L’attesa è quasi terminata, il derby tra Gubbio e Ternana, uno degli incontri più sentiti del calcio umbro è ormai alle porte. I tifosi di entrambe le squadre sono pronti a riempire lo stadio “Pietro Barbetti”, che si preannuncia tutto esaurito per l’occasione. L’evento ha scatenato un entusiasmo travolgente, in particolare tra i tifosi della Ternana, che hanno mandato in tilt il sito per l’acquisto dei biglietti del settore ospiti. Questa mattina è arrivata la conferma del sold out: saranno quasi 1.200 i tifosi delle Fere pronti a sostenere la propria squadra nel territorio eugubio. Il match è in programma sabato 7 settembre alle ore 20:45 in diretta su Sky Sport e Now, con diretta testuale su Tag24 Umbria.
Gubbio-Ternana: eugubini a punteggio pieno
Il Gubbio si presenta a questo derby con grande fiducia, grazie a un inizio di campionato molto promettente. La squadra guidata da mister Roberto Taurino ha raccolto due vittorie nelle prime due giornate, entrambe per 1-0 contro Sestri Levante e Lucchese. Questi risultati confermano l’efficacia del lavoro svolto durante il mercato estivo, che ha visto il presidente Sauro Notari impegnato in un profondo rinnovamento del club. Il Gubbio ha dimostrato di essere una squadra solida in fase difensiva, capace di chiudere gli spazi e di non concedere nulla agli avversari. L’attacco, sebbene non prolifico nelle prime due uscite, si è rivelato letale quando è stato necessario.
Uno degli acquisti più importanti del Gubbio è stato quello di Gennaro Iaccarino, giovane talento di proprietà del Napoli. Le prime dichiarazioni del centrocampista riflettono il suo entusiasmo per questa nuova avventura: “Sono molto contento di essere qui. Posso giocare sia in un centrocampo a tre che a due, ma l’importante è dare il massimo e onorare la maglia. L’obiettivo è migliorare il quinto posto della scorsa stagione”.
Anche Romeo Giovannini, altro volto nuovo della squadra, ha espresso grande fiducia: “Questo Gubbio può arrivare nella parte alta della classifica. Sono duttile sul fronte avanzato, ma il mio ruolo principale è il trequartista”. Le ambizioni del Gubbio sono chiare: la squadra punta a migliorare il piazzamento della scorsa stagione, con l’obiettivo di essere protagonista fino alla fine del campionato.
Ternana, tra incertezze e riscatto
Dall’altra parte, la Ternana arriva a questo derby in un clima di incertezza. Dopo la traumatica retrocessione dalla Serie B ai play out contro il Bari, la squadra umbra ha vissuto un inizio di stagione complicato. La sconfitta in Coppa Italia contro la Casertana e il pesante KO all’esordio in campionato contro il Pescara hanno sollevato dubbi sulla tenuta della squadra.
Il presidente Nicola Guida ha scelto di affidare la squadra a Ignazio Abate, giovane tecnico con un passato da giocatore e allenatore nel Milan. Abate ha portato un nuovo stile di gioco alla Ternana, basato sul possesso palla e sulla costruzione dal basso, coinvolgendo il portiere nella manovra. Nelle prime due gare ufficiali, la squadra è apparsa spaesata, con un giro palla troppo lento e una scarsa coesione tra i reparti.
La svolta è arrivata nella seconda giornata di campionato, con la vittoria in trasferta contro il Pontedera. La rete decisiva è stata siglata dal neoacquisto Pietro Cianci, che ha già mostrato di poter essere un elemento determinante per la squadra. Questa vittoria ha ridato fiducia all’ambiente, ma c’è ancora molto lavoro da fare per riportare la Ternana ai livelli sperati.
Gubbio-Ternana: i precedenti
ll derby tra Gubbio e Ternana ha radici profonde nella storia calcistica umbra. Quella di sabato sarà la quindicesima edizione di questa sfida, che ha visto finora un equilibrio pressoché perfetto: 4 vittorie per il Gubbio, 4 per la Ternana e 6 pareggi. Il primo incontro risale alla stagione 1938-1939, terminato con un pareggio per 1-1, risultato che si è ripetuto nell’ultimo match disputato tra le due compagini nella stagione 2018-2019, sempre in Serie C. Il “Pietro Barbetti” sarà ancora una volta il palcoscenico di una partita che promette scintille, non solo per la rivalità storica, ma anche per le aspettative che entrambe le squadre hanno per questa stagione.