Conferenza stampa ricca di spunti per Emanuele Cicerelli, protagonista di una stagione da incorniciare con la maglia delle Fere. In vista del delicatissimo match contro la Virtus Entella, in programma domenica 15 dicembre alle ore 15:00 al “Libero Liberati”, Cicerelli ha analizzato il momento della Ternana, reduce da una stagione finora brillante. Con 12 gol e 5 assist in 18 partite, Cicerelli è uno degli uomini chiave di una squadra che si prepara ad affrontare un ciclo di ferro: prima l’Entella, terza in classifica con 37 punti, e poi il big match contro il Pescara capolista, appaiato a quota 39 con i rossoverdi.
Ternana-Virtus Entella, Cicerelli: “Il pubblico è il nostro dodicesimo uomo in campo”
Cicerelli non ha nascosto la soddisfazione per l’armonia che si respira nello spogliatoio della Ternana: “Mi fa piacere che lo abbiate notato: il risultato è la conseguenza di questa sintonia che si è creata tra noi. Siamo tutti professionisti che amano il loro lavoro e c’è sempre voglia di soffrire e gioire insieme.” L’esterno ha anche voluto dedicare un pensiero speciale al padre, figura fondamentale nei suoi primi passi nel calcio: “Era un terzino vecchio stampo e ci ha trasmesso la passione per questo sport sia a me che a mio fratello. Gli devo molto”.
Un ruolo fondamentale è rivestito anche dai tifosi rossoverdi, capaci di trasformare ogni partita in casa in uno spettacolo. “Il pubblico è il nostro dodicesimo uomo in campo,” ha dichiarato Cicerelli. “Giocare al Liberati o in trasferta per noi è quasi uguale grazie alla loro energia. La classifica? La guardiamo, ma sappiamo che è presto per trarre conclusioni. La strada è quella giusta, ma preferiamo concentrarci sul nostro gioco”.
Con 12 gol stagionali, Cicerelli ha già superato ogni aspettativa: “Non avevo mai raggiunto la doppia cifra, ma il merito è di tutta la squadra. Per me può segnare chiunque: Cianci, Carboni, Vannucchi, non fa differenza. La classifica marcatori? È secondaria, ma vedremo dove saremo a marzo”.
Il feeling con mister Abate, il match contro l’Entella e la fede
Grandi meriti vanno a mister Ignazio Abate capace di trasformare Emanuele Cicerelli in una vera e propria macchina da gol: “Gli input del mister sono fondamentali. Anche quando cambiamo modulo sappiamo esattamente cosa fare. In campo bisogna divertirsi, ma con le idee chiare. Ho svariato più del solito ultimamente perché la posizione me lo permetteva, e questo aiuta a essere più imprevedibili”.
Sul match contro l’Entella, Cicerelli non si nasconde:
“Partita che si presenta da sola, molto importante che spero sia anche spettacolare. Sarà dura perchè loro sono molto forti e secondo me arriveranno fino in fondo. Scenderemo in campo per vincerla, dovremo mettere qualcosa in più con l’atteggiamento e l’unione di sempre. Contro il Pescara sarà importante per gli scontri diretti anche se ci sono tante partite da fare e tanti punti a disposizione. Però siamo focalizzati sulla Virtus Entella”.
Nato nella terra di Padre Pio, l’esterno classe 1994 non nasconde la sua fede: : “Il mio nome è religioso, sono nato nel paese di Padre Pio. Sono credente, anche se pratico poco visto che la domenica faccio altro. Quando possiamo con la famiglia andiamo al Santuario”.
Formazioni e possibili scenari
Mister Abate sta lavorando per recuperare alcune pedine fondamentali in vista del match contro l’Entella. Cianci, uscito acciaccato nell’ultima gara contro la Pianese, e Donnarumma hanno svolto lavoro differenziato, così come Mattheus. In difesa potrebbero essere confermati Loiacono e Martella, mentre a centrocampo è previsto il rientro di Giovanni Corradini, assente per un intervento alla mano. Resta in dubbio capitan Marco Capuano, alle prese con qualche fastidio fisico.
La Virtus Entella, dal canto suo, non dovrebbe apportare grandi modifiche rispetto all’ultima uscita. La coppia d’attacco Guiu-Santini sarà chiamata a mettere in difficoltà la solida retroguardia rossoverde, in quello che si preannuncia un duello chiave per la zona alta della classifica.