La Ternana Calcio ha ufficialmente annunciato l’ingaggio del signor Diego Foresti come nuovo direttore generale. Il neo dirigente rossoverde, nato a Bergamo nel 1971, ha firmato un contratto che lo lega alla squadra delle “Fere” fino al 30 giugno 2026. L’arrivo di Foresti è stato accolto con entusiasmo dal presidente Nicola Guida e da tutto l’entourage della società, che gli hanno augurato buon lavoro.
Ternana, Diego Foresti è il nuovo direttore generale
Diego Foresti non è un volto nuovo nel panorama calcistico italiano. Negli ultimi quattro anni ha ricoperto il ruolo di direttore generale del Catanzaro, società calabrese con la quale ha ottenuto risultati significativi. Sotto la sua guida, il Catanzaro ha conquistato una promozione in Serie B e ha raggiunto la semifinale dei play-off nella stagione appena conclusa. Questi successi testimoniano la competenza e la capacità gestionale di Foresti, che ora porterà la sua esperienza a Terni.
Foresti, bergamasco di nascita e con una carriera variegata alle spalle, ha maturato una solida esperienza in diverse realtà calcistiche italiane. Prima di approdare al Catanzaro, ha lavorato in altre società, sempre distinguendosi per la sua professionalità e per i risultati raggiunti. Il suo arrivo alla Ternana rappresenta un passo importante per il club, che punta a crescere ulteriormente e a consolidarsi nel panorama del calcio italiano.
L’ingaggio di Diego Foresti come direttore generale è un segnale forte da parte della Ternana Calcio. La società rossoverde, che milita in Serie C, mira a salire subito in Serie B, dopo l’annuncio di Abate si aggiunge quello di Foresti.La dirigenza è convinta che il nuovo direttore generale possa apportare un contributo significativo, grazie alla sua esperienza e alla sua visione strategica.
Il primo compito di Diego Foresti sarà quello di analizzare la situazione attuale della squadra e di pianificare le mosse necessarie per rafforzarla. Sarà fondamentale lavorare in sinergia con l’allenatore e con tutto lo staff tecnico per individuare i punti deboli e le aree su cui intervenire.
La carriera del nuovo direttore generale delle Fere
Nel 2003, Foresti è approdato al Monza, assumendo il ruolo di team manager per i successivi cinque anni. In questo periodo, ha contribuito alla gestione e all’organizzazione del club brianzolo, acquisendo competenze cruciali per il suo futuro nel mondo del calcio.
Conclusa l’avventura con il Monza, Foresti ha ampliato i suoi orizzonti professionali diventando consulente di mercato a livello internazionale. Ha collaborato con squadre dell’Europa dell’Est come il Partizan di Belgrado e la Stella Rossa, mettendo a frutto la sua esperienza e il suo acume strategico in contesti calcistici di alto livello.
Foresti è tornato in Italia per intraprendere una nuova sfida con il Como, assumendo il ruolo di direttore generale nella stagione 2016/2017. Il suo arrivo è stato determinante per risollevare il morale di un ambiente in difficoltà, conducendo la squadra ai playoff. Nonostante le numerose difficoltà incontrate, che alla fine portarono all’esclusione del club dal campionato successivo, l’impatto di Foresti fu notevole e riconosciuto da tutti.
Dopo l’esperienza con il Como, Foresti è passato alla Viterbese, dove ha trascorso tre stagioni in Serie C. Durante la sua permanenza, il club ha compiuto importanti progressi, sia a livello infrastrutturale che nei rapporti con le istituzioni locali. Il suo lavoro ha contribuito a creare una base solida per il futuro della società.
L’avventura quadriennale a Catanzaro rappresenta probabilmente il periodo più soddisfacente della carriera di Foresti dal punto di vista dei risultati. Sotto la sua direzione, il club ha dominato il campionato di Serie C, stabilendo numerosi record. Nella stagione appena conclusa, il Catanzaro, guidato da Vincenzo Vivarini, è stato protagonista in Serie B, raggiungendo la semifinale playoff.