Tre pareggi consecutivi, un solo gol segnato e un primato in classifica scivolato nelle mani della Virtus Entella. È un momento delicato per i rossoverdi, reduci da settimane complicate in cui le difficoltà offensive sono emerse in modo evidente. Senza le reti di Pietro Cianci e Emanuele Cicerelli, la Ternana fatica a trovare la via del gol, mentre l’assenza di Alfredo Donnarumma e la scarsa incisività di Alexis Ferrante hanno aggravato il problema.

La coppia Cianci-Cicerelli è ora chiamata a un pronto riscatto in vista del derby contro il Gubbio, una sfida chiave per mantenere vive le ambizioni di promozione. All’andata le due squadre non andarono oltre lo 0-0, ma stavolta servono punti pesanti per restare nella scia della capolista e tenere a bada le inseguitrici.

Ternana: Cianci e Cicerelli, il digiuno deve finire

Gli ultimi gol di Pietro Cianci e Emanuele Cicerelli risalgono al 7 dicembre 2024, nella vittoria per 3-1 sul campo della Pianese. Da allora, i due attaccanti sono rimasti a secco, e la Ternana ne ha risentito. Cianci, autore di nove gol e due assist in 19 partite, ha dimostrato di essere una pedina fondamentale nello scacchiere rossoverde, ma nelle ultime settimane la sua incisività è calata. Lo stesso vale per Cicerelli, che con 12 reti e cinque assist in 21 partite è stato spesso il faro dell’attacco.

Le difficoltà sono emerse in modo evidente nelle ultime tre gare. Contro la Virtus Entella, l’espulsione del portiere Vannucchi e l’infortunio muscolare di Cicerelli hanno complicato i piani. Nel big match contro il Pescara, la Ternana ha dominato, ma Cianci ha fallito una clamorosa occasione a tu per tu con Plizzari. Nell’ultima sfida contro il Pontedera, le Fere si sono scontrate con un super Tantalocchi, che ha neutralizzato le occasioni create.

La giocata classica di Cicerelli, l’accentramento da sinistra per il destro a giro, è ormai nota alle difese avversarie, che spesso raddoppiano sul numero 10 rossoverde. Tuttavia, come dimostrato da campioni del calibro di Arjen Robben, anche le giocate prevedibili possono risultare letali se eseguite con maestria. Il derby contro il Gubbio è l’occasione perfetta per rompere il digiuno e riportare entusiasmo nell’ambiente.

Rosa corta e mercato: le richieste di Abate

Mister Ignazio Abate è consapevole che per conquistare la Serie B serve una rosa più profonda, soprattutto in attacco. Oltre a Cianci, la Ternana dispone di due punte centrali di qualità come Donnarumma e Ferrante, ma entrambi non hanno inciso a causa di infortuni e prestazioni al di sotto delle aspettative.

Il tecnico campano ha chiesto rinforzi al direttore sportivo Carlo Mammarella e al presidente Stefano D’Alessandro, sia in attacco sia a centrocampo e in difesa. “Nessun big si muoverà”, ha dichiarato Abate, ma il mercato è imprevedibile, e la società dovrà cogliere le opportunità giuste per rafforzare la squadra.

L’obiettivo è chiaro: riportare la Ternana in Serie B nell’anno del centenario. Il cammino è ancora lungo, e la lotta per il primato si fa sempre più serrata, ma i rossoverdi non possono permettersi ulteriori passi falsi.

Il derby contro il Gubbio rappresenta una prova fondamentale, anche perché gli eugubini arrivano rinfrancati dalla vittoria per 3-1 sulla Lucchese. La Ternana aveva manifestato interesse per due giocatori del Gubbio, Alessandro Tozzuolo e l’ex rossoverde Mattia Proietti, ma il presidente Sauro Notari ha chiuso la porta a qualsiasi trattativa, dichiarandoli incedibili. Abate dovrà dunque fare affidamento sul gruppo attuale, sperando in un ritorno al gol della coppia Cianci-Cicerelli e in una prestazione di squadra che restituisca fiducia e slancio alla Ternana. Il derby con il Gubbio non sarà solo una sfida per i tre punti, ma un test fondamentale per dimostrare che le Fere sono ancora pronte a lottare per la vetta del girone C.