La Ternana Women ha fatto il proprio debutto assoluto in Serie A questa mattina a Milano, nella suggestiva cornice dell’Arena Civica, affrontando l’Inter. Una partita che resterà nella memoria come punto di partenza del progetto rossoverde nella massima categoria, ma che sul campo ha visto le nerazzurre imporsi con un netto 5-0.
Il match è stato segnato in maniera decisiva dall’espulsione di capitan Pacioni al 35’ del primo tempo, che ha lasciato le ragazze di mister Antonio Cincotta in inferiorità numerica per oltre un’ora. Fino a quel momento la Ternana aveva approcciato con coraggio, sfiorando anche il gol del vantaggio con Lazaro, fermata soltanto da una grande uscita di Runarsdottir. Poi la svolta: Tomaselli ha aperto le marcature per l’Inter, seguita dal raddoppio di Bugeja, che nel finale di primo tempo ha infilato l’angolo basso con un mancino chirurgico. Nella ripresa, complice l’uomo in meno e la forza di un’avversaria che la scorsa stagione ha chiuso al secondo posto in Serie A, le nerazzurre hanno chiuso la contesa con le reti di Tomasevic, Wullaert e Van Dijk.
Al termine della gara, il tecnico Antonio Cincotta ha analizzato con lucidità la sconfitta, sottolineando le difficoltà di un esordio già di per sé complicato.
“È stato un esordio difficile. Giocare in dieci a Milano contro l’Inter alla prima ti condiziona tanto. Era una partita difficile in partenza e così è diventata complessa sotto più punti di vista. Questo episodio ci ha penalizzato: abbiamo dovuto affrontare 63 minuti in inferiorità numerica sotto di un gol. È stato complesso risollevare le sorti della partita visto l’accaduto”.
L’allenatore rossoverde ha poi messo l’accento sui lati positivi e sulla crescita di un gruppo giovane, al debutto assoluto nella massima serie.
“È stato un esordio in una giornata in cui le cose non sono girate come volevamo. Confrontarsi in un mondo di eccellenza come questo è così: se il valore è 9 devi alzare la performance il più possibile. Poi ci sono insidie come quella di giocare in dieci. Già ci è successo lo scorso anno: eravamo noi più forti e riuscimmo a vincere anche in inferiorità. Qui però il livello è diverso. Dobbiamo fare esperienza, imparare a reggere il 10 contro 11 contro squadre di questo livello. Ci si arriva solo attraverso il percorso. Oggi sono scese in campo quattro ragazze che non avevano mai giocato un secondo in Serie A: siamo contenti che possano crescere. Nella vita si cresce nelle difficoltà, soprattutto nei momenti complessi, e oggi difficoltà e complessità non sono mancate”.
Nonostante la sconfitta pesante, in casa Ternana si guarda già avanti. Il prossimo turno sarà infatti storico: il debutto casalingo in Serie A allo stadio “Moreno Gubbiotti” contro il Napoli Femminile. Un appuntamento che Cincotta carica di significato.
“Sì, abbiamo una gara importante domenica. Arriveremo a questa partita anche con l’esperienza di oggi, che farà crescere l’ambiente. Siamo contenti di portare in Umbria la Serie A femminile”.
Tra le protagoniste di giornata anche Marika Massimino, difensore centrale rossoverde, che ha espresso emozioni e pensieri dopo il suo debutto nella massima serie.
“Sono felice di esordire in questa competizione. Non era il risultato che volevamo, è stato più difficile per come si è indirizzata la gara. Gli episodi indirizzano la partita in un determinato modo. Voglio spendere due parole per il capitano Pacioni: è sempre un riferimento in campo per noi, siamo tutte al suo fianco. Si riparte tutte insieme. È un elemento fondamentale, deve stare con noi sia fuori che dentro al campo”.
Per Massimino l’esordio ha avuto anche un valore personale molto forte.
“Per me è stata la prima partita in Serie A, un’emozione incredibile. Ho ripercorso tutti gli anni che ho passato qui alla Ternana: sono emozioni immense quelle che mi hanno portato a questa partita. Il risultato rende questa giornata grigia, ma siamo pronte a ripartire a testa alta per dimostrare a tutti che possiamo far bene in questa competizione”.
Infine un pensiero al prossimo turno casalingo:
“Mi aspetto una partita bellissima a livello di atmosfera. Giocare in casa è una grande emozione, aspettiamo tutti i nostri tifosi. È importante essere uniti e dimostrare a tutti di esserci”.
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Niccolò Cusano
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