Le storie sono fatte per essere raccontate e ancora una volta, c'è da dire, che il calcio è vissuto con grande passione a quasi tutte le latitudini del globo terrestre. Difficilmente si troverà un posto dove non esiste questo sport, con tanta gente che sogna ed incita i propri beniamini a più non posso. Nelle Isole Faroe sabato scorso (31 maggio ndr) si giocava la sfida di vertice del campionato faroense tra Ki Klaksvik e NSI Runavik. E fin qui tutto normale. La curiosità però, è che qualche tifoso della Ternana che si trovava nell'isola per un tour con una agenzia di viaggi, spinto non solo dal menù che prevedeva proprio la visione del match, ha fatto amicizia con i sostenitori del Runavik, presenti nel settore ospiti. Subito è scattato il giusto feeling, con i tifosi rossoverdi e quelli del Runavik che si sono scambiati maglie e sciarpe delle rispettive squadre. Insomma, un momento di condivisione e passione, cosa rara, in un calcio sempre più lontano e privo dei veri valori dello sport.
Facendo una ricerca su web e social, apprendiamo che i tifosi dell'NSI Runavik, sono una comunità appassionata e molto legata al proprio territorio. La storia del club, fondato nel 1957, è segnata da successi e sfide, inclusa la vittoria della massima serie faroese nel 2007. L'NSI Runavik ha anche vinto la Coppa delle Isole Faroe in tre occasioni: 1986, 2002 e 2017. Lo stadio? E' piccolo ma caloroso, con una capacità di 2000 posti,, è un simbolo del club e delle sue radici locali. Lo sponsor principale è l'azienda di salmoni Bakkafrost, con sede a Glyvrar, vicino Runavik, che rappresenta un pilastro economico per la comunità. Insomma in questa piccola e quasi sconosciuta isola, il calcio è diventato un potente strumento per esprimere l’identità faroense e con una popolazione di poco più di 51.000 persone, ci sono oltre 5.000 calciatori, che corrispondono al 10% della popolazione totale, oltre a 20 campi regolamentari. E' il quarto paese UEFA più piccolo per popolazione, dopo Gibilterra, San Marino e Liechtenstein.
Sabato sera allo stadio Adriatico, ci sarà l'attesissima finale di ritorno playoff tra Pescara e Ternana, che vale un posto in serie B. L'attesa è già salita alle stelle e i tifosi sono in fila nei vari punti vendita per prendersi il biglietto. In palio c'è la storia e soprattutto quella serie cadetta, persa 13 mesi fa nel playout contro il Bari. Il dato è ancora parziale ovviamente, ma alle 21 di ieri sera 369 tifosi ternani lo avevano già acquistato. Il numero massimo di biglietti a disposizione è di 741 e si potranno acquistare solo se in possesso della fidelity card.
Come comunicato dalla Ternana: “I biglietti per il settore ospiti (741), circuito Ciao Tickets, saranno in vendita presso Caffè Aci (via Fratelli Rosselli, 15), Sail Post (Corso Vecchio, 229), Caffè 2000 (via Narni, 246) e Bacco e Tabacco (via Mancini, 19) e, online, al sito https://www.ciaotickets.com/ al costo di 14,00 euro per l’intero e 10,00 euro per il ridotto (riservato a donne, over 60 e under 18). I prezzi sono comprensivi di diritti di prevendita.
I residenti nella Regione Umbria potranno acquistare esclusivamente tagliandi del settore ospiti e solo se sottoscrittori di Fidelity Card Ternana Calcio, rinnovabile o attivabile seguendo le indicazioni contenute al link: https://tinyurl.com/sutb8jyn. La prevendita si concluderà alle 19.00 di venerdì 6 giugno. Il giorno della gara non sarà possibile comprare biglietti allo stadio”.
Il Quotidiano Online dell'Ateneo
Niccolò Cusano
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