Una serata di festa e di emozioni al “Liberati”. La Ternana, nel giorno dei suoi cento anni di storia, torna a vincere dopo il passo falso di Ravenna e lo fa davanti a una cornice di pubblico degna dell’occasione. Mister Fabio Liverani, che chiedeva una risposta chiara alla squadra, può sorridere: il 2-1 contro un ottimo Pineto vale tre punti pesanti e un momentaneo quinto posto in classifica con 13 punti.
La serata non era cominciata bene: i rossoverdi hanno dovuto rincorrere lo svantaggio iniziale firmato da Postiglione, abile a svettare di testa sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Ma la reazione, questa volta, è arrivata con forza e determinazione. Il gol del pareggio porta la firma di Leonardi, che al “Liberati” ha vissuto un pomeriggio indimenticabile: prima rete tra i professionisti e sigillo nel giorno del centenario. Una sterzata secca e una conclusione precisa con la punta hanno permesso all’attaccante di battere il portiere avversario.
Il secondo tempo ha vissuto una lunga fase di equilibrio. Poche occasioni, ritmo spezzato, difficoltà a trovare spazi. Poi è entrato in scena Alexis Ferrante. L’argentino ha cambiato il volto alla partita con la sua fisicità: ha protetto palla in area, girato verso la porta e costretto il portiere ospite a una respinta non impeccabile. Sul pallone si è avventato Dubickas, rapace e pronto a firmare il gol della vittoria. Il Pineto ha reagito con orgoglio, ma ha trovato sulla sua strada un super D’Alterio, capace di compiere un intervento decisivo e salvare il risultato. Nel finale, nonostante l’assedio abruzzese, la Ternana ha retto, conquistando tre punti preziosi e il sorriso del pubblico.
A fine partita, mister Liverani ha analizzato con lucidità la prestazione:
“La partenza non va bene, bisogna lavorarci ancora di più. Un approccio così molle non possiamo permettercelo: infatti siamo stati puniti subito. Non si possono perdere le marcature dopo pochi minuti, vuol dire che non c’è cattiveria e concentrazione. C’è stata però un’ottima reazione: la squadra poteva subire di più dopo la botta iniziale, disunirsi e andare sotto ancora, invece abbiamo iniziato a creare gioco e le condizioni per il pareggio”, ha spiegato il tecnico.
Sui progressi della squadra, Liverani ha aggiunto:
“Abbiamo ritrovato giocate che facciamo durante la settimana. Nel primo tempo eravamo lenti, il campo non ci ha aiutato, ma dopo aver raggiunto il pareggio abbiamo avuto occasioni con Dubickas, Ndrecka e Orellana. Il gruppo è fatto di ragazzi che non mollano mai, ci mettono cuore e vanno oltre agli errori tecnici. Su questo possiamo lavorare, ma come qualità bisogna migliorare”.
Liverani si è soffermato anche sulla posizione di Garetto, utilizzato più avanzato del solito:
“È un giocatore che ha queste caratteristiche, può arrivare da dietro a supporto degli attaccanti. Nel nostro 3-5-2 è la mezzala che accompagna. Ho fatto scelte in base alla condizione fisica dei giocatori: Orellana aveva giocato di più, Leonardi non aveva i 90 minuti, quindi ho preferito un centrocampo più quantitativo. Garetto può essere più presente in area e dare più qualità”.
Sulle possibili scelte offensive, l’allenatore ha sottolineato il valore della varietà:
“Ferrante ha saltato una settimana ed era indietro, Leonardi è un po’ più indietro fisicamente ma dovevamo vederlo dall’inizio. Ha qualità, ma deve capire di essere utile anche lontano dall’area, con la protezione della palla e la giocata pulita. Dubickas e Ferrante giocano meglio insieme. Uno è mancino che rientra, l’altro destro: si cercano di più. Dubickas allargandosi ha creato l’uno contro uno, mentre a Leonardi piace più puntare l’uomo. Noi vogliamo avere attaccanti diversi per essere imprevedibili”.
E sulla formula con Orellana:
“Quando è entrato dietro Dubickas e Ferrante abbiamo trovato più spazi. Loro non difendevano più bassi e siamo riusciti a colpirli. Orellana e Ferrante si conoscono bene e per il risultato ci hanno dato sicurezza”.
Grande entusiasmo anche per Leonardi, autore del gol dell’1-1:
“Sono felicissimo per il primo gol con la maglia rossoverde, in una giornata così importante. Abbiamo sofferto a inizio partita perché l’avevamo preparata diversamente, ma dopo lo svantaggio abbiamo reagito. La rete? Ho vinto un rimpallo, poi la sterzata che è una delle mie giocate e ho calciato con la punta per anticipare il portiere. È stata una bellissima sensazione”.
Sul terreno di gioco, il giovane attaccante ha evidenziato qualche difficoltà:
“Il campo non è in buone condizioni, ci hanno detto che sarà sistemato la prossima settimana. Non è una scusa, vale anche per gli avversari, ma incide sulla qualità del gioco. La società si sta rialzando piano piano e questo è importante”.