I tifosi dell’Arezzo residenti nella provincia toscana, non potranno acquistare i biglietti per la sfida contro la Ternana, valevole per la ventiseiesima giornata del girone B di serie C in programma lunedì 10 febbraio allo stadio Libero Liberati (20.30). Decisione presa, anche e soprattutto dopo gli scontri avvenuti nella partita d’andata.
“Il provvedimento è stato emesso dal prefetto di Terni, Antonietta Orlando, per prevenire possibili ripercussioni sulla sicurezza e sull’ordine pubblico, alla luce delle valutazioni espresse dal Comitato di analisi per la sicurezza delle manifestazioni sportive con determina n. 4 del 29 gennaio scorso.
La decisione, assunta anche sulla base del parere espresso dal questore di Terni –spiega la Prefettura in una nota- deriva dell’annosa rivalità che contrappone le due tifoserie degenerata, durante la gara di andata del corrente campionato, in comportamenti violenti ad opera di entrambe le compagini”.
Cosa era successo ad Arezzo
Gli scontri tra tifosi ternani e aretini si erano verificati nella gara d’andata dello scorso 29 settembre 2024. Arrivati in città a bordo di 10-12 minivan, i tifosi delle Fere avevano raggiunto via Benedetto da Maiano, dove probabilmente li attendevano alcuni sostenitori dell’Arezzo. Gli scontri violenti erano avvenuti nei pressi della scuola Tricca, dove il gruppo di tifosi aveva parcheggiato. In pochi istanti, vennero lanciati fumogeni e petardi, e le bandiere furono usate come armi. Il tutto, ripreso da dei video, fatti d alcuni residenti dai rispettivi balconi.
Le parole del ministro Piantedosi
Anche alla luce dei fatti di sabato di Udine, tra gli ultras di Udinese e Venezia, il ministro Matteo Piantedosi in mattinata ha detto: “Anche in questo fine settimana si sono verificati gravissimi incidenti ed episodi di violenza ad opera di sedicenti tifosi che, in realtà, sono soltanto teppisti in cerca di una scusa per creare disordini. Soltanto grazie alle azioni di prevenzione messe in campo e alla professionalità delle forze dell’ordine è stato scongiurato un bilancio ancor più pesante.
La gratitudine nei confronti delle forze di polizia va di pari passo con la ferma determinazione nel perseguire i responsabili di queste violenze assicurandoli alla giustizia, perché la società civile e in particolare il mondo dello sport non debbano subire le conseguenze di tali comportamenti. Il susseguirsi di queste manifestazioni di inciviltà e violenza peraltro dimostra, qualora ce ne fosse bisogno, che le misure di prevenzione adottate dalle autorità (come i divieti di trasferta o le prescrizioni sugli orari delle partite) sono assolutamente necessarie, ma occorre sviluppare ancora una riflessione per ogni ulteriore possibile coinvolgimento del mondo dello sport per allontanare definitivamente quei soggetti interessati solo ad occasioni di scontro violento e ad atti di teppismo”.
Serie C girone B, prossimo turno, classifica e marcatori
26ª giornata: Venerdì 7 febbraio: Perugia-Vis Pesaro 20.30; Sabato 8 febbraio: Milan Futuro-Lucchese 15; Rimini-Ascoli19.30; Domenica 9 febbraio: Torres-Gubbio15; Virtus-Spal 15; Campobasso-Pontedera 17.30; Pineto-Legnago 17.30; Sestri Levante-Pianese 17.30; Carpi-Pescara 19.30; Lunedì 10 febbraio: Ternana-Arezzo 20.30.
Classifica: Virtus Entella 54; Ternana (-2) 51; Torres 49; Vis Pesaro 45; Pescara 44; Arezzo 40; Pineto, Pianese 35; Rimini (-2) 31; Pontedera, Gubbio, Ascoli 30; Perugia, Carpi 29; Campobasso 27; Spal (-3) 24; Lucchese 23; Milan Futuro 22; Sestri 18; Legnago Salus 15.
Marcatori: 14 reti: E. Cicerelli (5 rig.) (Ternana); 12 reti: G. Bruzzaniti (3 rig.) (Pineto); 11 reti: E. Pattarello (6 rig.) (Arezzo); S. Corazza (3 rig.) (Ascoli); G. Mignani (Pianese); M. Fischnaller (Torres); 10 reti: M. Antenucci (1 rig.) (SPAL); P. Cianci (Ternana); 9 reti: A. Di Nardo (2 rig.) (Campobasso); 8 reti: D. Montevago (Perugia); J. Italeng (1 rig.) (Pontedera); 7 reti: E. Gerbi (AC Carpi); F. Mastropietro (2 rig.) (Pianese); S. Ianesi (1 Milan Futuro e 6 Pontedera);