Manca sempre meno alla notte decisiva. Domani sera lo stadio "Libero Liberati" sarà il teatro del ritorno della semifinale playoff di Serie C tra Ternana e Vicenza. Dopo lo 0-0 dell’andata al "Romeo Menti", le Fere sono chiamate a un solo risultato: vincere. Serve una prova di forza, di qualità e di determinazione per staccare il biglietto per la finale, dove ci sarà da affrontare una tra Audace Cerignola e Pescara, con gli abruzzesi largamente in vantaggio grazie al 4-1 conquistato in trasferta.
In conferenza stampa, alla vigilia della sfida, Fabio Liverani ha mostrato la consueta lucidità, ma anche la consapevolezza di quanto sia importante questo appuntamento. "Giocare tra le mura amiche ci dà un'ulteriore spinta - ha spiegato l’allenatore rossoverde -. È una partita differente dal campionato, si gioca dopo pochi giorni, possono subentrare tanti fattori. Sarà una gara equilibrata, simile all’andata. Chi avrà quel pizzico di voglia in più, farà la differenza".
Il tecnico dovrà sciogliere diversi dubbi di formazione. I tanti impegni ravvicinati hanno messo alla prova la condizione atletica del gruppo. "Chi viene a disposizione è perché ha idealmente un minutaggio - ha detto Liverani -. Faccio l'esempio di Corradini: è venuto dandomi disponibilità, ma non metto un giocatore in condizione di rischiare un infortunio. Apprezzo molto il modo di essere. Domenica era un tipo di partita, domani sarà dentro o fuori. Anche chi so che avrà qualche rischio, se mi serve lo userò".
Situazione simile per Ciammaglichella: "Ieri ha fatto il primo allenamento, non ha avuto problematiche. Oggi c’è un altro allenamento e domani la rifinitura. Vedremo".
Un altro rientro importante potrebbe essere quello di Millico. "Torna oggi con la squadra - ha dichiarato Liverani -. Aveva un problema articolare, non muscolare, e ora non prova più dolore".
Lo stadio si preannuncia infuocato. Le curve sono già esaurite da giorni, e il tecnico non ha mancato di sottolinearlo. "Li ho sempre ringraziati, sono un valore aggiunto. Ricordo ancora il mio primo allenamento qui otto anni fa: c’erano due persone fuori dal campo. Oggi invece è tutto esaurito. Questo è un momento cruciale e so che i nostri tifosi ci trascineranno come contro la Giana. La squadra darà tutto per regalare ancora una gioia a questa gente che fa sacrifici enormi per seguirci".
Il legame con la città e con la sua gente rappresenta una motivazione in più per una squadra che, nelle ultime settimane, ha ritrovato identità e spirito.
Le assenze a centrocampo - soprattutto quella di un regista puro - potrebbero costringere Liverani a trovare nuove soluzioni tattiche. Ma è lo spirito di gruppo ciò che conta. "Cerchiamo di valutare tutto. Ci prendiamo ogni minuto per capire chi recupera da questo tour de force. Ho visto i ragazzi negli occhi, e quando un allenatore vede calciatori che vogliono esserci a tutti i costi, è un segnale fortissimo".
Il messaggio è chiaro: la Ternana ha ritrovato fame. Dopo la retrocessione dello scorso anno, la squadra vuole riscattarsi. "È normale che oggi, il segnale che danno i giocatori reduci dalla retrocessione, sia qualcosa di importante sotto il profilo della voglia e della determinazione - ha aggiunto il tecnico -. I giovani li seguono, e questo è un aspetto fondamentale. Cicerelli? La valutazione è sempre alta, ci ha abituati bene. Domenica ha fatto la partita che gli avevo chiesto, una buona prestazione come quella del resto della squadra".
Analizzando la gara d’andata, Liverani individua dove la squadra deve migliorare. "Dovremo essere più qualitativi nelle ripartenze, soprattutto quando conquistiamo palla. Abbiamo fatto una discreta partita, ma alla fine abbiamo pareggiato. Una bisogna vincerla. Dobbiamo trovare il modo per farlo. Domani non si può uscire con un altro pareggio".
Con il regolamento che prevede supplementari e rigori in caso di ulteriore pareggio, Liverani è costretto a considerare tutti gli scenari. Ma, per ora, nessuna lista di rigoristi. "Non ho scelto i rigoristi. Bisogna fare 120 minuti, e magari con i cambi posso cambiare il 60% dei giocatori. Diventa quasi impossibile prepararli adesso".
La squadra ha dimostrato tenuta atletica e mentale nelle ultime uscite. Lo 0-0 dell’andata, per quanto povero di emozioni, ha confermato la solidità ritrovata. "La prestazione di domenica ha dato qualcosa ai ragazzi a livello di gruppo - ha detto Liverani -. Se poco tempo fa ci dicevano che non potevamo giocarcela contro il Vicenza, oggi possiamo dire il contrario. Hanno giocato con grande personalità in uno stadio difficile. Hanno raggiunto un livello di autostima giusto, adesso bisogna dimostrarlo nuovamente. Come ho detto ai ragazzi di dimenticare la gara con la Giana, dico lo stesso di Vicenza: domani è da dentro o fuori".
Il "Liberati" è pronto, Terni è pronta. Ora tocca alle Fere.
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Niccolò Cusano
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