Ieri sera si è svolto il tanto fatidico incontro tra il presidente della Ternana, Nicola Guida, e il direttore sportivo, Stefano Capozucca. Nonostante le aspettative per questo incontro, si è concluso con una “fumata grigia”, lasciando ancora aperti molti interrogativi sulla direzione che prenderà la squadra.

Ternana, l’incontro tra Guida e Capozucca non ha dato risposte

La società ha rilasciato una dichiarazione ufficiale in cui ha definito l’incontro come un “colloquio interlocutorio”, sottolineando che il tema principale della discussione è stato il futuro del club. Durante l’incontro, il presidente Guida e il direttore sportivo Capozucca hanno stabilito di aggiornarsi alla prossima settimana per ulteriori confronti. La situazione, però, resta complessa e piena di incognite.

Stefano Capozucca ha ancora un anno di contratto con la Ternana, ma la sua permanenza non è affatto garantita. Ci sono diverse dinamiche interne alla società che necessitano di essere risolte e l’esito di queste questioni determinerà se il direttore sportivo continuerà a ricoprire il suo ruolo. Questo nodo è di primaria importanza per il club, poiché solo dopo aver chiarito la posizione di Capozucca si potrà procedere alla scelta dell’allenatore per la prossima stagione in Serie C.

Le ultime dichiarazioni rilasciate dal direttore sportivo della Ternana, avevano fatto presagire ad un suo possibile addio. Il d.s. si era fatto carico della retrocessione arrivata nel play out contro il Bari, assumendosi le responsabilità di una campagna acquisti disastrosa. Le Fere hanno praticamente iniziato la stagione con una rosa, per poi finire il campionato con un’altra. Il direttore sportivo è stato duramente criticato dai tifosi rossoverdi per aver allestito, secondo loro, una rosa troppo acerba e priva di attaccamento alla maglia. Sono stati veramente pochi gli acquisti definitivi, troppi quelli in prestito, in questo maniera adesso la società si ritrova a spendere il doppio per poter costruire una rosa all’altezza per la Serie C.

Prima di pensare al futuro, il patron della Ternana, Nicola Guida, dovrà capire se il direttore sportivo della prossima stagione sarà ancora Stefano Capozucca oppure no. Per i rossoverdi questi sono i giorni della ripartenza, bisognerà fare le scelte giuste per poter gettare le basi per un futuro solido.

Nel frattempo la Ternana avvia i lavori di manutenzione del prato del Liberati

Sono iniziati i lavori di manutenzione del manto erboso dello Stadio Liberati, con l’avvio della fase di conversione tra il prato invernale, composto da lolium, e quello estivo, costituito da gramigna. Questa operazione, nota come “scotico”, è fondamentale per garantire un terreno di gioco ottimale per la prossima stagione calcistica.

La fase dello “scotico” prevede la rimozione del prato invernale di lolium per fare spazio alla gramigna, più adatta ai mesi estivi. Questo processo è essenziale per mantenere il campo in perfette condizioni. In questa maniera viene assicurata una superficie di gioco adeguata alle esigenze della squadra e delle competizioni ufficiali. Con la coltivazione della gramigna che inizia ora, si prevede che il manto erboso sarà pronto entro la fine di luglio.

Quest’anno, la manutenzione del campo segue un protocollo diverso rispetto all’anno scorso, con l’obiettivo di accelerare i tempi di preparazione. Il nuovo metodo è stato implementato per evitare i problemi riscontrati nella stagione precedente. Le condizioni del terreno di gioco avevano addirittura messo a rischio la disputa della prima partita di campionato contro la Sampdoria. Fortunatamente, la situazione era stata risolta in tempo e l’incontro si era giocato regolarmente a Terni, ma l’esperienza ha spinto la dirigenza a cercare soluzioni più efficaci.

Con l’adozione del nuovo protocollo, l’obiettivo è di avere un campo in condizioni ottimali per l’inizio della nuova stagione. La tempistica è cruciale, poiché il manto erboso deve essere pronto per accogliere le partite ufficiali senza intoppi.