Flavia Lombardo, centrocampista della Ternana Women, ai microfoni di Tag 24 Umbria, ha lanciato un appello ai tifosi delle Fere in vista del big match di domenica contro il Parma.

L’intervista a Flavia Lombardo, centrocampista della Ternana Women

Domenica affronterete il Parma, nonostante manchino 8 partite al termine della stagione, può essere il match chiave per la promozione in Serie A?

“A inizio stagione si poteva pensare che questa sarebbe stata una partita di vertice, fondamentale per la promozione, ma per come si sta svolgendo questo campionato, che si gioca sui dettagli, ogni partita è un match chiave”.


Nal match d’andata il Parma è uscito vincitore, che tipo di difficoltà vi aspettate nel match di ritorno?

“Ci aspettiamo una squadra forte, fisica e compatta ma abbiamo lavorato tutta la settimana in vista di questo e puntiamo sui nostri punti di forza per non riscontrare difficoltà come all’andata”.


In vista di questo big match, vuoi fare un appello ai vostri tifosi?

“È un match molto importante per noi e abbiamo bisogno di sostegno e aiuto anche da fuori, così come con Lazio possono darci una grande mano per una bella prestazione”.


Domenica scorsa avete vinto 4 a 0 contro la Res Roma, che tipo di partita è stata?

“Non è stata una partita come tutte le altre, soprattutto per il trascorso di molte ragazze e del mister. Siamo partite un po’ con il freno a mano tirato, nel secondo tempo abbiamo giocato come sappiamo fare e il risultato è stato giusto”.

Gli inizi nel mondo del calcio


Come è nata la passione per il calcio?

“È nata grazie a mio padre e mio fratello. Così come tutti i fratelli piccoli che vogliono copiare i più grandi, anche io dovevo far tutto quello che faceva mio fratello, una di queste era andare sotto casa a giocare a pallone e così è nata questa passione”.


Che persona è Flavia Lombardo dentro e fuori dal campo?

“Flavia dentro e fuori dal campo è la stessa persona, timida e schiva”.


Qual è stata la tappa più importante della tua carriera?

“La tappa più importante è stato giocare per la Sassari Torres per la quale ho giocato per tre anni. Sento di essere cresciuta come giocatrice e come persona, e grazie alla quale, ho avuto la possibilità di poter giocare in Serie B e confrontarmi con questo torneo importante”.


Quest’anno sei già andata a segno per cinque volte, che tipo di centrocampista sei?

“Sono una centrocampista che non va alla ricerca del gol e che predilige l’assist, ma la fortuna di giocare in questa squadra che attacca per tutti i 90 minuti, con più giocatrici possibili, con una media gol molto alta, fa si che tutti arrivano al gol, non solo gli attaccanti ma anche i difensori”.


Qual è il tuo idolo sportivo? Qual è la calciatrice italiana a cui ti ispiri?

“Non ho un idolo, ma cerco di ispirarmi un po’ a tutti quei giocatori che in quel momento reputo vicino a me e dai quali possono rubare qualcosa e farlo mio”.

Il legame tra la Ternana Women e Flavia Lombardo


Questo è il tuo secondo anno alla Ternana Women, che tipo di società e ambiente hai trovato?

“Non ho mai trovato una società così seria e organizzata e ho la certezza che di queste società in giro ce ne sono davvero poche, forse anche per questo è un ambiente che mi piace in cui mi sono trovata molto bene,e non a caso, questo è il mio secondo anno qui con un contratto ancora davanti”.


Che tipo di rapporto hai con mister Melillo? In cosa ti sta aiutando a migliorare?

“Il mister è un tipo scherzoso che riesce a smorzare i momenti pesanti ma quando è il momento riesce a diventar serio e far lavorare bene tutta la squadra. Lui con me sta cercando di farmi uscire il carattere e incominciare a parlare in campo, cosa che mi è sempre mancata”.

I miglioramenti del calcio femminile


Sono ormai tanti anni che giochi a calcio, quanto è migliorato il calcio femminile da quando hai iniziato, in cosa deve migliorare ancora?

“Il calcio femminile ha avuto una crescita esponenziale, portando molte persone all’interno che possano dare una mano anche da fuori. Ha fatto appassionare molte persone e non a caso è diventato semiprofessionistico. Ci sono ancora molte cose su cui crescere, perché ancora siamo molto lontane da quello maschile, ma se si pensa da dove siamo partite, abbiamo guadagnato quello che abbiamo oggi grazie anche alle generazioni passate”.


Quali sono i tuoi obiettivi futuri?

“Il mio obbiettivo futuro è uno solo e coincide con quello di squadra. Mi piace pensare al presente e lavorare partita dopo partita”.