Si complica ulteriormente la strada per la salvezza della Ternana, dopo la sconfitta per 4-3 rimediata a Bolzano e i risultati concomitanti di Ascoli e Bari, che ha mosso la classifica. Intanto, dal match dello stadio Druso arriva un primo verdetto: il SudTirol, battendo le Fere, resta matematicamente in serie B anche la prossima stagione. E poi bisogna guardare la classifica per considerare tutti gli incroci con Ascoli (sconfitto in casa 0-1 dal Cosenza) e Bari (che ha fermato sull’1-1 il Parma promosso in A).
Con due partite da giocare e 6 punti in palio, la situazione è ancora fluida e gli scenari aperti sono molteplici. Ma quello che è certo è che le ultime due sconfitte consecutive (in scontri diretti per la salvezza) hanno reso ancora più arduo il compito di mister Breda.
La classifica, dopo 36 turni, ha condannato alla retrocessione il Lecco. È ancora in corsa la Feralpi Salò (33 punti), ma solo per l’aritmetica. A 37, a pari merito, si trovano Ascoli, Ternana e Bari e a 40 lo Spezia, che battendo in casa il Palermo ha fatto un importante balzo in avanti.

La Ternana costretta a vincere le ultime due gare se vuole sperare in una salvezza diretta o almeno alla qualificazione ai playout. In caso di arrivo a pari punti con le concorrenti, la classifica avulsa la condannerebbe

Ternana: la sconfitta di Bolzano costringe a guardare prossimi turni e classifica avulsa

La squadra del presidente Guida deve mangiarsi le mani per aver buttato al vento due grandi occasioni. La prima contro l’Ascoli al Liberati (gara assolutamente da non perdere). La seconda proprio a Bolzano, dove tre gol segnati in trasferta dalla Ternana non sono bastati per mettere punti in cassaforte e muovere la classifica. L’emergenza in difesa, gli infortuni (anche oggi è stato costretto a lasciare il campo De Boer) e qualche disattenzione di troppo in difesa stanno rendendo la corsa per la salvezza un percorso a ostacoli.
Ma quali sono le possibilità di restare in B per i rossoverdi?

Con 6 punti a disposizione, due tra Spezia, Ascoli, Bari e Ternana si salveranno (una attraverso i playout) e due retrocederanno in Legapro. Con tre punti di vantaggio sulle inseguitrici, allo Spezia serviranno 4 punti contro Cosenza (trasferta) e Venezia (casa). Per le altre 3, invece, il bottino massimo di 6 punti potrebbe non bastare.
La Ternana, per restare in B senza passare dai playout, deve sperare di sopravanzare lo Spezia vincendo contro Catanzaro (casa) e Feralpi Salò (trasferta), che all’ultima giornata potrebbe già essere matematicamente retrocessa. Confidare nel crollo dei liguri e poi sperare che Ascoli (Palermo in trasferta e Pisa in casa) e Bari (Cittadella out e Brescia in) facciano peggio.

Da controllare anche la possibilità di spareggio e la classifica avulsa. Quella cioè formata tenendo conto dei risultati e della differenza reti relativi agli scontri diretti. Qualora, infatti, 3 squadre retrocedessero direttamente, una fosse certa dei playout e due arrivassero a pari punti, dato che in palio c’è un titolo sportivo (la permanenza diretta in B) giocherebbero uno spareggio in campo neutro, con eventuali supplementari e rigori per determinare chi poi dovrà andare ai playout. Scenario remoto, ma ancora possibile.

La classifica avulsa a 3 con Ascoli e Bari, Ternana messa peggio di tutte

Più plausibile lo scenario di arrivo di 3 squadre a pari punti. E la Ternana è quella messa peggio. In tutti gli scenari possibili di arrivo con tre o quattro squadre a pari punti (Spezia, Ascoli, Bari e la stessa Ternana), la squadra rossoverde sarebbe all’ultimo posto della graduatoria. E retrocederebbe direttamente in Legapro, lasciando alle altre i playout. Quindi è imperativo fare il pieno di punti nei prossimi due match e sperare di lasciarsi indietro almeno una delle 3 concorrenti, per giocarsi la salvezza ai playout.