22 Sep, 2025 - 19:31

Ternana-Pontedera, mister Liverani: "Negli ultimi 20 metri serve più imprevedibilità. Affronteremo un avversario complicato"

Ternana-Pontedera, mister Liverani: "Negli ultimi 20 metri serve più imprevedibilità. Affronteremo un avversario complicato"

Dopo il pareggio di Sassari contro la Torres (1-1), la Ternana torna subito in campo per il turno infrasettimanale. L’avversario di giornata sarà il Pontedera, reduce da una pesante sconfitta casalinga per 4-0 contro il Campobasso. Le Fere, invece, arrivano al “Liberati” forti di tre risultati utili consecutivi - due vittorie e un pareggio - che hanno dato slancio a una classifica ancora tutta da scrivere ma già significativa: sette punti in cinque giornate, con la possibilità di allungare la striscia positiva.

Il calendario serrato impone scelte, e il tecnico Fabio Liverani lo sa bene. La partita contro i toscani non sarà solo un crocevia di classifica, ma anche un banco di prova per la tenuta fisica e mentale dei rossoverdi, che stanno crescendo sotto il profilo del gioco e della consapevolezza.

La gestione delle energie e la condizione fisica

Il primo tema toccato da Liverani alla vigilia riguarda inevitabilmente la condizione della squadra:
“In questi casi abbiamo fatto un po’ più di video. Sul campo, quando si gioca dopo due giorni, c’è poco tempo e vanno recuperate le energie. Abbiamo tutte le energie recuperate, devo capire bene io anche chi ha bisogno di giocare. Qualche cambio ci sarà. L’unico indisponibile sicuro è Meccariello per motivi familiari, il resto lo vedremo fino all’ultimo minuto”.

Il tecnico romano è consapevole che tre partite in pochi giorni impongono rotazioni, ma anche conferme:
“Nell’ottica di tre partite è giusto vedere più giocatori possibili. Un conto è vederli in allenamento, un conto è in partita: così poi avrò un’idea più precisa”.

Sul Pontedera, Liverani ha mostrato grande rispetto:
“È una squadra equilibrata, attenta, concentrata. Viene da una sconfitta e lo sarà ancora di più, è allenata da un tecnico esperto. Sarà una gara difficile. L’approccio dovrà essere di concentrazione e attenzione, come fatto in casa con il Carpi. Negli ultimi venti metri ci vuole più imprevedibilità: fino agli ultimi 15-20 metri si può dare un’idea, poi i giocatori devono inventare. Sono positivo, anche chi ha giocato meno vuole essere partecipe e mi dà buone sensazioni sull’intero gruppo. È una gara da fare intensamente: una vittoria darebbe importanza al punto conquistato a Sassari”.

Tra le note liete di Sassari c’è l’impatto di McJannet, giovane classe 2004:
“È entrato bene, ha attaccato la profondità e ha avuto anche un’occasione per fare gol. Sta crescendo, dobbiamo metterlo in condizione: può ricoprire il ruolo di trequartista. In queste gare avrà minutaggio all’interno della partita, come già accaduto. Le prime 8-10 partite sono di studio per me: da Rimini in poi stiamo pianificando e costruendo. Qualche giocatore che abbiamo visto solo in allenamento vogliamo vederlo anche in gara. Durmush? Farà parte della partita, non so se dall’inizio, ma giocherà”.

Uno dei temi più caldi è stato il rigore sbagliato da Dubickas a Sassari. Liverani ha fatto chiarezza:
“Edgar è un ragazzo intelligente. Non è stata una tirata di orecchie per il modo di calciare, ma il momento non era opportuno: campo e condizioni climatiche non lo permettevano. Anche se avesse fatto gol non era la scelta giusta. C’è una gerarchia: scriviamo sempre i due-tre calciatori designati, poi scelgono loro in campo. L’importante è fare gol con cattiveria, lui lo ha capito. Non c’era bisogno di parlarci, sa cosa conta adesso”.

I recuperi: Proietti, Martella, Ferrante e Brignola

Il tecnico ha fatto il punto sugli indisponibili e su chi rientra:
“Proietti è arrivato con più difficoltà quest’estate, ha avuto una fascite plantare e i primi giorni si è allenato poco. Piano piano rientrerà in condizione, avrà il suo spazio. Martella è recuperato. Ferrante? Vediamo: ha preso una botta molto forte al fianco, valuteremo il dolore. Se non gioca, non penso di cambiare modulo, magari cambiano le caratteristiche. Brignola ha avuto problemi, ma sta facendo un paio di settimane continuative: speriamo di dargli minutaggio anche a lui”.

Liverani non si è soffermato solo sui singoli, ma anche sulla crescita complessiva:
“A Sassari il campo era asciutto, andavano via le zolle. Dovevamo interpretarla come nel secondo tempo, andando sulle seconde palle. Nel primo tempo abbiamo voluto giocare anche se non era possibile. Da Rimini è iniziato un lavoro, stiamo crescendo. Va sottolineata la voglia, la determinazione, il non voler perdere. Torno da Sassari con un po’ di rammarico: vuol dire che c’è margine di miglioramento e con il lavoro questa squadra può crescere molto”.

E ancora:
“Sotto il profilo fisico non abbiamo mai fatto un cambio per crampi, anche nelle prime gare. Abbiamo sempre finito in crescendo e i dati lo confermano. Questa squadra mi dà buone garanzie. L’unico aspetto è il minutaggio: un conto è allenarsi, un conto è giocare. Vogliamo dare più spazio a diversi calciatori”.

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Lorenzo Farneti
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