La Ternana, dopo gli acquisti di Aloi, Loiacono e Carboni, è fortemente interessata a due giovani promettenti della Roma Primavera. La squadra di mister Abate ha affrontato la squadra di mister Alberto De Rossi in amichevole ieri pomeriggio. Il match è terminato 4 a 4, le Fere sono rimaste colpite da due giocatori in particolare.

Ternana, occhi puntati su due giovani talenti della Roma: ecco chi sono


Sono Matteo Plaia e Simone Ienco i due giocatori che Carlo Mammarella vorrebbe portare in rossoverde. Plaia, nato a Bruxelles nel 2006, è un difensore centrale di 1,94 metri che può anche giocare come terzino destro. Già nel giro della nazionale azzurra, Plaia è considerato un talento di grande prospettiva. La Roma potrebbe lasciarlo partire in prestito secco per permettergli di acquisire esperienza nel calcio dei grandi.

Simone Ienco, classe 2005, è un terzino sinistro nato a Latina. Anche lui è considerato un prospetto interessante che la Roma vorrebbe girare in prestito. Mister Daniele De Rossi, allenatore della prima squadra giallorossa, nutre grande stima per entrambi i giocatori, spesso convocandoli in prima squadra.

Il DS Carlo Mammarella sta dimostrando grande acume nel mercato, puntando su giovani talenti che possono crescere e svilupparsi sotto la guida di mister e staff tecnici esperti. La strategia sembra chiara: costruire una squadra solida con un mix di esperienza e gioventù, capace di competere a livelli alti e di gettare le basi per un futuro luminoso.

Le Fere non mollano Di Maggio e Papadopoulos

Il primo nome sul taccuino di Mammarella è Luca Di Maggio, giovane stella dell’Inter Primavera. Di Maggio ha fornito grandi prestazioni nell’Europeo Under 19, dove l’Italia è stata eliminata in semifinale dalla Spagna. Questo talentuoso centrocampista ha attirato l’attenzione di numerosi club di Serie B. Il DS Mammarella ha confermato l’interesse per il giocatore:

“Su Di Maggio c’era e c’è tutt’ora l’attenzione nostra. È in Nazionale, sta facendo un grande Europeo, e questo aspetto può agevolare qualche discorso dalla B. Cercheremo però di farci trovare pronti nel momento in cui ci sarà l’opportunità di portarlo qui”.

Di Maggio, nato nel 2005, è un centrocampista completo, capace di gestire il gioco e inserirsi con pericolosità in fase offensiva. La sua capacità di leggere il gioco e la sua visione di campo lo rendono un obiettivo primario per rafforzare il centrocampo della Ternana.

Un altro nome caldo è quello di Christos Papadopoulos del Genoa. La trattativa per il giovane greco è attualmente congelata, poiché il suo contratto con i liguri scade nel 2025. La Ternana vorrebbe assicurarsi Papadopoulos in prestito, ma prima il giocatore dovrà rinnovare il proprio contratto con il Genoa. Se le negoziazioni tra il club ligure e l’entourage del giocatore non andranno a buon fine, il trasferimento potrebbe avvenire anche a titolo definitivo. Papadopoulos, classe 2005, è un talento emergente nato a Larisa, e il suo arrivo rappresenterebbe un ulteriore passo avanti nella costruzione di una squadra giovane e promettente.

Le parole di Patanè al termine del match tra Ternana e Roma Primavera


Nel frattempo, la Ternana ha visto all’opera il nuovo arrivo Nicola Patanè, esterno destro di proprietà dell’Hellas Verona. Nelle prime due uscite stagionali, Patanè ha già mostrato ottime doti tecniche. Le sue prime dichiarazioni al termine del match contro la Roma Primavera riflettono l’entusiasmo e la determinazione del giovane giocatore:


“La pressione mi da ancora più voglia di giocare, di far valere quello che sono. Voglio fare un anno importante. Abbiamo la squadra forte. E’ chiaro quello che vogliamo fare. Il campo parlerà. Mi trovo benissimo in squadra. Il mister è bravissimo. Il bilancio per ora è ottimo. Mi piace prendere palla addosso, puntare l’uomo, andare in profondità. Con Casasola e Viviani mi sto trovando molto bene. L’anno scorso ho fatto tanto anche il quinto. Dove il mister mi mette gioco senza problemi. Il mister ci chiede tante rotazioni almeno così non diamo riferimenti agli avversari. Io esco, Tiago entra. Il trequartista si abbassa. E’ uno dei primi concetti che ci sta mettendo il mister. Già adesso siamo a buon punto”.