30 Jun, 2025 - 19:15

Ternana, sottoscritta la lettera d'intenti: tre settimane per il closing tra D'Alessandro e i nuovi acquirenti

Ternana, sottoscritta la lettera d'intenti: tre settimane per il closing tra D'Alessandro e i nuovi acquirenti

Sarebbe stata sottoscritta di fronte a un notaio della Capitale la "lettera d'intenti" (una manifestazione d'interesse che apre il processo di vendita della Ternana), tra il gruppo imprenditoriale attivo nel settore tecnologico dell'IT e delle telecomunicazioni e quotato in Borsa a Milano, e Stefano D'Alessandro, l'attuale proprietario della società rossoverde

Si tratta della formalizzazione di un processo di alienazione che parte dalla presa d'atto da parte dei due fratelli romani, saliti in sella alla Ternana nell'autunno 2024, dell'impossibilità di garantire la continuità aziendale del club rossoverde. Il signing di oggi è solo il primo di una serie di passaggi formali che poterà alla sottoscrizione dell'accordo definitivo di compravendita, il cosiddetto closing

Nel mezzo ci sarà una gestione transitoria che dovrà garantire la messa in sicurezza dell'iscrizione alla prossima serie C e gli adempimenti organizzativi che serviranno a preparare la prossima stagione. 

Tre settimane al closing: attesa per l’approvazione del bilancio dopo la trasformazione della Ternana in Srl

Per arrivare al closing, secondo quanto Tag24 Umbria è riuscita ad apprendere, ci vorranno circa tre settimane. Alla vigilia cioè della scadenza decisiva del primo agosto per il round determinante degli adempimenti federali. Quelli più consistenti rispetto a quelli in scadenza alle 16 di domani e che rappresentano un vero e proprio spartiacque per il futuro. In ballo, infatti, ci sarebbe anche la necessità di attendere l'approvazione del bilancio del club rossoverde, che nel frattempo si è trasformato da società per azioni in società a responsabilità limitata ed ha cambiato anche il collegio sindacale, rispetto a quello in carica durante la gestione Guida. 

Paradossalmente la trasformazione del club da Società per azioni in Società a responsabilità limitata renderà più snello il processo di predisposizione ed approvazione del documento contabile dell'esercizio che si chiude alla mezzanotte di oggi. Con il cambio di forma societaria deciso dai fratelli D'Alessandro, infatti, si andrà incontro a procedure più rapide. La revisione contabile sarà svolta dal sindaco unico nominato dall'attuale dirigenza, il commercialista di Tivoli Roberto Mercuri. Che dovrà analizzare il bilancio predisposto dagli uffici e dai consulenti della Ternana e certificare i conti della gestione 2024/25. Sarà questo documento (che va approvato in CDA e poi ratificato nell'assemblea degli azionisti) che rappresenterà il sottostante dell'operazione. Anche questi passaggi saranno molto rapidi: dato che i soci sono tutti riconducibili alla famiglia D'Alessandro (la Holding N21, la loro azienda di telefonia Rabona Mobile e i due fratelli Stefano e Maurizio), sarà proprio quest'ultima a controllare i tempi degli adempimenti formali. 

Il signing di questo pomeriggio determinante per lo sblocco della liquidità necessaria a coprire le scadenze federali

È passata esattamente una settimana da quando il sindaco di Terni, Stefano Bandecchi, alzò il tappeto sotto il quale era nascosta la polverosa situazione della Ternana. Dopo quel suo lungo intervento nell'atrio della sala consiliare di Palazzo Bazzani, il primo cittadino si è messo alla ricerca di potenziali acquirenti, ricevendo alcune manifestazioni di interesse. Un'attivismo, il suo, culminato con l'incontro del 23 giugno scorso nel quale arrivò il via libera di D'Alessandro alla vendita della società e alla ricerca di un acquirente

Si è arrivati, così, tra alti e bassi, tra un comunicato dell'attuale proprietà che non arrivava e una conferma formale del ruolo di Stefano Bandecchi quale partner (in ragione della sua funzione di garante degli interessi cittadini) nella ricerca di una soluzione, alla giornata di oggi. Il ruolo svolto dall'inquilino di Palazzo Spada è stato determinante, perché ha consentito di mettere intorno a uno stesso tavolo, quello di un notaio romano, venditori e acquirente. Così come è stato decisivo nel blindare l'accordo prima della scadenza di domani, quando sarà necessario presentare alla Federcalcio e alla Covisoc la documentazione necessaria a evitare i punti di penalizzazione

Sullo sfondo resta il progetto di realizzazione del nuovo stadio Liberati, per il quale nella prima metà di luglio si potrebbe arrivare al via libera da parte del responsabile unico del procedimento, il dirigente comunale Piero Giorgini. Anche l'eventuale via libera a questo progetto, determinante per garantire una futura patrimonializzazione del club e di conseguenza una sua crescita di valore, sarà una milestone decisiva nel processo che accompagnerà al closing Stefano D'Alessandro e quello che, per ora, resta ancora Mister X

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Federico Zacaglioni
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