Il mese di aprile si preannuncia come un momento decisivo per il futuro della Ternana. I rossoverdi, dopo un periodo di flessione sul campo, stanno cercando di riprendere la corsa verso la promozione diretta in Serie B, mentre fuori dal rettangolo di gioco il club è impegnato in una battaglia legale per riottenere i due punti di penalizzazione inflitti ad ottobre 2024. Con quattro partite ancora da disputare e uno scontro diretto con la Virtus Entella all'ultima giornata, la compagine umbra si gioca tutto sia in campo che nei tribunali.
Dopo aver raccolto solo un punto nelle ultime due partite, il presidente Stefano D'Alessandro ha deciso di dare una scossa alla squadra, optando per l'esonero di Ignazio Abate. Al suo posto, sulla panchina della Ternana, è stato ufficializzato Fabio Liverani. L'ex tecnico di Lecce, Parma e Salernitana porta con sé esperienza e conoscenza della categoria, oltre a un'identità tattica consolidata, che potrebbe risultare determinante per le ultime quattro partite della stagione.
La scelta della società è chiara: serve una sterzata immediata per mantenere vivo il sogno della promozione diretta, considerando che attualmente i rossoverdi occupano la seconda posizione in classifica con 70 punti, cinque in meno rispetto alla capolista Virtus Entella. Senza la penalizzazione, la Ternana avrebbe 72 punti, e lo scontro diretto dell'ultima giornata avrebbe potuto assumere un valore ancora più significativo.
Fuori dal campo, la dirigenza della Ternana sta lavorando per riottenere i due punti di penalizzazione, ricevuti a ottobre 2024 per il mancato versamento delle ritenute Irpef relative ai mesi di maggio e giugno 2024. La Corte d'Appello Federale aveva già respinto un primo ricorso, ma ora la società ha deciso di rivolgersi al TAR del Lazio, ottenendo un'udienza fissata per martedì 8 aprile.
In una nota ufficiale, la Ternana ha comunicato:
"Il Presidente della Sezione Prima Ter del TAR Lazio, con decreto presidenziale 2 aprile 2025, ha accolto l’istanza della Ternana Calcio di abbreviazione dei termini per la discussione anche dei motivi aggiunti, presentati in data 2 aprile 2025 (di impugnazione delle motivazioni del Collegio di Garanzia dello sport depositate in data 1 aprile 2025) ed ha confermato la Camera di Consiglio di martedì 8 aprile 2025, nella quale saranno discussi sia il ricorso, sia i motivi aggiunti presentati dalla Ternana avverso tutti i provvedimenti di Giustizia Sportiva di irrogazione della sanzione disciplinare di punti di penalizzazione.
La Società ringrazia i propri avvocati Enrico Lubrano, Eduardo Chiacchio e Fabio Giotti per la estrema celerità del lavoro svolto ed attende fiduciosa l’esito della Camera di Consiglio del prossimo 8 aprile 2025".
Con ancora quattro gare da disputare, la Ternana deve concentrarsi esclusivamente sul campo, senza lasciarsi distrarre dalla questione legale. Il prossimo impegno vedrà i rossoverdi affrontare il Carpi, attualmente tredicesimo in classifica con 40 punti. La formazione biancorossa è reduce da una sconfitta interna contro il Gubbio (0-2) che li ha allontanati di quattro punti dal decimo posto, ultimo utile per un piazzamento playoff.
Dopo il match contro il Carpi, la Ternana affronterà una trasferta ostica contro il Milan Futuro, per poi sfidare la Pianese in casa. Infine, il 27 aprile, il big match con la Virtus Entella potrebbe rappresentare la sfida decisiva per la promozione diretta.
La strategia della Ternana è chiara: vincere le prossime tre gare e presentarsi allo scontro con la Virtus Entella con al massimo tre punti di distanza. Questo permetterebbe di giocarsi tutto negli ultimi 90 minuti, sapendo che una vittoria nello scontro diretto potrebbe valere la promozione.
Se invece la distanza dovesse rimanere di cinque punti o aumentare, la Ternana sarebbe costretta a passare dai play-off, un percorso lungo e pieno di insidie, dove spesso la componente psicologica gioca un ruolo decisivo.