La Ternana Women non smette di sorprendere e si conferma protagonista indiscussa di questo avvio di campionato di Serie B femminile. Sotto la guida esperta di mister Antonio Cincotta, le rossoverdi hanno conquistato sette vittorie in altrettante partite, segnando ben 18 gol e subendone soltanto due. Una marcia impeccabile che le vede al comando della classifica con 21 punti, a pari merito con il Parma. Ora, il prossimo ostacolo sarà l’Hellas Verona, una sfida che la squadra umbra vuole affrontare con la stessa determinazione e concentrazione dimostrata finora. In esclusiva ai microfoni di Tag24 Umbria, Heden Corrado, difensore centrale della Ternana Women, ha raccontato il suo percorso calcistico, il significato di far parte di un gruppo unito e gli obiettivi per la stagione.

Heden Corrado: “Alla Ternana Women ho trovato un ambiente caloroso e professionale”

Che cosa ti ha spinto a diventare calciatrice? Quanto è stata importante la tua famiglia per questa scelta?
“E’ stata una passione nata inconsapevolmente e inconsciamente, ho iniziato a dare i primi calci fin da piccolina con mio fratello e mio papà, è una cosa che abbiamo nel dna. La mia famiglia è stata fondamentale perché mi ha lasciata libera di scegliere senza mettermi i bastoni tra le ruote”.
Qual è il personaggio sportivo da cui prendi e hai preso ispirazione?
“Mi è sempre piaciuto Sergio Ramos e l’ho seguito sempre con un’attenzione particolare. Da quando invece sono entrata a far parte del mondo femminile mi ispiro molto a Salvai”.
Che tipo di ambiente hai trovato alla Ternana Women?
“Ho trovato un ambiente caloroso, famigliare, pieno di persone determinate e con lo stesso obbiettivo, professionalità e valori umani per riuscire a lavorare al meglio”.
Vedendovi giocare, oltre alle spiccate doti tecnico-tattiche, si nota subito una grande coesione di squadra, che tipo di gruppo hai trovato alla Ternana Women?
“Le individualità messe a disposizione del gruppo e viceversa creano un clima di stabilità oltre a tutte le cose dette precedentemente sopra”.
Che cosa chiede di diverso, rispetto agli allenatori che hai avuto in passato, mister Cincotta al reparto difensivo? In quale fondamentale devi ancora migliorare secondo te?
“Mister Cincotta cura ogni dettaglio e non lascia nulla al caso, chiede solidità e ci sprona sempre a dare il meglio di noi e a metterci nelle condizioni migliori. Lavoriamo ogni giorno per migliorarci e per arrivare pronte alla partita della domenica. Come detto prima, lavoro tutti i giorni per migliorare Heden in tutto e per tutto”.

La sfida contro l’Hellas Verona e i primi passi nel mondo del calcio

In base alle tue caratteristiche ti trovi meglio in una difesa a tre o in una a quattro?
“Alla fine non cambia molto se hai dei principi su cui lavori e ti basi, mi piacciono entrambi”.
Come vi state preparando al match di domenica contro l’Hellas Verona? Che tipo di difficoltà pensate di incontrare contro le scaligere?
“Stiamo preparando la partita lavorando con impegno e determinazione per mantenere il livello raggiunto e perchè no migliorarlo! Ogni partita è complicata e non c’è mai nulla di scontato, pensiamo a noi e ai 3 punti che vogliamo portarci a casa”.

Oltre al calcio quali sono le tue passioni? Come passi il tempo al di fuori del rettangolo di gioco?
“Fuori dal campo mi piace passare del tempo con la mia famiglia, mia sorella in particolare dalla quale traggo forza e coraggio per affrontare le difficoltà, oltre ai vari svaghi”.
Un difetto e un pregio di Heden.
“Molte persone mi dicono che sono umile ed educata ma credo che a volte possano diventare anche dei difetti”.
Quanto è stata importante per la tua crescita professionale e umana l’esperienza vissuta nelle giovanili della Roma?
“Sicuramente la As Roma ha inciso in positivo sul mio percorso professionale perché è stato un trampolino di lancio, ancor prima la Sansa (mia prima e unica squadra maschile) e poi la Res Roma senza la quale non ci sarebbe stato tutto questo. Tutte realtà che fanno dei propri valori e della crescita personale il loro punto fermo e di forza. Per questo ringrazio tutte le persone che mi hanno permesso di intraprendere queste strade”.
Che cosa consiglieresti ad una ragazza che si avvicina al mondo del calcio?
“Le consiglierei di inseguire il suo sogno e di non mollare mai soprattutto quando si presenteranno dei momenti meno semplici. Di lavorare con determinazione con la regola delle tre “S” e di mantenere sempre alte le proprio aspettative”.
Se avessi a disposizione tre desideri, cosa chiederesti?
“Beh forse ne ho più di tre e credo molto al fatto che finché non si avverano non si svelano”.