Nella settimana dedicata alla Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, la Ternana Women sceglie ancora una volta di andare oltre il campo e metterci la faccia. E lo fa con la forza di un gesto simbolico, semplice, quotidiano nel calcio, ma spesso ignorato nella vita reale: lo stop. Un secondo per addomesticare un pallone. Un secondo per dire basta. Un secondo per tracciare un limite che nessuno dovrebbe oltrepassare.
Un’idea potente, diretta, resa ancora più incisiva dal nuovo video lanciato dal club del patron Stefano Bandecchi, in cui compaiono Valeria Pirone, Maria Grazia Petrara, Giada Pellegrino Cimò, Claudia Ciccotti e Adriana Gomes. Tutte impegnate nello stesso movimento tecnico, lo stop, trasformato in un messaggio sociale che colpisce dritto allo stomaco: “Lo stop che tutti dovrebbero saper fare”.
La campagna ricorda come, nel 2025, sia ancora necessario tornare a ribadire ciò che dovrebbe essere ovvio: fermarsi, dire no, non oltrepassare quel limite che separa il rispetto dalla violenza. Un video sintetico, asciutto, che punta alla coscienza più che alla retorica.
“STOP significa fermati. Basta. Non oltrepassare il limite”, ripete la campagna. È un invito, ma anche una denuncia: perché se siamo costretti a pronunciarlo ancora, a gridarlo quasi, significa che quella ferita sociale è ancora aperta, ancora profonda.
La Ternana Women si conferma così non solo una realtà importante del calcio femminile italiano, ma anche una voce attenta ai temi sociali. La Ternana Women c’è, e continuerà a metterci la faccia. Sempre. E non suona come una promessa di circostanza: negli ultimi anni la società rossoverde ha dimostrato un’attenzione costante a iniziative sociali, educative e territoriali.
Archiviata la campagna social, lo sguardo torna al campo. A Narni, nello stadio “Moreno Gubbiotti”, la squadra di coach Cincotta lavora per preparare al meglio la delicata sfida del 7 dicembre contro la Fiorentina, un match che può rivelarsi chiave nella rincorsa alla zona centrale della classifica.
La Serie A femminile osserva un turno di stop per gli impegni delle nazionali e la Ternana Women risponde presente con ben quattro convocate.
A guidare il gruppo c’è il talento giovane ma sempre più solido di Maria Grazia Petrara e Giada Pellegrino Cimò, entrambe chiamate dalla Nazionale Under 23 italiana. Due test di alto livello le attendono:
Capitolo Under 19: Cintia Martins vestirà la maglia del Portogallo per tre partite ufficiali, tutte in programma a Faro:
Infine Kaja Erzen, pilastro difensivo, risponderà alla chiamata della Nazionale maggiore slovena per l’amichevole:
Un quadro che testimonia la qualità del progetto rossoverde: quattro calciatrici convocate, tre nazioni rappresentate, un segnale del valore tecnico che la Ternana Women sta consolidando settimana dopo settimana.
Sul campo, l’ultimo impegno è stato lo 0-0 contro il Parma. Un pari che sta stretto alle rossoverdi, superiori per mole di gioco, ritmo e occasioni create.
Match solido, intenso, costruito su una difesa ritrovata. E al centro della retroguardia è emersa la figura di Eleonora Pacioni, capitano, faro, e autentica MVP della partita.
I numeri raccontano tutto:
Una prova totale, da difensore moderno: tempi perfetti, letture pulite, leadership costante.
Non a caso è stata inserita nelle Top 11 della settima giornata di Serie A femminile, ulteriore conferma di una crescita continua.
La Ternana Women arriva dunque alla sosta con segnali incoraggianti: identità chiara, attenzione difensiva ritrovata (zero gol subiti nelle ultime due), brillantezza atletica e una qualità offensiva che costruisce occasioni in quantità.