Dopo il pareggio spettacolare maturato la scorsa settimana al “Barbetti” di Gubbio (3-3), la Ternana vuole tornare a correre. Il punto ottenuto nel derby ha confermato la forza del gruppo, ma anche la necessità di ritrovare il successo per restare agganciati alle zone alte della classifica.
Domani sera, al “Libero Liberati” (ore 20:30), le Fere ospiteranno la Vis Pesaro di Roberto Stellone, formazione solida e compatta, che si trova momentaneamente al decimo posto con 16 punti, frutto di tre vittorie, sette pareggi - è la squadra con più “X” del girone B - e soltanto due sconfitte, arrivate contro Forlì e Arezzo. La Ternana occupa attualmente la sesta posizione con 19 punti, a una sola lunghezza dal quarto posto condiviso proprio da Forlì e Guidonia. Una sfida importante in ottica playoff, che arriva in un momento cruciale del campionato.
Alla vigilia della gara, mister Fabio Liverani ha fatto il punto della situazione in conferenza stampa, partendo dalle condizioni fisiche dei suoi giocatori:
“Qualche acciacco lo abbiamo, e vanno valutati. Martella e Capuano hanno fatto qualcosina ieri, l’allenamento di oggi ci darà qualche idea in più. Sono sempre stato diretto: le sensazioni devono essere positive al cento per cento. Non ho mai rischiato e non rischio un calciatore a novembre per una partita. Si può saltare una gara, gli altri sono pronti, si sono allenati bene e chi giocherà non mi crea problemi”.
Liverani ha poi parlato delle scelte tattiche e dei possibili adattamenti in difesa per sopperire alla mancanza di Martella:
“Non avendo Biondini, dobbiamo mettere il destro che può creare meno squilibri. È un problema? No, magari puoi avere qualche difficoltà in più, ma se ti prepari bene con il corpo riesci a sopperire. Martella è un giocatore di piede, le alternative ci sono, non può essere un problema”.
Sui singoli, il tecnico ha rassicurato sull’infermeria:
“Pettinari ha avuto una percezione di affaticamento, lo abbiamo tenuto a riposo un giorno ma non c’è nulla di preoccupante, oggi si allena con la squadra. Garetto è rientrato, ci può stare qualche giorno di lavoro differenziato per recuperare dopo una botta. Dietro qualcosa dovremo cambiare, è nell’ottica della squadra. Cerco di schierare sempre una formazione equilibrata, con fisicità, qualità e corsa. Una squadra ordinata ha più possibilità di fare una prestazione importante e di ottenere un risultato positivo. Loiacono? Può giocare dall’inizio”.
Liverani ha poi analizzato il prossimo avversario, una Vis Pesaro che arriva a Terni forte del successo per 1-0 sulla Juventus Next Gen:
“È una squadra che ha finito la scorsa stagione in crescendo e ha mantenuto l’ossatura, dall’allenatore ai giocatori. Anche se ha avuto un po’ di ritardo, arriverà nelle posizioni playoff. È una squadra ben allenata, conosco mister Stellone, abbiamo giocato insieme da ragazzi e c’è un buon rapporto. Stanno proseguendo un percorso di due anni, sono pericolosi, vengono da una vittoria importante e subiscono poco. È una partita da approcciare con attenzione: dobbiamo fare una partita da Ternana e ricominciare a correre”.
Tra i temi toccati, anche quello della crescita di Garetto, sempre più centrale nel progetto tattico:
“Garetto è un centrocampista interno, una mezzala. È abituato a giocare in fase di non possesso, ma allo stesso tempo deve arrivare in area e calciare in porta perché è nella sua indole. La qualità dipende da chi te la può dare: puoi giocare con un play di qualità come Proietti, che ha determinate caratteristiche, o come Tripi, che dà geometrie. Quando sono aiutati da due centrocampisti si sentono più liberi, ma se giocano con un solo centrocampista possono andare in sofferenza. La qualità la puoi avere dieci metri più avanti o più indietro: chi la deve dare, deve farlo in maniera determinante”.
Poi un passaggio su altri interpreti:
“Orellana il ruolo di trequartista lo ha fatto bene e può giocare sia dall’inizio che a partita in corso. Abbiamo attaccanti forti e esterni di qualità. Da Garetto ci aspettiamo un salto di qualità, perché è nelle sue corde. È un ragazzo che arriva spesso in area avversaria, ma deve migliorare nella scelta finale”.
Il tecnico rossoverde ha analizzato anche alcune lacune viste nelle ultime giornate, soprattutto contro squadre di alta classifica:
“I conti si fanno più avanti, dobbiamo fare punti ovunque. Per mole di gioco meritavamo di più, ma può capitare. Le partite passate non si possono recuperare, dobbiamo guardare avanti e prenderci quello che abbiamo lasciato. Dalla terza giornata in poi la squadra ha fatto un buon campionato”.
Sulla cattiveria sportiva, Liverani non si nasconde:
“Ci serve più malizia. A volte bisogna anche spendere un fallo, perché la squadra ne ha bisogno. Sono cose che arrivano con l’esperienza. La crescita di un gruppo passa anche dalla capacità di leggere i momenti della partita. Ci mancano i gol dei difensori: sulle palle da fermo non riusciamo a essere pericolosi, facciamo fatica a colpire perché non calciamo bene i piazzati”.
Infine, Liverani ha aperto anche alla possibilità di schierare tre attaccanti contemporaneamente:
“Ci si può lavorare, dipende da loro. Se si sacrificano, è un’idea percorribile. Ad oggi è ancora da valutare, ma quando saranno tutti e quattro in condizione ottimale, potranno giocare anche in tre insieme”.
Chiusura dedicata alle vicende extracampo e al rinvio della decisione sui punti di penalizzazione al prossimo dicembre:
“Sappiamo che dobbiamo dare il massimo ogni partita. Aspetteremo. Sono situazioni extracampo, e noi dobbiamo continuare a fare più punti possibili”.
Il Quotidiano Online dell'Ateneo
Niccolò Cusano
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