01 May, 2025 - 15:30

Ternana Women, Massimino: "Vincere il campionato per noi è troppo importante"

Ternana Women, Massimino: "Vincere il campionato per noi è troppo importante"

È l’anno della svolta, della storia, della consacrazione definitiva. La Ternana Women ha finalmente raggiunto l'obiettivo che inseguiva da tre stagioni: la promozione in Serie A femminile. Una scalata costruita con pazienza, competenza tecnica e un gruppo solido che ha saputo superare ostacoli, difficoltà e momenti di grande dolore. Con quattro giornate d’anticipo rispetto alla fine del campionato, le rossoverdi hanno festeggiato l’aritmetica ascesa nella massima serie, coronando un percorso fatto di crescita costante e identità di gioco precisa. Una cavalcata trionfale che non nasce per caso, ma da una programmazione meticolosa, una mentalità vincente e un’idea chiara di calcio: intenso, fisico, organizzato.

Tra le protagoniste indiscusse di questo traguardo c’è Marika Massimino, difensore centrale, da tre anni punto fermo del reparto arretrato. Classe 2003, romana di origine e ternana d’adozione, Marika è una delle colonne portanti dello spogliatoio: per grinta, leadership e spirito di sacrificio. Ha vissuto in prima linea ogni fase della crescita del gruppo, attraversando gioie, delusioni e soprattutto momenti drammatici, come la perdita di mister Fabio Melillo, figura amatissima da tutta la squadra. Il suo stile di gioco, fisico e aggressivo, rappresenta alla perfezione l’anima di una squadra che non ha mai fatto un passo indietro. Proprio lei, protagonista sul campo e leader silenziosa fuori, ha rilasciato un’intervista esclusiva ai microfoni di Tag24 Umbria, in cui ha raccontato le emozioni della promozione, gli obiettivi futuri e lo spirito di un gruppo che vuole ancora vincere. Ora, con la Serie A in tasca, Marika e compagne guardano avanti: perché la stagione non è ancora finita, e c’è un primo posto da conquistare.

Ternana Women, Massimino: "La vittoria a Bologna ha segnato ancora una volta la forza di questo gruppo"

Marika, cosa hai provato quando è arrivata la matematica promozione in Serie A? Che sensazione dà sapere di essere entrate nella storia della Ternana Women?

"La promozione in serie A è il nostro obiettivo da tre anni ovvero da quando sono arrivata qui. Raggiungerlo è qualcosa di spettacolare, è stata quasi una liberazione.
Entrare nella storia della ternana Woman per me vuol dire tanto perché in tre anni abbiamo vissuto tutto ciò che può vivere un gruppo: gioia, dispiaceri e soprattutto dolori. I dolori ci hanno unito più che mai. Non è stato facile affrontare la perdita di Fabio e non sarà mai facile accettarla, ma con grande senso di appartenenza e maniera di essere abbiamo portato avanti, fino alla storia, ciò che lui ha costruito, proprio con i suoi valori. È inutile dire che dedico tutto a lui". 

C’è un aneddoto divertente che puoi raccontarci legato alla promozione?

"Ciò che è stato divertente è stato vedere come tutte siamo scivolate sul cartello “Ternana T’appartengo”. La più divertente? Ovviamente la direttrice Cardone".

Contro il Bologna è arrivata una vittoria al cardiopalma: come avete trovato la forza 
per segnare anche il 3-2 al 100’ nonostante la promozione già acquisita?

"La vittoria a Bologna ha segnato ancora una volta la forza di questo gruppo. Venivamo da una settimana che ci aveva dato la promozione matematica e la paura di non avere la stessa concentrazione poteva esserci ma non è stato assolutamente così. La verità è che non è una vittoria di 11 titolari ma di 25 persone tra panchina e tribuna. Questo è il motivo per cui l’abbiamo portata a casa, quando siamo nella stessa direzione e con la stessa mentalità vincente, viene tutto più semplice". 

Tre gare da disputare e il primo posto da blindare

Nonostante la promozione, volete ancora il primo posto: quanto è importante per voi chiudere in testa alla classifica?

"Per noi vincere il campionato è troppo importante: non solo perché siamo in una società ambiziosa e che vuole vincerlo ma proprio perché pensiamo, dopo tre anni a combattere tra le prime posizioni, che ce lo meritiamo. Faremo di tutto e daremo tutto per arrivare prime."

Come state preparando la sfida contro la Vis Mediterranea? Vi aspettate un match complicato nonostante la loro posizione in classifica?

"La Vis Mediterranea non è una squadra da sottovalutare assolutamente perché ricordiamo che ha pareggiato proprio con il Parma e in un campionato del genere il pericolo è sempre dietro l’angolo. Dobbiamo affrontare la settimana proprio come tutte le altre, con umiltà e tanto lavoro".

Quanto pensate già al big match con il Parma?

"Pensare già al Parma è un errore che non possiamo commettere, lavoriamo settimana per settimana, un obiettivo alla volta".

Come descriveresti il tuo stile di gioco da difensore?

"Il mio stile? Sicuramente molto fisico e aggressivo. Mi piace avere il senso della pozione e lavorare con il reparto più bello che c’è: la difesa". 

Che obiettivi personali ti poni per il prossimo anno in Serie A?

"L’anno prossimo sarebbe il mio primo anno in serie A, quindi in emozione tutta unica che posso solo vivermi e imparare sicuramente tanto. La voglia di affrontare quel tipo di campionato sicuramente non manca".

 

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Lorenzo Farneti
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