Non è stata una serata da ricordare per la Ternana. Al “Libero Liberati”, nella seconda giornata del campionato di Serie C girone B, le Fere hanno rimediato una sconfitta pesante contro l’Ascoli, uscito da Terni con un 2-0 firmato dalle reti di D’Uffizi al 7’ e di Del Sole al 45’. Un risultato che fotografa solo in parte l’andamento del match: i rossoverdi hanno creato, hanno provato a restare in partita, ma sono apparsi ancora lontani da una condizione ottimale e soprattutto con la testa distratta dalle vicende societarie e dalle ultime ore di calciomercato.
La sconfitta è maturata in un contesto particolare. Il mercato chiuderà nelle prossime ore e il direttore sportivo Carlo Mammarella è impegnato in prima linea per definire le ultime operazioni. In uscita sembrano ormai definite le cessioni di Maestrelli, Martella e Ferrante. I primi due sono rimasti in panchina per l’intero match, segnale chiaro delle strategie societarie. Ferrante, invece, ha giocato dal primo all’ultimo minuto, complice l’emergenza in attacco, ma la sua permanenza appare in forte dubbio.
In entrata, il volto nuovo è già stato avvistato sugli spalti: Simone Leonardi, attaccante classe 2005 del Catania, che verrà ufficializzato a breve in prestito. Una mossa che conferma la linea verde della società, ma che difficilmente potrà calmare una piazza in fibrillazione.
Se in campo le cose non sono andate bene, sugli spalti il clima è stato ancora più pesante. La curva rossoverde ha manifestato apertamente il proprio dissenso verso la società, con cori e soprattutto uno striscione diretto al presidente D’Alessandro: “Ingannare la piazza il tuo intento, se rimetti piedi a Terni devi stare attento. La Ternana siamo noi”.
Un messaggio che non lascia spazio a interpretazioni: la frattura tra la tifoseria e la proprietà è profonda e non accenna a ricomporsi. L’incertezza legata alla cessione del club, ancora bloccata, alimenta la tensione e si riflette inevitabilmente sull’ambiente e sulla squadra.
Il post partita è stato purtroppo segnato da momenti di forte tensione. Alcuni tifosi, rimasti fuori dallo stadio, hanno tentato di forzare i cancelli che portano agli spogliatoi. Nel parapiglia con le forze dell’ordine, un carabiniere è rimasto ferito a una gamba. Non solo: una sassata ha colpito un’auto della polizia locale, distruggendone il finestrino.
Il pronto intervento delle forze dell’ordine ha evitato che la situazione degenerasse ulteriormente, ma l’episodio testimonia il malessere crescente che avvolge la Ternana. Gli incidenti sono stati circoscritti e riportati sotto controllo in pochi minuti, ma il segnale che arriva da Terni è forte: la tifoseria non accetta l’attuale gestione e pretende chiarezza sul futuro della società.
La Ternana esce dal match con l’Ascoli con zero punti, ma soprattutto con tante domande sul futuro. In campo si è vista una squadra volenterosa ma incompiuta; fuori, una tifoseria che chiede risposte immediate. Le prossime ore di mercato saranno decisive per capire se Liverani potrà avere un gruppo più equilibrato, mentre sul fronte societario resta da sciogliere il nodo della cessione.
Il tabellino:
TERNANA (3-5-1-1): Vitali; Donati, Loiacono (Cap., 91′ Fulga), Biondini; Romeo, Vallocchia (84′ Bruti), Proietti (46′ Tripi), McJannet, Ndrecka; Orellana (70′ Longoni), Ferrante. A disposizione: Morlupo, Franchi, Maestrelli, Rovaglia, Valenti, Turella, Coltorti, Martella. Allenatore: Fabio Liverani.
ASCOLI (4-2-3-1): Vitale; Alagna, Curado (Cap.), Nicolini, Guiebre; Milanese (79′ Corradini), Damiani; Del Sole (69′ Rizzo), D’Uffizi (79′ Palazzino), Oviszach (62′ Ndoj); Chakir (69′ Corazza). A disposizione: Barosi, Pagliai, Silipo, Gorica, Menna, Caucci, Lo Scalzo, Bando, Cozzoli. Allenatore: Francesco Tomei.
Arbitro: Maksym Frasynyak (sez. Gallarate).
Assistenti: Giovanni Boato e Leonardo Tesi (sez. Padova).
IV Ufficiale: Erminio Cerbasi (sez. Arezzo).
FVS: Andrea Cecchi (sez. Roma 1).
Marcatori: 7′ D’Uffizi, 45′ Del Sole (A.).
Ammoniti: D’Uffizi, Tomei, Rizzo (A.); Orellana, Liverani (T.).