17 Jun, 2025 - 19:00

Ternana, Millico nel mirino di una neopromossa in Serie C: ecco di chi si tratta

Ternana, Millico nel mirino di una neopromossa in Serie C: ecco di chi si tratta

La Ternana ha iniziato a porre le basi per la stagione 2025-2026, con un solo obiettivo in mente: conquistare quella promozione in Serie B sfuggita amaramente ai rigori nella finale playoff contro il Pescara. Il rigore parato a Donnarumma ha chiuso un capitolo, ma la società rossoverde non si è lasciata abbattere. Anzi, ha già rilanciato: conferma totale a mister Fabio Liverani, considerato l’uomo giusto per guidare la rinascita tecnica, e strategia di mercato orientata all’efficienza, al consolidamento e all’ambizione.

Il club è pronto a salutare i giocatori in scadenza di contratto o di rientro dai prestiti. Saluteranno Donnarumma, de Boer e Corradini. Per Cianci si è ormai ai dettagli del riscatto definitivo dal Catania (operazione da circa 100.000 euro), mentre per Cicerelli la trattativa appare più complessa, anche alla luce delle numerose pretendenti che hanno bussato alla porta del club etneo. Ma in queste ore a tenere banco è soprattutto il nome di Vincenzo Millico, al centro di un possibile addio che potrebbe chiudere il suo capitolo a Terni dopo soli sei mesi.

Millico verso l’addio: ecco il club sulle sue tracce

La situazione di Vincenzo Millico è diventata uno dei nodi principali del mercato in uscita della Ternana. Arrivato lo scorso gennaio dal Foggia con la speranza di accendere fantasia e talento nel reparto offensivo, l’esterno classe 2000 non è mai riuscito a entrare realmente nei meccanismi della squadra rossoverde. Otto presenze totali e nessun gol né assist rappresentano un bottino decisamente magro, specie se paragonato alle aspettative che accompagnavano il suo arrivo. Da possibile jolly offensivo a oggetto misterioso, il passo è stato breve.

Secondo quanto riportato da “La Casa di C”, sul giocatore sarebbe forte l’interesse del Casarano, fresco di promozione in Serie C. Il club pugliese avrebbe già avviato i primi contatti diretti con il giocatore, sondando disponibilità e prospettive. Toccherà adesso alla Ternana valutare la formula e le condizioni dell’eventuale cessione: Millico è ancora legato al club umbro da un contratto biennale, e la società non sembra intenzionata a concedere sconti.

Una trattativa che potrebbe accontentare tutte le parti in causa. La Ternana, da un lato, alleggerirebbe il monte ingaggi liberando risorse per rinforzare altri settori del campo e investire su profili più funzionali al gioco di Liverani. Dall’altro, Millico avrebbe la possibilità di rilanciarsi in un contesto in cui potrebbe essere protagonista assoluto. A Casarano, in un ambiente più raccolto ma caldo e ambizioso, l'esterno offensivo potrebbe ritrovare fiducia, spazio e continuità.

Millico è sempre stato un talento cristallino ma fragile, spesso condizionato dagli infortuni e da scelte di carriera non sempre fortunate. Il passaggio in Puglia potrebbe rappresentare per lui non un ridimensionamento, ma una ripartenza consapevole, alla ricerca di quella centralità e responsabilità tecnica che a Terni, complici anche le rotazioni e la forte concorrenza, non è mai riuscito ad ottenere. Non si tratta solo di una cessione minore, ma di un segnale chiaro da parte della dirigenza: si riparte solo da chi può garantire affidabilità e rendimento. E Millico, almeno fino ad oggi, non ha risposto presente.

Da Torino a Terni: l’eterna promessa mai sbocciata

La carriera di Vincenzo Millico è la parabola perfetta del talento incompiuto. Nato a Torino nel 2000 da famiglia originaria del barese, muove i primi passi nel vivaio dell’Atletico Mirafiori prima di passare alla Juventus. Dopo tre anni in bianconero, nel 2014 compie il percorso inverso rispetto a Moise Kean, accasandosi al Torino, dove brilla nelle giovanili. Con la Primavera granata conquista la Coppa Italia (2018) e la Supercoppa (2018), segnando 29 reti in 28 gare nella stagione dei record. L’esordio in Serie A arriva nel 2019, così come il primo gol in Europa League contro il Debrecen. Si guadagna un posto in prima squadra, gioca anche in Coppa Italia e conclude la stagione con 16 presenze e un gol.

Ma gli infortuni iniziano presto a frenare la sua ascesa. I prestiti a Frosinone e Cosenza non bastano per rilanciarlo: nel primo trova poco spazio, nel secondo qualche lampo (3 gol e 8 assist), ma è ancora la condizione fisica a tradirlo. Nel 2022 il passaggio al Cagliari, dove però colleziona solo 15 presenze, quasi tutte da subentrato, senza mai andare a segno. Contribuisce comunque alla promozione in Serie A con alcuni assist preziosi. Ma non basta: l’estate successiva si trasferisce all’Ascoli, ma anche lì, dopo un buon avvio, finisce fuori dalle rotazioni.

A gennaio 2024 la discesa in Serie C con il Foggia: qui ritrova fiducia, segna due gol e fornisce ben 8 assist in 15 presenze, prima di un nuovo stop fisico. Un rendimento che convince la Ternana a puntare su di lui nel mercato invernale, ma a Terni non riesce mai a incidere.

 

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Lorenzo Farneti
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