La sconfitta della Ternana sul campo del Pineto, nell’anticipo della ventitreesima giornata, complica la rincorsa alla vetta della classifica per le Fere. La Virtus Entella, con il netto successo per 3-0 sul Carpi, vola a +5 dai rossoverdi, consolidando il primato. Per la squadra di Ignazio Abate, il cammino è ancora lungo, con quindici giornate da disputare, ma i segnali arrivati dalle ultime cinque partite non sono confortanti. L’ultima prova, contro il Pineto, ha messo in luce alcune difficoltà, sia dal punto di vista tattico sia fisico, che il tecnico e la società dovranno risolvere.
Il mercato, aperto fino al 3 febbraio, rappresenta una possibilità concreta per rinforzare una rosa già competitiva ma che necessita di interventi mirati. Con il rush finale di stagione alle porte, la Ternana non può più permettersi passi falsi.

Ternana, fuga solitaria della Virtus Entella: la vetta si allontana

La vittoria della Virtus Entella sul Carpi non solo allontana la Ternana dalla vetta, ma mette pressione alla squadra di Abate, ora appaiata a quota 45 punti dalla Torres. Non è finita qui: alle spalle dei rossoverdi incalzano la Vis Pesaro e il Pescara, entrambe a quota 42 punti. Se i marchigiani saranno i prossimi avversari della Ternana, gli abruzzesi, in crisi di risultati, rappresentano comunque una minaccia per la corsa playoff.
Le ultime cinque partite della Ternana raccontano di una squadra in difficoltà: tre pareggi, una vittoria e una sconfitta rappresentano un bottino troppo magro per chi punta al primo posto. Le criticità emerse si concentrano soprattutto a centrocampo e in attacco. De Boer, Corradini e Aloi necessitano di turnover, mentre nel reparto offensivo l’assenza di bomber Cianci, utilizzato solo parzialmente contro il Pineto per un problema muscolare, ha messo in evidenza i limiti di Ferrante e Donnarumma.


Ferrante, titolare nelle ultime due partite, è apparso in difficoltà fisica e mentale, sprecando alcune occasioni, tra cui un gol praticamente fatto contro il Pineto. Donnarumma, invece, è ancora lontano dalla condizione migliore e dai livelli di rendimento che lo avevano reso protagonista in Serie B.

Un cammino positivo, ma il mercato è fondamentale

Per una piazza ambiziosa come quella di Terni, il confronto con i risultati attesi è inevitabile. Va ricordato il cammino positivo della squadra: tredici vittorie, otto pareggi e solo due sconfitte, con due punti di penalizzazione che pesano in classifica.
La sconfitta contro il Pineto è stata accompagnata da una prestazione sottotono, ma nelle gare precedenti contro Virtus Entella, Pescara e Pontedera, i rossoverdi avevano mostrato solidità e carattere. Contro l’Entella, pur giocando in dieci uomini per oltre un’ora, la Ternana aveva trovato un pareggio prezioso nei minuti finali. A Pescara, invece, i ragazzi di Abate avevano dominato la partita, trovando sulla loro strada un Plizzari in forma smagliante. Lo stesso copione si è ripetuto contro il Pontedera, dove uno strepitoso Tantalocchi ha negato i tre punti alle Fere.
L’impressione è che la Ternana stia pagando un calo fisico e mentale, con alcuni giocatori chiave che necessitano di riposo. Per questo motivo, il mercato assume un ruolo chiave. Il presidente D’Alessandro e il ds Mammarella sono al lavoro per garantire al tecnico rinforzi adeguati.

La strada verso il futuro

Nonostante le difficoltà, la Ternana ha dimostrato di avere una base solida su cui costruire. Il tecnico Abate, spesso sotto pressione per le aspettative della piazza, ha mostrato di saper gestire le difficoltà, anche grazie al supporto della dirigenza. Ora, però, serve uno sforzo collettivo: dalla società, chiamata a completare un mercato intelligente, ai giocatori, che dovranno ritrovare energie fisiche e mentali per affrontare le prossime sfide. La corsa al primo posto è ancora aperta, ma ogni passo falso rischia di compromettere un percorso che fin qui è stato positivo.