Il 2024 è stato un anno straordinario per la Ternana Women. Le ragazze allenate da mister Antonio Cincotta hanno dimostrato una solidità e una determinazione impressionanti, collezionando dodici vittorie su tredici partite giocate. L’unica sconfitta è arrivata nella decima giornata, quando le rossoverdi sono state battute per 1-0 dall’Arezzo.
I numeri raccontano tutto: 36 gol fatti e appena 5 subiti, un attacco devastante e una difesa che rappresenta un baluardo quasi insormontabile. Non è solo una questione di statistiche: dietro questi risultati c’è un progetto solido, voluto e costruito con cura dal presidente Stefano Bandecchi. Dopo la delusione dello scorso anno, quando la promozione in Serie A sfumò nei play-off contro il Napoli, le Fere sono ripartite con rinnovato entusiasmo e una consapevolezza diversa.
Le ragazze di mister Cincotta hanno saputo raccogliere l’eredità lasciata dall’indimenticato Fabio Melillo, un tecnico che ha segnato la storia del calcio femminile e che ha costruito le fondamenta di questo gruppo. Ora, grazie a un mix di talento, abnegazione e voglia di vincere, la Ternana Women punta decisa verso la massima serie, regalando ai tifosi rossoverdi il sogno di un traguardo storico.
Ternana Women, un 2024 da record
La stagione delle Fere è iniziata con il piede giusto, lasciando subito il segno nel match inaugurale contro il Lumezzane, battuto 2-0 con una prestazione convincente. La seconda giornata ha visto le rossoverdi affrontare il Cesena in trasferta, un campo storicamente ostico. Grazie a una rete di Valeria Pirone, la Ternana ha conquistato una vittoria fondamentale, dimostrando già allora la sua capacità di soffrire e di essere cinica nei momenti decisivi.
La goleada contro l’Orobica Calcio (8-0) ha messo in evidenza la forza offensiva della squadra, ma è stata la vittoria contro il Brescia, ottenuta in inferiorità numerica grazie a un gol nella ripresa, a confermare la mentalità vincente del gruppo. Alla quinta giornata, nel match contro la Res Roma, le rossoverdi hanno reso omaggio alla memoria di Fabio Melillo, portando a casa una vittoria sofferta per 2-1.
Il successo contro il Genoa Women è stato uno dei momenti chiave della stagione. Grazie al gol di Gomes le rossoverdi hanno conquistato tre punti fondamentali. Da quel momento, le Fere hanno consolidato la loro leadership, imponendosi contro squadre di alta classifica come l’Hellas Verona (4-1) e il San Marino (3-2).
La prima e unica sconfitta, arrivata alla decima giornata contro l’Arezzo, non ha scalfito le certezze della squadra. Anzi, le rossoverdi hanno risposto subito con una vittoria di carattere sul campo della Freedom, decisa ancora una volta da Gomes. Dopo aver superato il Bologna Women (2-1) in un match tiratissimo, la Ternana ha chiuso il 2024 con un travolgente 6-0 contro la Vis Mediterranea.
Verso il 2025: obiettivo Serie A
Il percorso è ancora lungo, ma la Ternana Women ha già dimostrato di avere le carte in regola per puntare alla promozione diretta. Quest’anno, grazie al nuovo regolamento, le prime tre classificate della Serie B conquisteranno l’accesso diretto alla Serie A, senza la necessità di passare dai play-off.
La partita inaugurale del 2025 sarà uno scontro al vertice contro il Parma, attualmente primo a pari merito con le Fere. Il match, in programma domenica 12 gennaio allo stadio “Moreno Gubbiotti” di Narni, rappresenta uno snodo fondamentale per la stagione. Una vittoria permetterebbe alla Ternana di prendere il largo e di consolidare la propria posizione in classifica.
Dietro i successi delle rossoverdi c’è una struttura societaria che funziona come un orologio svizzero. Dal presidente Stefano Bandecchi al direttore sportivo, fino al lavoro quotidiano dei magazzinieri, ogni elemento del club contribuisce a creare un ambiente ideale per la crescita e il rendimento delle giocatrici.
Guardando le Fere in azione, si ha l’impressione di assistere a un collettivo che opera come un organismo unico, in cui ogni calciatrice conosce perfettamente il proprio ruolo e dà il massimo per il bene della squadra. Mister Antonio Cincotta ha saputo amalgamare il talento individuale con il lavoro di squadra, costruendo una formazione che non solo vince, ma convince.