La Ternana ha conquistato una convincente vittoria contro il Pineto, imponendosi con un netto 3-0, ma questo successo non è bastato a placare la contestazione dei tifosi nei confronti dell’attuale presidente Nicola Guida. In questi giorni, Guida aveva dichiarato che la società è in trattativa con diverse cordate per una possibile cessione, alimentando preoccupazioni e malcontento tra i sostenitori rossoverdi. I cori di protesta e uno striscione esplicito contro una possibile cessione all’imprenditore romano Benedetto Mancini hanno caratterizzato la serata al “Liberati”.

I tifosi della Ternana contestano Nicola Guida

La situazione societaria della Ternana è stata al centro dell’attenzione dei tifosi nelle ultime settimane. L’annuncio di Nicola Guida circa le trattative in corso per la cessione del club ha generato preoccupazione tra i sostenitori, già scottati dalle vicende della scorsa stagione culminate con la retrocessione in Serie C.

Allo stadio “Liberati”, prima e durante la partita contro il Pineto, i tifosi hanno manifestato apertamente il loro dissenso. Fuori dall’impianto, sono stati intonati cori offensivi nei confronti di Guida, esprimendo la delusione e il disappunto per la gestione attuale e per l’incertezza che aleggia sul futuro del club. Il bersaglio della protesta è stato anche l’imprenditore Benedetto Mancini, il cui nome è stato accostato a una possibile acquisizione della Ternana.

Il presidente Nicola Guida aveva dichiarato in un’intervista a “La Nazione” che esistono delle trattative per la cessione della Ternana con diverse cordate, pur senza rivelare i nomi dei potenziali acquirenti. Tale reticenza ha contribuito ad alimentare i sospetti e la sfiducia dei tifosi, che temono l’arrivo di figure non all’altezza di gestire una piazza così passionale e ambiziosa come quella ternana.

La contestazione non si è placata nemmeno dopo il triplice fischio della partita vinta contro il Pineto. Le forze dell’ordine sono dovute intervenire per contenere la situazione, evitando che la protesta potesse degenerare. Una dimostrazione di come la frattura tra tifoseria e società sia ormai profonda, e di quanto sia urgente per la dirigenza trovare una soluzione che possa riportare serenità e fiducia nell’ambiente.

Lo striscione contro Mancini e il comunicato dei tifosi

Durante la partita, i tifosi rossoverdi hanno esposto uno striscione che riassume la loro posizione sulla vicenda societaria: “Guida il tuo tempo è finito, ma occhio a chi vendi, Benedetto Mancini non lo vogliamo a Terni”. Le parole scritte su quel pezzo di stoffa sono una chiara dichiarazione d’intenti. Mancini, noto per i suoi tentativi falliti di acquisire altri club, non è considerato una figura idonea per guidare la Ternana verso un futuro stabile e prospero.

Poco prima della partita, il tifo organizzato ha diramato un comunicato che ha ulteriormente esplicitato la loro posizione. “La Ternana è un bene nostro, dei tifosi e della città, non certo del primo avventuriero che arriva, ne prende le redini per poi rendersi conto che il giocattolo non può permetterselo e allora via a vendere al migliore offerente. Viste le voci fondate di varie trattative aperte per la cessione della nostra Ternana e visto che varie situazioni serie e fidate che si potrebbero aprire, ad oggi si sta virando verso il nome di Benedetto Mancini solo per qualche spicciolo in più. Noi diciamo basta”.

Il comunicato prosegue sottolineando l’intenzione di vigilare sulla vendita del club, per evitare che finisca nelle mani di chi non ha a cuore il futuro della società. “Faremo di tutto per difendere la nostra Ternana e non permetteremo che si venda a chi non farà il suo bene. Guida vattene il prima possibile e occhio a chi lasci in mano la nostra vita”. Parole dure che riflettono il sentimento di un’intera tifoseria, preoccupata non solo per le sorti sportive della squadra, ma anche per il suo futuro societario.