La Ternana esce dal “Liberati” con un punto contro l’Arezzo capolista, ma per Massimo Ferrero il pareggio di sabato scorso è tutt’altro che un risultato positivo. Il consigliere rossoverde, intercettato questa mattina dai colleghi di "Radio Tele Galileo" all’uscita di Palazzo Spada dopo un incontro con il sindaco Stefano Bandecchi, ha commentato con toni accesi la prestazione della squadra.
"Devo portare la Ternana dove mi dirà il cuore. Per me il pareggio con l’Arezzo è come una sconfitta. Non si difende l’uno a zero, non si sostituiscono Proietti e Ferrante al 56’. Diteglielo all’allenatore. Sono una persona scomoda, ho fatto la Champions League, voglio regalare soddisfazioni ai tifosi, che stanno lì a sbattere con il tamburo. La squadra è forte, ma giochiamo con la paura: i ragazzi non devono avere paura".
Parole forti, dirette, nel pieno stile Ferrero. L’ex numero uno blucerchiato non si nasconde dietro il risultato e punta il dito contro la gestione del vantaggio, evidenziando come la squadra abbia arretrato troppo dopo il gol del vantaggio, favorendo la rimonta dell’Arezzo. Un messaggio chiaro all’allenatore e al gruppo, ma anche un segnale di partecipazione e passione verso un progetto che Ferrero vuole riportare in alto.
Sul fronte sportivo, la Ternana si prepara a una settimana cruciale. Due impegni ravvicinati attenderanno la squadra di Fabio Liverani, chiamata a dare risposte sul campo dopo il pareggio con l’Arezzo.
Il primo appuntamento è fissato per martedì sera alle 20:30, quando al “Libero Liberati” arriverà il Campobasso per i sedicesimi di finale della Coppa Italia di Serie C. Una partita che offrirà a Liverani la possibilità di ruotare alcuni uomini, ma senza snobbare l’impegno: la Coppa resta un obiettivo concreto per dare minutaggio e continuità al gruppo.
I precedenti recenti sorridono ai rossoverdi: proprio due settimane fa, in campionato, la Ternana ha espugnato il campo molisano con un successo di misura per 1-0, firmato da Stefano Pettinari al 77’. In pieno recupero, gli umbri avrebbero potuto raddoppiare, ma Orellana, dal dischetto, ha calciato a lato.
Una vittoria sofferta ma meritata, che Liverani spera di replicare anche in Coppa per ritrovare slancio e fiducia.
Dopo la sfida di Coppa, però, gli occhi saranno tutti puntati su domenica 2 novembre, quando la Ternana affronterà il Gubbio al “Pietro Barbetti” nel derby umbro. Una gara attesissima, che promette scintille per intensità, rivalità e valore di classifica.
La classifica parla chiaro: Ternana quarta con 18 punti, Gubbio ottavo a 16. Due sole lunghezze separano le due squadre, che vivono momenti diversi ma condividono la stessa ambizione di restare in scia al gruppo di testa.
Il Gubbio di Domenico Di Carlo, reduce da una brillante vittoria per 3-0 sul campo del Carpi, arriva al derby con il morale alto. Dopo cinque partite senza vittorie, i rossoblù hanno ritrovato fiducia e gioco. Un successo netto che ha confermato il valore di una squadra organizzata, capace di unire solidità e intensità.
La Ternana, invece, cerca continuità. Nelle ultime sei gare, il bilancio parla di tre vittorie, due pareggi e una sola sconfitta, sul campo del Ravenna. Numeri incoraggianti, ma la sensazione è che Liverani voglia qualcosa in più sul piano del carattere e della gestione dei momenti decisivi, proprio come auspicato da Ferrero nelle sue dichiarazioni.
Dopo l’Arezzo, i prossimi giorni diranno molto sulle reali prospettive dei rossoverdi. Due partite, due test cruciali. La prima per rimanere in corsa in Coppa Italia, la seconda - quella del derby - per ribadire la propria forza.