04 Nov, 2025 - 10:49

Ternana, l’effetto Pettinari: ecco quanti punti arrivano dai suoi gol

Ternana, l’effetto Pettinari: ecco quanti punti arrivano dai suoi gol

La Ternana torna in campo con rinnovato entusiasmo dopo il pareggio rocambolesco del “Barbetti” di Gubbio, dove le Fere hanno chiuso sul 3-3 un derby denso di emozioni. Una gara che ha lasciato il segno, più nel cuore dei tifosi che nella serenità dello staff tecnico, con le due squadre che si sono affrontate a viso aperto fino al 100’, senza mai risparmiarsi. La squadra di Fabio Liverani, pur trovandosi costantemente a inseguire, ha dimostrato carattere e resilienza. Ogni volta che il Gubbio passava in vantaggio, la Ternana trovava la forza di reagire. E quando al 90’ Tommasini sembrava aver chiuso i giochi con il gol del 3-2, ecco l’episodio che ha cambiato tutto.

Nel sesto minuto di recupero, un contatto in area (contestato dai padroni di casa) ha convinto il direttore di gara a indicare il dischetto. Sul pallone, con la freddezza dei veri leader, è andato Stefano Pettinari. L’attaccante romano non ha tremato: conclusione perfetta e palla in rete per il 3-3 finale. Un rigore che ha il sapore di una vittoria morale e che conferma, ancora una volta, il peso specifico del suo ritorno in maglia rossoverde.

Pettinari, un ritorno da protagonista

La storia recente della Ternana non può prescindere dal nome di Pettinari. Tornato a Terni a parametro zero dopo due stagioni alla Reggiana, il classe 1992 si è subito inserito negli schemi di Liverani. Ha debuttato l’11 ottobre nella gara pareggiata 1-1 in casa del Forlì, lasciando il segno pur senza segnare: suo il movimento che ha aperto lo spazio al gol di Ferrante, decisivo per il punto esterno.

Sette giorni dopo, sul campo del Campobasso, ha firmato il suo primo gol stagionale al 77’, regalando tre punti d’oro alle Fere. Poi la rete in Coppa Italia Serie C, ancora contro i molisani, e infine il rigore pesantissimo del derby di Gubbio. In totale, tre reti ufficiali in cinque gare, tutte decisive.

Numeri che raccontano meglio di ogni altra cosa il suo impatto devastante: da quando è tornato, Pettinari ha contribuito direttamente a quattro punti in campionato, oltre a determinare la qualificazione in Coppa. In Serie C, Pettinari è un lusso. Cresciuto nel vivaio della Roma, ha calcato i campi di Serie A ed Europa League con la maglia giallorossa, per poi affermarsi tra i protagonisti della Serie B, dove ha vestito le maglie di squadre importanti come Crotone, Trapani, Lecce e Reggiana.

Liverani lo conosce bene e sa che può contare su un giocatore in grado di interpretare più ruoli offensivi. Pettinari non è soltanto un finalizzatore: è un attaccante intelligente, capace di legare il gioco, creare spazi e dettare i tempi della manovra. In una Ternana che punta sulla verticalità e sulla velocità delle ripartenze, il suo mix di tecnica e visione è un’arma in più.

Nelle prime quattro presenze di campionato ha già eguagliato le reti realizzate in due stagioni di Serie B con la Reggiana, dove aveva totalizzato tre gol e un assist in trentuno partite. Numeri che parlano di rinascita e che fanno capire quanto il nuovo ambiente e la fiducia di Liverani abbiano rigenerato il giocatore.

Verso la sfida con la Vis Pesaro

Ora la testa è già alla prossima gara, in programma domenica 9 novembre alle 20:30 contro la Vis Pesaro. La Ternana, con il punto conquistato nel derby, è scivolata al quarto posto a quota 19.

L’obiettivo è chiaro: tornare alla vittoria per non perdere contatto con il gruppo di testa. Liverani dovrà valutare le condizioni fisiche dei suoi dopo le fatiche del derby, ma l’entusiasmo e la fiducia restano intatti. La sensazione è che, con un Pettinari in questa forma, la Ternana possa sognare in grande.

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Lorenzo Farneti
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