16 Mar, 2025 - 14:28

Spal-Ternana, Abate: "Gara difficile, dobbiamo essere bravi a interpretarla"

Spal-Ternana, Abate: "Gara difficile, dobbiamo essere bravi a interpretarla"

La Ternana si prepara a vivere una settimana fondamentale per il proprio cammino in Serie C. Le Fere, reduci dalla vittoria contro il Sestri Levante e galvanizzate dal pareggio della Virtus Entella contro la Lucchese, hanno accorciato a soli due punti il distacco dalla vetta del girone B. Il prossimo ostacolo sulla strada della promozione si chiama Spal, da affrontare in trasferta nel posticipo della trentaduesima giornata.

La squadra di mister Abate sa bene che ogni partita da qui alla fine della regular season sarà una finale. Sei turni separano i rossoverdi dal sogno della promozione diretta, e i margini di errore sono praticamente nulli. Il tecnico della Ternana, nella consueta conferenza stampa pre-match, ha ribadito l'importanza della sfida di lunedì sera, sottolineando come la squadra dovrà affrontare la partita con determinazione e lucidità. Nel frattempo, l'Entella sarà impegnata nel derby contro il Sestri Levante, un incrocio che potrebbe rivelarsi decisivo per la classifica. Inoltre, il match contro la Spal rappresenta il trampolino ideale per arrivare con il massimo del morale all'attesissimo derby contro il Perugia della prossima settimana.

 

Spal-Ternana, mister Abate: "E' una partita di cartello"

L'allenatore rossoverde si è mostrato fiducioso ma consapevole delle difficoltà della gara:

"Vedo i ragazzi come si allenano, sono tranquillo per i giocatori che ho a disposizione, che mi permettono di poter variare e provare determinate soluzioni. Abbiamo provato più soluzioni per la partita di domani, abbiamo varie armi nelle nostre corde".

 

Abate ha poi parlato dell'importanza della sfida contro la Spal:

"È una partita di cartello, quando si affrontano Ternana e Spal si tratta di due piazze importanti, con due società partite con ambizioni elevate e due rose di grande livello. Sarà una gara difficile, dobbiamo essere bravi a interpretarla. Noi ci giochiamo tantissimo, dobbiamo essere orgogliosi di quello che stiamo facendo e di quello che vogliamo fare ancora di più. Giocheremo in uno stadio bello, con una cornice di pubblico importante. Di fronte abbiamo una squadra che lotta per punti salvezza, sarà una bella battaglia. Dobbiamo pensare a noi stessi, andare alla ricerca della nostra identità ben precisa, trovare le nostre giocate e il piacere di dominare la partita. Senza pensare troppo al risultato, che sarà una conseguenza. Non so che tipo di partita sarà, se sarà sporca o no, ma dobbiamo essere bravi a indirizzarla".

Con l'Entella in campo in contemporanea, il rischio di distrazioni potrebbe essere alto, ma Abate mette subito in chiaro la mentalità della squadra:

"Noi dobbiamo cercare di ottenere i tre punti. Ci siamo già passati, dobbiamo pensare a noi stessi e cercare più punti possibili da qui alla fine. La partita di domani è la più importante, perché è la prossima. Dobbiamo giocare al meglio per battere la Spal. A questo punto della stagione, le qualità tecniche si assottigliano, e la rabbia, la motivazione, la determinazione fanno la differenza. Dobbiamo pareggiare l'aspetto agonistico, vincere le seconde palle. Loro metteranno in campo tanta voglia, ma hanno anche qualità, con giocatori molto tecnici e pericolosi. Una vittoria ci darebbe molto morale, ci permetterebbe di arrivare al derby contro il Perugia con un altro spirito. Noi e l’Entella stiamo facendo un campionato straordinario: vincerà chi avrà più continuità a livello mentale, convinzione e voglia. Domani dobbiamo andare lì con il coltello tra i denti, altrimenti usciamo con le ossa rotte".

 

Le scelte di formazione 

Sulle condizioni di Capuano e l'aspetto tattico, il tecnico ha chiarito:

"Capuano recupererà per il match con il Perugia, non ha un'elongazione o uno stiramento, abbiamo deciso di non rischiarlo. Da martedì sarà con la squadra. Ho massima fiducia nei giocatori che ho a disposizione. La nostra identità non cambierà, la gestione del pallone dipenderà dall'atteggiamento degli avversari. Con la Torres, ad esempio, che ci veniva ad aggredire, siamo stati più verticali. Con squadre che si chiudono o alternano le fasi, dobbiamo essere bravi a leggere la partita. Bisogna essere puliti tecnicamente: contro il Sestri Levante abbiamo commesso troppi errori individuali, e questo non ci ha permesso di schiacciare l'avversario. A sei giornate dalla fine non si può stravolgere nulla, dobbiamo esaltarci nei nostri principi e strutture già consolidate".

Sul ritorno di Romeo:

"Sta recuperando, inizia gradualmente ad allenarsi con la squadra. Bisognerà capire come reagisce fisicamente, valuteremo giorno per giorno come modulare i carichi di lavoro".

Infine, il tecnico ha lasciato aperta la possibilità di un cambio modulo:

"È un'opzione, soprattutto perché le partite possono evolversi in modi diversi. Contro Rimini e Sestri Levante, i pericoli arrivavano spesso dai cross. Dopo un primo tempo giocato alla grande, abbiamo abbassato il pressing. Magari con una linea a cinque si copre più campo. Dipenderà dalla partita di domani. Ho già deciso, ma avendo preparato varie soluzioni posso scegliere la migliore".

L'importanza del tifo rossoverde

Nonostante si giochi di lunedì, oltre 300 tifosi seguiranno la squadra a Ferrara. Abate riconosce il valore del loro supporto:

"Per noi è vitale il loro sostegno, lo abbiamo visto anche contro il Sestri Levante. Negli ultimi dieci minuti, quando stavamo difendendo il risultato, ci hanno dato energia. Sembrano sciocchezze, ma nei momenti di difficoltà possono fare la differenza. Pensiamo alla partita di domani, poi contro il Perugia vedremo uno stadio incredibile, e mi auguro con tutto il cuore di regalargli una grande gioia".

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Lorenzo Farneti
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