lavoriamo h24 anche sull’aspetto mentale e tornare a vincere dopo la sosta e dopo lo stop di Tavagnacco è stato il giusto premio.
Personalmente, cerco di fare quello che mi chiede il mister e di dare una mano alle mie compagne, sono soddisfatta ma non vivo di rendita, qui non c’è tempo per pensare alle gare passate, conta solo la prossima
”.

Qual’è la squadra in Serie B che ti ha sorpreso di più?

Ci sono tante squadre molto forti, è un campionato molto competitivo ma la squadra che mi ha colpito di più è stata il Bologna, mi ha impressionato molto il fatto che contro di noi non abbia mai mollato nonostante lo svantaggio. Non è scontato avere questo carattere per una squadra nuova e neopromossa”.

L’esperienza delle calciatrici più ”grandi” nel gruppo

In rosa avete calciatrici con molta esperienza nella massima categoria. Quanto sono importanti per il gruppo e per le ragazze più giovani?

Penso che per formare una squadra competitiva ci sia bisogno di un giusto mix tra giovani di talento e chi ha più esperienza. Nel frattempo però si pensa che chi è più giovane pecca un po’ di personalità ma in realtà posso dire di aver imparato molto anche dalle mie coetanee. Quel qualcosa in più arriva sicuramente dalle “grandi” che sanno già cosa vuol dire avere un obiettivo”.

Nonostante la tua giovane età hai già maturato molta esperienza, qual è la compagna di squadra con cui hai giocato che ti ha stupito di più?

”Ilaria Mauro e Rossella Sardu sono le persone che mi hanno stupito di più. Ilaria Mauro, oltre ad essere stata una potenza e per me uno degli attaccanti più forti, è stata fondamentale durante la mia permanenza all’Inter per tutti i suoi consigli e insegnamenti. Rossella Sardu invece per me è stata una scoperta: inizialmente non avrei pensato che sarebbe stata colei che mi ascoltasse e mi aiutasse in ogni momento, per me è un leader indiscusso”.

Il movimento calcistico femminile in Italia

Da quando hai esordito in prima squadra, nel 2015, il calcio femminile ha avuto sempre più rilevanza mediatica, quanto pensi sia migliorato e in cosa dovrebbe migliorare ancora?

In questi anni sono cambiate tante cose, per certi versi alcune sembravano non arrivare mai mentre, ad oggi, stanno pian piano diventando normalità per le nuove generazioni.
Sono convinta si possa fare di più, c’è la necessità di educare chi guarda il calcio femminile ancora con scetticismo. La strada è lunga ma non ci spaventa
”.

Hai già indossato la maglia Azzurra nelle Under, partecipare ad Euro 2025 è un tuo obiettivo?

Penso che sia stato un onore indossare la maglia azzurra. Non è il mio primo obiettivo nella vita ma per me è sempre motivo di orgoglio e quindi perché no? Spero di indossarla di nuovo”.

Per Francesca Quazzico e per la Ternana Women si prospetta un futuro più che roseo.