La Ternana è pronta al derby di Gubbio. Se nella città dei Ceri l’entusiasmo è alle stelle, stessa cosa si può dire sulla sponda rossoverde, con i tifosi che hanno già polverizzato gli oltre 1000 biglietti per il settore ospiti dello stadio Pietro Barbetti. Dopo una partenza col freno a mano tirato, visti i ko con Casertana (coppa Italia) e Pescara in campionato, a Pontedera per i rossoverdi sono arrivati i 3 punti. Inoltre, il mercato si è chiuso positivamente con l’arrivo di calciatori importanti. Tra questi anche il portiere Giammarco Vannucchi e il centrocampista Giovanni Corradini, che sono stati presentati in mattinata dal club rossoverde.

Vannucchi, uno svincolato di lusso per le Fere

Gianmarco Vannucchi difenderà quindi i pali della Ternana. Classe 1995, cresciuto nella Juventus, l’estremo difensore può vantare un curriculum importante in C con le maglie di Alessandria, Padova e Taranto. Ha all’attivo anche 4 presenze in B con la Salernitana. “I biglietti già esauriti per Gubbio è una cosa che fa sicuramente piacere -ha ammesso il portiere- perchè dimostra il grande affetto dei nostri tifosi. Avremo bisogno di loro, sarà una partita ostica su un campo difficile. E’ un derby e metteremo in campo tutte le nostre forze per dare continuità alla vittoria di Pontedera.

Come tipologia di calcio il gioco di mister Abate è molto diverso da quello di Capuano a Taranto. Io mi adatto. Si parla di portiere bravo con i piedi, per me non è quello che dribbla o fa il lancio di 90 metri, ma quello che fa la scelta giusta nel momento giusto. Quando c’è da buttare la palla fuori per rifiatare non c’è vergogna, quando siamo in fiducia e in controllo della partita il portiere deve saper gestire le scelte. La chiamata della Ternana? Ero rimasto svincolato dopo due anni al Taranto, ho ricevuto chiamate di altre squadre ma aspettavo la chiamata di una piazza come Terni perchè è una delle più importanti in categoria. Mi ha impressionato l’organizzazione e sono super motivato. Sono arrivato un paio di giorni prima della partita, ho fatto due allenamenti, mi hanno chiesto come stavo, ho dato disponibilità e sono contento di essere sceso in campo e aver portato a casa i tre punti. Mi ha accolto un gruppo di persone serie, ragazzi super disponibili e gran lavoratori, tempo ne abbiamo poco perchè i punti cominciano a pesare”.

Corradini, un orvietano a Terni…

Giovanni Corradini è un giovane di belle speranze. Il mediano classe 2002 nativo di Orvieto, è approdato alla Ternana con la formula del prestito. Nonostante la giovane età porta a Terni l’esperienza accumulata nelle giovanili del Perugia e alla Primavera della Fiorentina. Tra i grandi ha invece vestito la maglia della Pro Vercelli in serie C, mentre nella passata stagione era allo Spezia, dove ha collezionato una presenza in Coppa Italia. Inevitabile una prima domanda sul derby di sabato sera col Gubbio. “So quanto questo incontro sia sentito, sia a livello personale che per tutto l’ambiente. Speriamo di regalare una gioia, noi daremo il 100% come nelle prime due partite”.

Poi il centrocampista rossoverde descrive le sue caratteristiche tecniche. “Penso di essere un giocatore di qualità piuttosto che di interdizione. Do sempre il massimo, spero di aiutare la squadra e che potremo fare un gran campionato. Siamo una squadra forte. Sono più un play che detta il gioco che una mezzala. Ho avuto in Primavera alla Fiorentina Aquilani che proponeva lo stesso tipo di gioco, è un tipo di gioco che ti dà fiducia, apre gli spazi, è una bella idea. Il mister ci punta dritto, ci spinge sempre ad imparare, è normale che ci siano difficoltà all’inizio ma può dare i suoi frutti.

Perchè la Ternana? A La Spezia non ho trovato molto spazio. Ricevere la fiducia di una squadra che ha un blasone sicuramente non da Serie C ha avuto il suo peso. Volevo mettermi in gioco, voglio vincere, sono venuto qua per riportare la Ternana dove merita e dove penso anche io di meritare. Le Fere non vincono a Gubbio da molto tempo. Daremo tutto per regalare questa gioia ai tifosi e vincere”.