Ternana e Cicerelli: una combinazione vincente per un primato condiviso. Dopo 18 giornate di campionato, la squadra rossoverde si ritrova in testa alla classifica del girone B di Serie C, a pari merito con il Pescara. Gran parte del merito va alle giocate di Emanuele Cicerelli, esterno classe 1994, che sta vivendo la sua miglior stagione da professionista. Il suo apporto è stato decisivo per proiettare la Ternana tra le protagoniste del torneo, grazie a prestazioni straordinarie.
Cicerelli, un leader ritrovato per la Ternana
Chi segue la Ternana non può che essere affascinato dal talento di Cicerelli, capace di esaltare le Fere a suon di numeri da top player. Nato a San Giovanni Rotondo e cresciuto calcisticamente nel Foggia, Cicerelli è approdato a Terni la scorsa estate in prestito dal Catania. Ironia della sorte, il club siciliano, che l’aveva ceduto con troppa leggerezza, potrebbe oggi rammaricarsi della scelta.
La trasformazione di Cicerelli è merito anche di mister Ignazio Abate, che lo ha schierato nel suo ruolo naturale di esterno offensivo, consentendogli di esprimere appieno le sue qualità tecniche. Un cambiamento che ha fatto la differenza rispetto alla scorsa stagione al Catania, dove era stato utilizzato prevalentemente come laterale in un centrocampo a cinque, limitando il suo potenziale offensivo.
I numeri di Cicerelli parlano chiaro: 12 gol e 5 assist in 18 presenze, un contributo fondamentale per l’attacco più prolifico del girone B, con 41 gol realizzati. Nella scorsa stagione al Catania, nonostante la conquista della Coppa Italia di Serie C, Cicerelli non era riuscito a brillare: appena 3 gol e 2 assist in 26 presenze tra campionato, playoff e coppa. Decisiva anche la sua intesa con Pietro Cianci, bomber delle Fere, con cui forma una coppia letale. L’attacco rossoverde sta facendo la differenza in un campionato estremamente equilibrato, dimostrando che il mix di esperienza e qualità individuali può portare lontano.
Con un Cicerelli in stato di grazia e un progetto tecnico ben definito, la Ternana si candida seriamente per la promozione. Per Cicerelli, questa potrebbe essere l’occasione per tornare protagonista in Serie B, una categoria che conosce bene e in cui potrebbe ancora dire la sua.
Le prossime partite contro Virtus Entella e Pescara, saranno fondamentali per mantenere il ritmo di testa. I tifosi rossoverdi possono sognare: con un leader come Cicerelli e una squadra in grande forma, la Serie B non è più un miraggio.
La carriera del talento pugliese
Cicerelli ha avuto un percorso calcistico tutt’altro che lineare. Cresciuto nelle giovanili del Foggia, ha esordito tra i professionisti con il Barletta, segnando il suo primo gol nel 2013 contro la Carrarese. Negli anni successivi ha vestito le maglie di Aversa Normanna, Melfi e Paganese, dove ha mostrato sprazzi del suo talento.
La stagione 2016/17 con la Paganese resta un momento cruciale: 6 gol e 5 assist in 35 presenze, il miglior bottino prima dell’exploit attuale. Dopo il trasferimento alla Salernitana, ha avuto esperienze altalenanti in Serie B con Pordenone, Foggia, Frosinone e Reggina, accumulando oltre 100 presenze nella serie cadetta. Nel gennaio 2024, il passaggio al Catania sembrava una buona opportunità per rilanciarsi, ma solo l’approdo alla Ternana ha permesso al giocatore di fare il definitivo salto di qualità.
La rivoluzione societaria continua
Nel frattempo, prosegue la ristrutturazione societaria voluta dal nuovo presidente della Ternana, Stefano D’Alessandro. È stata annunciata la risoluzione consensuale del contratto con Giuseppe D’Aniello, direttore operativo e finanziario del club. “Ringraziamo D’Aniello per il prezioso apporto fornito nel momento di transizione societaria”, si legge nella nota ufficiale.
Il presidente D’Alessandro sembra intenzionato a dare un’impronta chiara alla nuova Ternana, sia dentro che fuori dal campo, rafforzando la struttura organizzativa e puntando su un progetto ambizioso che possa riportare il club in Serie B.