È l’appuntamento con la storia, il momento in cui le parole lasciano spazio al campo, dove la tensione si taglia con il coltello e ogni dettaglio può fare la differenza. Ternana-Pescara, gara d’andata della finale playoff di Serie C, si gioca lunedì 2 giugno allo stadio Libero Liberati di Terni con fischio d’inizio fissato alle ore 21:15. Uno stadio che si preannuncia esaurito, pronto a spingere le Fere verso il ritorno in Serie B. La gara di ritorno si disputerà sabato 7 giugno all’Adriatico di Pescara. Ma adesso è tempo di pensare solo all’andata.
Le due contendenti arrivano alla finale da cammini completamente differenti. La Ternana, allenata da Fabio Liverani, ha chiuso la regular season al secondo posto nel Girone B e ha usufruito dell’accesso diretto ali quarti di finale. Lì ha eliminato prima la Giana Erminio e poi il Vicenza, confermandosi squadra compatta, cinica e tremendamente concreta.
Molto più lungo e faticoso il percorso del Pescara, che ha chiuso la stagione regolare al quarto posto. Per i ragazzi di Silvio Baldini è stata una vera e propria maratona: vittoria nella gara secca del secondo turno contro la Pianese, poi tre doppi confronti superati contro Catania, Vis Pesaro e infine Audace Cerignola. Un percorso logorante ma anche formativo, che ha cementato la tenuta mentale degli abruzzesi.
Il catino di via dello Stadio sarà un inferno rossoverde. Già contro la Giana Erminio e il Vicenza il pubblico ternano ha fatto la differenza, trascinando la squadra in un clima da categorie superiori. Lunedì sera ci si aspetta oltre 10.000 spettatori: i tifosi delle Fere vogliono essere il dodicesimo uomo in campo e alimentare la spinta emotiva che può trasformare una partita in un evento epico.
In casa Ternana arriva una notizia amara: Enrico Brignola si è fermato per una lesione muscolare al polpaccio. L’ex Benevento è a grosso rischio per entrambe le sfide. Fuori anche Loiacono, alle prese con un lavoro differenziato. Notizie più confortanti invece per l’olandese de Boer, che potrebbe rientrare almeno per la panchina. Al centro del campo, spazio alla coppia Vallocchia-Aloi: quest’ultimo, autore di una splendida rete nel ritorno contro il Vicenza, sarà uno degli osservati speciali.
In casa Pescara, invece, l’attenzione è tutta rivolta alle condizioni della coppia centrale di difesa. Riccardo Brosco è alle prese con uno stiramento di primo grado e difficilmente sarà in campo. Pellacani si è allenato parzialmente con il gruppo e potrebbe essere disponibile, anche se non al meglio. Un doppio grattacapo non da poco per mister Baldini, che dovrà rivedere l’assetto difensivo.
Uno dei temi caldi in vista del doppio confronto è quello delle squalifiche. Il Pescara conta ben sette diffidati: Letizia, Lancini, Moruzzi, Crialese, Squizzato, Dagasso e Merola. Tutti giocatori importanti, tutti a rischio per la gara di ritorno. Ogni intervento fuori tempo potrebbe costare caro. Tre i diffidati in casa Ternana: Aloi, Casasola e Curcio. Anche qui, l’attenzione dovrà essere massima, perché la posta in palio è altissima.
Dal punto di vista tattico, si profila una sfida affascinante. La Ternana di Liverani ha trovato una quadratura solida: difesa a tre, centrocampo robusto e un tridente offensivo in grado di far male in transizione.
Il Pescara, invece, ha costruito la sua corsa playoff su dinamismo e aggressività. Baldini ha saputo dare equilibrio a una squadra che in stagione regolare ha mostrato sprazzi di talento, ma anche fragilità difensive. La vera incognita sarà la tenuta fisica: quattro turni a eliminazione diretta consecutivi possono pesare, ma l’adrenalina della finale farà da carburante.