In casa Ternana il termometro del calciomercato segna temperature elevate. In attesa di conoscere il nome del nuovo proprietario del club rossoverde - atteso come l’evento decisivo per sbloccare anche il mercato in entrata - il direttore sportivo Carlo Mammarella continua a lavorare senza sosta sul fronte delle cessioni. Dopo le partenze già ufficializzate di Millico, Vannucchi e Casasola, l’attenzione si sposta ora su Andrea Vallocchia.
Il nome caldo in queste ore è quello di Andrea Vallocchia. Il centrocampista classe 1997, originario di Rieti, è finito nel mirino del Catania, che dopo aver ufficializzato l’acquisto di Tiago Casasola dalla Ternana, punta a rinforzare ulteriormente la mediana con un altro innesto rossoverde. Come riportato da "TuttoCalcioCatania", i contatti tra le due società sono attivi, con una trattativa che procede tra alti e bassi: al momento persiste una certa distanza tra domanda e offerta, ma le parti stanno lavorando per trovare un’intesa definitiva.
Il calciatore avrebbe espresso gradimento per la piazza etnea, ma la Ternana, forte di un contratto in scadenza a giugno 2027, non ha alcuna intenzione di svendere uno dei giocatori più impattanti del mercato di riparazione invernale. Arrivato a Terni lo scorso gennaio dalla Triestina, Vallocchia ha totalizzato dodici presenze in regular season e cinque nei playoff, risultando uno degli elementi più utilizzati prima da Ignazio Abate e poi da Fabio Liverani. Il suo cammino con la maglia delle Fere, però, potrebbe essersi interrotto proprio sul più bello: l'espulsione nei minuti iniziali della finale d’andata contro il Pescara ha segnato un punto critico nella sua avventura umbra. Un episodio che, di fatto, potrebbe aver chiuso anticipatamente il suo ciclo a Terni.
Nonostante il gradimento di Fabio Liverani, il direttore sportivo Carlo Mammarella, valuterà eventuali offerte che riterrà congrue, anche per sbloccare un mercato in entrata ancora in stand-by. Intanto, tra i centrocampisti centrali attualmente a disposizione di Liverani figurano Salvatore Aloi, Samuele Damiani, Federico Viviani e lo stesso Vallocchia, oltre alle mezzali Federico Romeo e i giovani aggregati al ritiro estivo Corrado Fulga, Tiberio Bruti e Nicolò Ferlicca, che verranno valutati dallo staff tecnico nelle prossime settimane.
Per ora, però, è ancora prematuro parlare di innesti. La strategia di Mammarella è chiara: prima si definiscono le uscite, poi si procederà con gli acquisti. Una linea coerente con la situazione societaria attuale, ancora in fase di definizione. Il passaggio di proprietà imminente rappresenta una svolta fondamentale, non solo per le scelte tecniche, ma per tutto l’assetto gestionale del club.
Sul fronte delle partenze, un altro nome che circola con insistenza è quello di Alessio Curcio. Il fantasista classe 1990, legato alla Ternana fino al 2026, ha vissuto una stagione in chiaroscuro, fatta di lampi alternati a lunghi periodi di appannamento. Un rendimento altalenante che ha riaperto le porte a una possibile cessione, anche per alleggerire il monte ingaggi in vista della nuova gestione societaria.
La Casertana, sua ex squadra, sta valutando concretamente l’ipotesi di riportarlo in Campania. Il direttore sportivo dei falchetti, Alessandro Degli Esposti, è al lavoro per trovare la formula giusta e convincere le Fere. Curcio, da parte sua, vedrebbe di buon occhio un ritorno in rossoblù, dove ha lasciato buoni ricordi e dove potrebbe ritrovare continuità e motivazioni.
Intanto, la tifoseria rossoverde osserva con attenzione e un pizzico di apprensione. Dopo la delusione playoff, la piazza chiede chiarezza e ambizione. La pazienza è la virtù che in queste settimane i tifosi della Ternana devono esercitare più di tutte. I prossimi giorni saranno determinanti: tra cessioni da finalizzare, nuovi arrivi da programmare e il nome del nuovo proprietario pronto a venire alla luce, il futuro rossoverde è tutto da scrivere. E potrebbe iniziare molto presto.